occassini, una delle famiglie di magistrati più corrotte della storia d’Italia
CRONACA mag 14, 2013
Il paragone fra certi p.m. di Magistratura Democratica e gli
estremisti della Brigate Rosse è sicuramente improprio ma il fanatismo e
la propensione agli affari degli uni e degli altri è sicuramente
simile.
Ilda Boccassini appartiene a una delle famiglie di magistrati più
corrotte della storia d’Italia. Suo zio Magistrato Nicola Boccassini fu
arrestato e condannato per associazione a delinquere, concussione
corruzione, favoreggiamento e abuso di ufficio perchè spillò con altri
sodali e con ricatti vari 186 milioni di vecchie lire a un imprenditore.
Vedi: [ricerca.repubblica.it] (vendeva processi per un poker repubblica)
Anche suo padre Magistrato e suo cugino acquisito Attilio Roscia
furono inquisiti. Suo marito Alberto Nobili fu denunciato alla procura
di Brescia da Pierluigi Vigna, Magistrato integerrimo e universalmente
stimato per presunte collusioni con gli affiliati di Cosa Nostra che
gestivano l’Autoparco Milanese di via Salamone a Milano. Vedi: [ricerca.repubblica.it] (attacco ai giudici di Milano Repubblica) [ricerca.repubblica.it]
(Brescia torna inchiesta autoparco). Non se ne fece niente perchè la
denuncia finì nelle mani del giudice Fabio Salomone, fratello di Filippo
Salomone, imprenditore siciliano condannato a sei anni di reclusione
per associazione a delinquere di stampo mafioso. Vedi: [www.antoniodipietro.com]
L’Autoparco milanese di via Salomone era un crocevia di armi e di
droga ha funzionato per 9 anni di seguito (dal 1984 al 1993), fu
smantellato dai magistrati fiorentini e non da quelli milanesi e muoveva
700 milioni di vecchie lire al giorno. A Milano tutti sapevano che cosa
si faceva lì dentro.
Visto ciò che è emerso a carico del marito per l’Autoparco e visto
ciò che sta emergendo a carico del giudice Francesco Di Maggio (anche
lui della Procura di Milano) relativamente alla strage di Capaci (Vedi [www.19luglio1992.com]) anche il suo trasferimento a Caltanisetta nel 1992 appare sospetto.
In realtà a quel tempo sei magistrati massoni della Procura di Milano
appoggiavano il progetto di Riina e Gardini, i quali erano soci, di
acquisire Eni e poi di fondare Enimont e quindi da un lato favorivano
l’acquisizione di denaro da parte di Cosa Nostra tutelando l’Autoparco
(700.000.000 di vecchie lire al giorno di movimento di denaro) tutelando
i traffici con il c.d. metodo Ros (502.000.000 di euro di ammanchi) e
simulando con altre inchieste minori (Duomo Connenction, Epaminonda) un
contrasto alla mafia che in realtà non c’era, dall’altro con Di Maggio
intervennero pesantemente in Sicilia già nel 1989 per contrastare un
attacco della FBI americana contro i corleonesi attraverso il pentito
Totuccio Contorno e facendo ricadere la responsabilità delle lettere del
corvo su Falcone, poi attentato simulatamente dalla stessa Polizia.
Vedi: [www.siciliainformazioni.com]
Poi nel 1992 sempre con uomini di Di Maggio contribuirono alla strage
di Capaci ove morì Giovanni Falcone il quale si opponeva acchè il
progetto Enimont, a quel tempo gestito da Andreotti e da Craxi, tornasse
nelle mani di Gardini e di Riina.
Ora è noto ormai che anche le Brigate Rosse eseguirono il sequestro
Moro per affarismo e rifiutarono dieci miliardi di vecchie lire da parte
del Papa Paolo VI per liberare Aldo Moro perchè qualcun altro le
remunerò di più. Vedi: [www.storiain.net]
Napolitano ha ben fatto appello più volte a questi Magistrati di moderarsi.
Palamara non c’entra niente con questo discorso perchè è un buon
Magistrato ed è affiliato a Unicost, una corrente di magistrati seri e
responsabili e non a M.D.
Il tutto sembrerebbe discutibile se il parente che si è messo in condizione di essere criticato fosse solo uno . Ma qui i parenti chiacchierati sono tre. Fra l’altro osservo che Alberto Nobili, dopo che si è separato dalla Boccassini, è tornato a essere un magistrato stimato (vedi: [www.youtube.com]), per cui viene il dubbio che nei casini ce lo abbia messo lei.
IMOLA OGGI pubblica questo articolo sulla Boccassini ; é evidente che le colpe dei padri non possono ricadere sui figli , altrimenti passeremmo tutti dalla ragione al torto , ma é indubbio che sia inquietante quanto riportato dal giornale di cui sopra , che ha approfondito le ricerche usando anche notizie comparse su quotidiani di sinistra .
RispondiEliminaChe cosa ha a che vedere la Boccassini con le BR...mah , é chiaro che il spspetto é il padre di tutte le ipotesi piú incredibili .
Peró non per questo abbiamo adottato i suoi metodi e l'abbiamo condannata senza uno straccio di prova...come si puó accettare che Berlusconi venga processato da un elemento del genere?
sembra impossibile che ci siano parenti della sig,ra Boccassuni, che abbiano macchie di questa portata. Sono d'accordo pure io che le colpe dei padri non possono e nn debbono ricadere sui figli, però noi non siamo delle teorie " del non poteva non sapere " e neppure siamo giustizialisti ad ogni costo, ma anzi per la nostra tradizione di essere garantisti x tutti, non accetto che Berlusconi, che sia vergine o no, venga processato in Cassazione (ultimo grado di Giustizia) da un ESPOSITO che tanto verginello sembra non sia stato e non è neppure oggi, NON POSSO ACCETTARE CHE LA SPADA DELLA GIUSTIZIA NON SIA ORIZZONTALE, questo è quello che io intendo dire quando si parla di GIUSTIZIA, e badate bene della nosta REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO!.
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