IL DOPO ELEZIONI EUROPEE

Armido Chiattone detto Mido

Su queste elezioni europee dobbiamo fare alcune considerazioni chiare ed inequivocabili .

Innanzitutto va presa in considerazione la travolgente vittoria del PD di Renzi...ma una domanda corre sul filo dell'analisi : " ha vinto il PD o ha vinto Renzi ?"

Io credo che abbia vinto Renzi e non il PD .

Il PD di Renzi infatti si dovrebbe chiamare PDC , cioé partito della Democrazia Cristiana e non soltanto Partiro Democratico.

 Vi ricordate la DC di un tempo...non quella degli ultimi anni di agonia , ma la DC della prima metá del secolo scorso ? .
Vi ricordate gli entusiasmi dei cattolici impegnati , la pulizia morale , il sentimento popolare , l'antitesi al comunismo bolscevico di Togliatti e compagnia ?

Molti di voi non erano ancora nati e molti come me erano ancora in fasce , ma la storia é fatta di racconti , quelli dei genitori per esempio , che volevano indicarci la via della moderazione .
Ci furono monocolori , alleanze con i liberali , poi la svolta storica del 1962 con il primo centrosinistra guiidato da Fanfani , ci furono vari anni di collaborazione tra le forze che costituivano il famoso pentapartito , ecc...ecc...e una lotta aperta tra estremismi laterali e centrismo assoluto che occupava il centro del centro della politica italiana .
Questa era la D.C. , partito da cui proviene la figura carismatica ed anche un poco grottesca del nuovo leader Renzi...un leader che ha portato dietro sé la nuova generazione di Boschi e Serracchiani ed ha conquistato la vecchia generazione degli ex, cancellando per sempre l'immagine forcaiola del PCI della falce e martello .
Qualcuno sostiene che Renzi sia il nuovo Berlusconi...io trovo che questa sia la piú grande bufala del momento .
Berlusconi ha soltanto sbagliato politica dimostrando alla fine di essere umano e non un alieno come qualcuno avrebbe voluto che fosse , influenzando l'immaginario  collettivo con figure e parole che invece non gli erano mai appartenuti .
É vero che Berlusconi nacque all'indomani di mani pulite per raccogliere ció che rimaneva del famoso pentapartito guidato , senza togliere nulla agli altri , da Bettino Craxi .

Berlusconi ebbe in quell'occasione la fortuna di scontrarsi con personaggi privi di grande spessore politico , piú impegnati a nascondere l'ideologia comunista e filosovietica del primo dopoguerra che non a portare avanti con dignitá una revisione filosofica necessaria per riguadagnare credibilitá .

Ma , quando scese in campo , fece i conti senza l'oste ; l'oste in questo caso é l'ambizione dei secondi , cioé di coloro che vorrebbero essere primi pur non avendone le qualitá : vedi Fini , Casini , Buttiglione , Monti , Alfano , Cicchitto , Schifani ecc...  tante semplici comparse che avrebbero fatto meglio a tacere .

Lo stesso Berlusconi é finalmente riuscito a dimostrare i suoi limiti da quando non ha piú intorno il suggeritore .

Ció accade quando toccati anche soltanto lievemente dalla demenza senile si fanno errori clamorosi , sia nella scelta degli uomini , che nella strategia politica .

In questa tornata elettorale F.I. ha pagato lo scotto degli atteggiamenti errati assunti proprio da Berlusconi, accompagnati dagli  sproloqui del mediocre portavoce Toti , definito da molti:l'uomo con la patata in bocca .

Il procedere cosí sanguigno , raccomandando attenzione massima nei confronti di Grillo (paragonato ad Hitler e a Stalin) ha generato panico nell'elettorato , il quale ha preferito riversarsi sul PD che non ributtarsi nelle braccia di Berlusconi , indirettamente legato a Renzi attraverso il patto per le riforme e con una costola ancorché separata (NCD) a fare da stampella al governo .

Infatti sono tanti coloro che hanno deciso di andare direttamente a riempire la giara del PD e quindi di non passare attraverso la mediazione di forze non definite come F.I. e NCD . 

Difficile entrare nella testa della gente , ognuno crede di aver scoperto la veritá quando si avventura in logiche politiche , senza capire che ogni logica é confutabile dal suo contrario .

Certo le paure innescate dall'ex cavaliere hanno penalizzato fortemente il M5S , che d'altra parte non si é sottratto al confronto duro , usando termini piú da gestapo che non da partito politico .

Grillo e Casaleggio hanno sbagliato comunicazione , convinti di avere giá vinto , dimenticando il vecchio detto :" non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" .

Andreotti l'avrebbe chiamata prudenza...

In questo bailame non poteva che finire cosí : PD al 40,8 , M5S al 21,1 , F.I. al 16,8 .

Nel merito vorrei spendere due parole sulla LEGA di Salvini : che non sia lui il nuovo astro nascente vero della politica italiana di centrodestra ?
Che non sia lui il catalizzatore dei moderati che sono stufi dell'euro e dell'Europa costruita sul culone della Merkel e sull'antipatia congenita di Schultz ?

Pare proprio di sí , ma anche qui bisognerá procedere a passi lenti e ben distesi...Salvini é stato premiato da una politica nazionalista che non ha nulla a che vedere con la ex LEGA NORD di Bossi & C. di cui mantiene soltanto inalterato il nome .

L'alleanza proclamata con Marine Le Pen ha dato i suoi frutti , sull'onda del trionfo francese , ma attenzione . ora bisognerá che la LEGA faccia i conti giusti...elimini la parola Nord e si trasformi nella lega di tutti : Nord , Centro e Sud .

Una lega che faccia perno sul FEDERALISMO REALE , Una Lega che si tolga di dosso la paura di scendere verso una Italia che conosce ancora poco...questo sarebbe il primo passo importante da fare , poi il resto verrá di conseguenza .

ESSERE IL QUARTO PARTITO IN ITALIA NON É COSA DA POCO...SALVINI , CAPITO MI HAI ?