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sabato 28 dicembre 2013

CHE COSA É EUROGENDFOR ?

Armido Chiattone detto Mido

Naturalmente la EGF é una forza propagandata dal sistema , che prima o poi in Italia prenderá il posto dell'arma dei carabinieri e della polizia e negli altri Paesi europei sostituirá le forze dell'ordine tradizionali , come giá programmato in sede europea .
Un inganno che non ha limiti a difesa di interessi sovranazionali che porteranno l'Italia a dover sottostare ai diktat di una Europa consapevole del fatto che soltanto una falsa democrazia propinata ad hoc sia l'elemento necessario per impedire sul nascere la rivolta popolare .
Questa falsa democrazia non é altro che una dittatura mascherata, gestita da una oligarchia sfuggente , di cui si conoscono le origini , ma di cui non si conoscono le ramificazioni.

Dietro La "palla" della sicurezza e del pronto intervento in caso di catastrofe naturale si cela l'inverso della medaglia : l'EGF serve al gruppo BILDERBERG per difendere il "NUOVO ORDINE MONDIALE"

Di seguito immagini e propaganda che danno della EGF una immagine positiva , ma attenzione la pubblicitá é l'anima del commercio e dietro questo buonismo di facciata si nasconde la cruda realtá , molto diversa da quanto ci fanno credere .

La Forza di Gendarmeria EuropeaEuropean Gendarmerie Force Participants


La Forza di Gendarmeria Europea (EGF) è un’iniziativa multinazionale di cinque Paesi Membri dell’Unione Europea: Francia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, ai quali si è aggiunta la Romania nel 2008 – costituita per Trattato con lo scopo di rafforzare le capacità di gestione delle crisi internazionali e contribuire alla Politica di Difesa e Sicurezza Comune (PSDC). EUROGENDFOR può essere considerata come uno strumento integrato finalizzato a condurre missioni di polizia in diversi teatri, inclusi quelli destabilizzati, a supporto dell’Unione Europea (EU), l’Organizzazione del Trattato Nord-Atlantico (NATO), le Nazioni Unite (NU), l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europea (OSCE) o eventuali coalizioni ad hoc. 
Secondo la Dichiarazione di Intenti e il Trattato, Eurogendfor è costituita come una forza “Operativa, pre-organizzata, robusta e a reazione rapida”, che contribuisce alla Politica di Sicurezza e Difesa Europea (attualmente CSDP dopo il Trattato di Lisbona), anche quando viene impiegata al di fuori delle strutture dell’Unione Europea. La Forza di Gendarmeria Europea venne fondata il 17 Settembre 2004, in Noordwijk (Paesi Bassi), dove la Dichiarazione di Intenti fu firmata dai Ministri in carica, e fu dichiarata operativa il 20 Luglio 2006 dal Comitato Interdipartimentale di Alto Livello (CIMIN).
Da quell’istante, il principale obiettivo di EUROGENDFOR è stato quello di rafforzare le proprie capacità per essere pronta a rispondere efficacemente a eventuali richieste di ingaggio di EUROGENDFOR nel campo della gestione delle crisi. Questo percorso ha condotto, verso la fine del 2007, alla prima partecipazione di EUROGENDFOR in un’operazione di gestione di una crisi: l’Operazione dell’Unione Europea EUFOR “ALTHEA” in Bosnia-Herzegovina. Questo primo impegno operativo fu seguito, nel 2009, dalla partecipazione di EUROGENDFOR nella complessa missione International Security Assistance Force (ISAF) in Afghanistan a guida NATO. Nel Febbraio 2010 e fino al successivo mese di Dicembre EUROGENDFOR ha fornito supporto alla Missione delle Nazioni Unite in Haiti (MINUSTAH) dopo il devastante terremoto che ha scosso quella nazione.Fra POMLT enfants

Gli importanti passi sinora intrapresi, nell’ambito dei suoi attuali impegni con l’UE, NATO e ONU, hanno consentito ad EUROGENDFOR di ottenere un miglioramento considerevole delle proprie capacità di pianificazione e di guadagnarsi una significativa esperienza in impegni operativi che hanno ulteriormente sviluppato l’organizzazione stessa, aumentando perciò la sua affidabilità nell’ambito della comunità internazionale. Nonostanta la sua giovane età come organizzazione internazionale, EUROGENDFOR ha già dato prova di essere uno strumento altamente idoneo per un ampio spettro di operazioni di gestione delle crisi, contribuendo alla pace e sicurezza internazionale.


Caratteristiche e Funzioni

Una delle caratteristiche principali di EUROGENDFOR è la flessibilità dello strumento, che può essere posto sia sotto catena di comando militare, in caso di conflitto ad alta intensità, che sotto catena di comando civile e sono in grado di agire autonomamente o unitamente ad altre forze. Di conseguenza EUROGENDFOR è in grado di gestire ogni aspetto delle varie fasi della crisi:
  • La fase iniziale: attraverso la stabilizzazione ed il ripristino delle condizioni di ordine e sicurezza pubblica, sostituendo o rafforzando le forze di polizia locali deboli o inesistenti;
  • Durante la fase di transizione: continuando a svolgere la sua missione come parte della componente militare, facilitando il coordinamento e la cooperazione con unità di polizia locali o internazionali;
  • Durante il disimpegno, agevolando il trasferimento delle responsabilità dai militari alla catena di comando civile.

Scenari di intervento

I possibili scenari di intervento per EUROGENDFOR sono principalmente i seguenti:
  • Sostituzione delle forze di polizia locali in una zona dove il conflitto ha portato al significativo collasso dell’amministrazione centrale. La polizia internazionale può essere incaricata di svolgere l'intera gamma (o solo alcune) delle funzioni di polizia, avvalendosi quindi di poteri di polizia esecutivi e con la necessità di essere armata.
  • Rafforzamento delle forze di polizia locali in uno scenario caratterizzato da un elevato livello di insicurezza e criminalità a causa della mancanza di un adeguato stato di diritto. La polizia internazionale avrebbe il compito di controllare, guidare e consigliare, nonché addestrare la Polizia Locale al fine di aumentarne la professionalità, contribuendo alla loro ristrutturazione anche attraverso programmi di selezione e valutazione.
  • Altri possibili utilizzi in operazioni umanitarie in caso di disastri naturali o causati dall'uomo, ambienti insicuri, mancanza di infrastrutture adeguate, gli sfollati (IDP) o rifugiati.

Valore Aggiunto

Pianificazione rapida e rapido dispiegamento.
Le forze di polizia civili, in generale, non sono in grado di dispiegare velocemente come i militari. Al contrario, EUROGENDFOR è in grado di essere dispiegata unitamente ai militari nella prima fase di un'operazione di gestione delle crisi, in genere la più critica, in modo da colmare le lacune in termini di dispiegamento e sicurezza.
Possibilità di agire sotto catena di comando militare o civile.
La capacità di agire sotto catena di comando civile o militare e la possibilità di assicurare la transizione dalla responsabilità militare a quella civile in un’operazione per la gestione di una crisi garantirà sinergia di sforzi e coerenza di azione. In genere le forze di polizia civili non possono agire sotto catena di comando militare.
Capacità di operare in ambienti non favorevoli.
Le forze di gendarmeria sono addestrate ed equipaggiate in maniera tale da poter agire in ambienti destabilizzati per lo svolgimento di attività di polizia fin dall'inizio di una crisi.

sabato 21 dicembre 2013

SISTEMATI PER LE FESTE...

Armido Chiattone detto Mido

Oggi voglio proporvi il post che é stato pubblicato dal blog di Grillo e che si riferisce all'intervento alla camera del deputato del M5S Giorgio Sorial.
Trovo questo post molto esplicativo e vicino alle opinioni da tempo espresse dal COMITATO RIVOLUZIONARIO CON SEDE ALL'ESTERO , di cui mi onoro di essere Presidente .
Vorrei che servisse (un esempio tra i tanti) per far sí che il popolo prenda coscienza del suo stato e torni ad essere protagonista .
Sottolineo di non essere un sostenitore del M5S , perché ritengo che i deputati ed i senatori grillini entrati nel palazzo a seguito del Porcellum per essere credibili dovrebbero fare un atto eclatante , dovrebbero immediatamente abbandonare le camere e ricominciare dalla piazza insieme ai manifestanti ed a coloro che combattono per mandare a casa gli usurpatori .

giovedì 19 dicembre 2013

CHI PAGA PER GLI ERRORI DI MAGISTRATURA E POLITICA?

Armido Chiattone detto mido
Una bella domanda da milioni e milioni di euro , visto che siamo sempre noi che paghiamo...forse qualcuno non ha ancora capito che i famosi indennizzi di Stato sono né piú , né meno soldi rapinati al popolo ed usati per pagare gli errori ddei magistrati e della politica .
Le ingiustizie commesse nei confronti del commissario Vittorio Pisani , accusato dagli inquirenti di aver avuto stretti rapporti con la mafia, rappresentano un macigno di inconsapevolezza che cade dall'olimpo dei privilegiati sul popolo inerme .

mercoledì 18 dicembre 2013

E POI C'É CHI DICE : "GUAI A CHI ESCE DALL'EURO..."

Armido Chiattone detto Mido
Facciamo il punto :
-Il 30% circa della popolazione italiana é sull'orlo della povertá.
-I consumi hanno registrato una flessione pari al 10,5%
-La disoccupazione ha raggiunto quota 12,9%
-La disoccupazione giovanile ha raggiunto quota 43% circa
-Le imprese che hanno chiuso i battenti nel 2013 sono 50000
-Le sofferenze bancarie degli istituti bancari presenti in Italia sono pari a 159 miliardi di euro .
-I prezzi hanno registrato aumenti vertiginosi , in alcuni casi anche del 1000x100 .
-Il made in Italy é stato baipassato dagli stati membri dell'Europa che hanno cominciato a mettere sul mercato prodotti italiani taroccati facendoli passare per prodotti D.O.C. , una truffa che ha generato per il nostro Paese un danno da 50 miliardi .

domenica 15 dicembre 2013

LA RIVOLUZIONE É DEL POPOLO

Armido Chiattone detto Mido
Signori miei chiedo scusa...scusa per avervi trascinato in una vicenda alla quale avevo veramente creduto , scusa per coloro che fingendosi capi storici della rivoluzione , tra un po' vi diranno che avevano scherzato .

venerdì 13 dicembre 2013

SI VA AVANTI AD OLTRANZA...

Armido Chiattone detto Mido
I FORCONI si sono tolti il cappello , la rivoluzione si é allargata al punto di coinvolgere tutto il popolo italiano .
Ora il nome scelto per definire il movimento é COORDINAMENTO 09 DICEMBRE , per testimoniare che non ci sono soltanto gli agricoltori e gli autotrasportatori , ma intere categorie di persone , dagli studenti agli operai , dagli imprenditori ai professionisti , agli artigiani , ai commercianti , ai pensionati e quant'altro .

mercoledì 11 dicembre 2013

LETTA : IL FANTASMA DEL LOUVRE

Armido Chiattone detto Mido
Un tempo si chiamava Belfagor ed era il fantasma del Louvre ; ci fecero anche una fiction televisiva quando la TV era ancora in bianco e nero .
Ora ce lo abbiamo al governo...Letta come Belfagor , un fantasma che si aggira nelle stanze del potere chiedendo a tutti di dargli una mano prima del semestre bianco .

martedì 10 dicembre 2013

RENZI HA VINTO LE PRIMARIE DEL PD...E ALLORA ?

Armido Chiattone detto Mido
Ne ho visti tanti vincere e poi? Dopo la vittoria il nulla totale.
Mi auguro che questa volta non sia cosí , perché al Paese serve un nuovo virgulto di speranza distaccato dalle contrazioni muscolari di un partito come il PD...un partito boa abituato a stritolare piú che a costruire le novitá .

giovedì 5 dicembre 2013

PORCELLUM ANTICOSTITUZIONALE...NE CONSEGUE CHE...

Armido Chiattone detto Mido
Dopo la decisione choc della Consulta non ci sono dubbi : il porcellum é una legge elettorale anticostituzionale , cioé una legge che va contro le norme previste dalla Costituzione...

mercoledì 4 dicembre 2013

LE PÉRIODE DE LA TERREUR

Armido Chiattone detto Mido
Quando si dice che in Italia esiste la democrazia , si dichiara il falso .
Nel nostro Paese esiste ormai da parecchio tempo una sorta di oligarchia formata da alcuni magistrati, a cui si é sottomessa l'intera categoria .
Una magistratura divisa in correnti di pensiero infatti non puó essere imparziale nel giudizio , né autonoma nelle scelte .

lunedì 2 dicembre 2013

COORDINAMENTO NAZIONALE PER LA RIVOLUZIONE 9 DICEMBRE 2013 .

Armido Chiattone detto Mido
Cari amici , il coordinamento nazionale per la rivoluzione 9 dicembre 2013 , é nato e si sta sviluppando rapidamente .
Molti di voi chiedono a gran voce di sapere quali siano i programmi , quali gli obiettivi...la veritá é che siamo tutti stanchi di programmi mai rispettati e di obiettivi sempre rinviati ; siamo stanchi di parole e di promesse , siamo stanchi di morire lentamente sotto il peso delle gabelle inventate via via con metodologie diverse il cui unico scopo é quello di impoverire il popolo .

giovedì 28 novembre 2013

ECCO LA PROVA , TUTTO ERA STATO PREPARATO DA TEMPO...

Armido Chiattone detto Mido
Alfio Bosco ha pubblicato un post che merita attenzione ; di seguito le prove del raggiro politico costruito all'estero contro Berlusconi e Zapatero .

mercoledì 27 novembre 2013

IL PLOTONE D'ESECUZIONE HA SVOLTO IL SUO COMPITO...ED ORA?

Armido Chiattone detto Mido
É pomeriggio tardi quando si consuma l'ultimo atto di coloro che hanno impallinato il cavaliere .
Naturalmente tutto si é svolto con rapiditá e convergenza assoluta .
Traditori e avversari hanno raggiunto l'obiettivo che si erano posti da tempo , tanto per voltare pagina .

martedì 26 novembre 2013

LA LEGGE DEL TAGLIONE

Armido Chiattone detto Mido
Di seguito riporto il sunto degli editoriali di Ferrara , Feltri e Belpietro , da una sintesi politica di Pinú Chiari , che mi sembra piú che azzeccata .
RASSEGNA STAMPA


Belpietro, Feltri, Ferrara Napolitano, Pd e il complotto anti Cav

I tre direttori nei loro editoriali commentano il comportamento anomalo del Colle, della sinistra e della magistratura rispetto alle vicende di Berlusconi


Belpietro, Feltri e Ferrara: Napolitano, giudici, Pd

e il complotto per far fuori Silvio


Il giorno della resa dei conti è arrivato: domani il Senato voterà la decandenza di Silvio Berlusconi e l'esito è quasi scontato. Pd, Movimento Cinque Stelle e qualcun altro, nonostante il Cav abbia le prove della sua estreneità alla frode fiscale per il quale è stato condannato, nonostante abbia lanciato un accorato appello a sospendere il giudizio per valutare le carte americane, si apprestano a mettere in atto il piano per farlo fuori. E così sia Maurizio Belpietro, sia Vittorio Feltri, sia Giuliano Ferrara sui loro quotidiani oggi hanno dedicato i propri editoriali a commentare il comportamento antidemocratico della sinistra che, per dirla con le parole del direttore di Libero, "non essendo riuscita a batterlo nell'urna e a cancellarlo dalla memoria degli italiani, si appresta ad espellerlo dal Parlamento con l'aiuto delle toghe".


"Qui non si tratta di ribaltare una sentenza", tuona Feltri sul Giornale. "Bensì di vedere se essa sia stata emessa o no senza considerare elementi importanti che potrebbero scagionare il condannato. Perché rifiutare a priori a Berlusconi simile chanche? Questa è una mostruosità". Per il fondatore di Libero "si pretende di liquidare il Cavaliere perché da vent'anni è un personaggio scomodo, talmente scomodo da aver impedito alla sinistra di conquistare il potere e di gestirlo a proprio piacimento. Ora che si è giunti al momento della fucilazione, c'è chi teme che l'esecuzione venga rinviata o revocata. E insiste affinché si premano i grilletti. Subito, senza indugi". "E la chiamano democrazia", conclude Feltri.


Belpietro nel suo articolo sulla prima pagina di Libero si rivolge poi agli eletti con il centro destra che seppur fuori da Forza Italia ancora al centro destra si ispirano: "siete proprio sicuri che non si possa fare nulla per impedire questa barbarie? Siete proprio certi che, arrivati a questo punto, cioè a una legge di Stabilità imposta per decreto senza che vi sia nulla o quasi del programma liberale con il quale raccoglieste i voti, convenga ancora sostenere Letta? Lo diciamo in tono conciliante, senza accusare nessuno di tradimento o altro, ma solo invitando persone che rispettiamo a riflettere: secondo voi, caduto il Cavaliere, sarete più forti o più deboli? E il centrodestra come sarà? Soprattutto: come sarà l’Italia? Starà meglio o rischierà di star peggio? Ecco, noi un’idea ce l’abbiamo, e non è proprio rassicurante".


Il Foglio, da parte sua, sostenendo che "la macchina del giustizialismo chiodato si è messa in moto, il sinedrio si riunisce domani e il cappio è pronto", punta l'indice contro "Napolitano, garante della Costituzione": "Non può tirarsi fuori dal dovere di correggere la grave stortura che si è prodotta".

Quanto a me , fondatore di questo blog , non c'é altra storia , se non la volontá di far fuori Berlusconi per impadronirsi definitivamente dello Stato ; in questa occasione non si tratta di destra o sinistra , ma di personaggi discutibili che vogliono distruggere il simbolo del moderatismo italiano .
L'odio ed il veleno sociale non portano altro che gravi danni, soprattutto quando un sistema sta degenerando e la giustizia é divenuta un'arma a orologeria rivolta contro la democrazia .
Di fronte al sopruso non c'é che una via : la rivoluzione .

domenica 24 novembre 2013

IN DIFESA DI BERLUSCONI

Armido Chiattone detto Mido
Credo che le opinioni in difesa di Berlusconi non servano piú a nulla , viste le decisioni assunte dalla sinistra , dai grillini e quant'altri...la vita politica del Cavaliere é appesa ad un filo ed il 27 prossimo futuro con tutta probabilitá si reciterá il de profundis intorno alla sua  figura : figura che nel bene e nel male é stata la protagonista assoluta dell'ultimo ventennio .

sabato 23 novembre 2013

I FANTASMI DEL PALAZZO...

Armido Chiattone detto Mido
Non so se anche voi come me avete notato l'assoluto anonimato della gran parte dei deputati e senatori che popolano il "famoso" palazzo.
Paiono fantasmi mossi dalle fila dei grandi (si fa per dire) interpreti della commedia .
Comparse che ogni tanto riescono ad uscire dall'ombra per fatti che non riguardano la politica , ma che dipingono un quadro squallido a cui fa da cornice il parlamento stesso .
Sono piú noti di loro i giornalisti che li intervistano , forse perché sono in numero inferiore o perché sono tutti protagonisti delle testate per le quali scrivono .
Questi scudieri solitari , spesso alla mercé dei capetti che li governano , suggerendo loro le cose da dire , quelle da scrivere e quelle che invece non devono essere neppure accennate, vivono la loro avventura ricorrendo al silenzio assenso quand'anche fossero contrari alle decisioni assunte .
Questi personaggi hanno perso ogni dignitá , vengono bacchettati quando esprimono idee soggettive e clonati quando esprimono concetti che fanno gola ai potenti di turno .
Come nel medio evo ci sono Vassalli e Valvassori , alla corte del re e guai a chi parla senza essere stato invitato a farlo .
Poi come d'incanto appare il giullare...che non é soltanto l'alter ego di un Grillo qualunque , é anche lui una comparsa voluta dal re medesimo per godere delle sue ilaritá anche provocatorie .
Il giullare solitamente é un individuo castigato da Dio , con la gobba oppure un nano con la testa grossa , l'importante é che faccia ridere i commensali , cioé coloro che banchettano sulle spalle del popolo bue , il popolo che non si ribella e che ormai puó agitare soltanto inutili forconi contro le armi di precisione utilizzate dal potere assolutorappresentato dal re .
Dunque é ancora di monarchia che stiamo parlando , nonostante sia stata votata la repubblica al refendum del dopo guerra .
Stranamente stanno meglio Olanda , Norvegia , Svezia , tutti i paesi in cui la monarchia esiste ancora veramente , invece dell'Italia o dei Paesi in cui con la Repubblica si é parlato di conquista sociale , di svolta storica .
La realtá é che le svolte storiche avvengono quando si sovverte un sistema , non quando si sovverte soltanto il profilo di chi rappresenta il Paese .
Mi verrebbe voglia di esprimere il mio dissenso con un semplice esempio che va dai Borboni a Napolitano passando per Napoleone Bonaparte .
Giorgio é un re , molto piú dei monarchi che hanno generato il fascismo ed il fascismo é stato un periodo di grandi riforme fintanto che da Attila ad Hitler i tedeschi si stancarono di prenderle sempre dai romani .
Sembra un pasticcio di avvenimenti storici , sembra una grande confusione , ma é proprio dalla confusione che spesso nasce la voglia di rimettere le cose in ordine .
Queste inutili comparse che vivono noiosamente il loro mandato fintanto che per un motivo o per l'altro non vengano indette nuove elezioni , a che servono ?
Dire che la democrazia si misura sul fatto che 950 parlamentari + gli amministratori locali + i portaborse + i dirigenti di Stato + i consulenti + coloro che ruotano intorno alle frange del potere esprimano le loro opinioni é una menzogna pazzesca ; basterebbero cento persone volenterose per cambiare le cose senza tanti fronzoli burocratici .
Se c'é la volontá si puó fare tutto , risparmiando ai fantasmi la fatica di correre a Roma ogni qual volta occorra votare un provvedimento. 
D'altra parte se ci liberassimo dai fantasmi finalmente saremmo padroni del nostro futuro e non merce di scambio per garantire la bella vita ai signorotti del Paese .
Quanto a re Giorgio , beh penso che non occorrano commenti per definirlo...é un re nudo come quello della famosa novella...per chi la conosce naturalmente .
 




mercoledì 20 novembre 2013

QUANDO TUTTI MENTONO...

Armido Chiattone detto Mido
É difficile credere che la realtá economica sia quella che ci viene descritta dai portavoce delle varie forze politiche .
Infatti com'é possibile che , per il Presidente del Consiglio Letta , ci sia una ripresa anche se lenta a seguito delle iniziative del governo , mentre per gli oppositori il nostro Paese stia vagabondando a ruota libera verso la recessione piú profonda ?
Certo se ci fosse la ripresa , come sostiene Letta , non ci troveremmo di fronte ad una disoccupazione generale pari al quasi 13% della popolazione attiva , che , nel caso dei giovani rasenta percentuali da paura (42%) .

lunedì 28 ottobre 2013

DIETRO IL SIPARIETTO DELLA POLITICA...

Armido Chiattone detto Mido
Se a qualcuno fosse sfuggito , ricordo che il TG5 e gli altri TG hanno dedicato un sacco di tempo al signor Renzi , piú noto come il "rottamatore" , alias l'"asfaltatore di cavalieri".
Il sindaco di Firenze é ormai diventato il protagonista assoluto di tutte le televisioni , forse anche di quelle estere , che vedono in lui una nuova icona della politica italiana .
Ma sará veramente cosí ?

mercoledì 23 ottobre 2013

NOVE CAPIGRUPPO RINVIATI A GIUDIZIO IN EMILIA ROMAGNA PER PECULATO .

Armido Chiattone detto Mido
Tutti i nove capigruppo del consiglio regionale dell'Emilia Romagna sono stati rinviati a giudizio per peculato .
Dopo Fiorito e Maruccio ecco scattare lo scandalo della regione da sempre la piú rossa d'Italia .

lunedì 21 ottobre 2013

NUOVI BALZELLI E GABELLE PER MANTENERE I BUROCRATI DI STATO

Armido Chiattone
Stiamo vivendo momenti di grave difficoltá ; tutti noi , nessuno escluso , facenti parte della cosiddetta massa popolare , siamo alla mercé di chi ci governa , delle istituzioni , di Fisco , Equitalia e quant'altro .
É come se una parte della popolazione , per le funzioni che svolge , fosse il nemico collaborazionista come ai tempi del nazismo .

domenica 20 ottobre 2013

E SE LO STATO NON CI FOSSE ?

Armido Chiattone detto Mido
Ció che capiscono in pochi é che le manifestazioni degli antagonisti esistono perché esiste lo Stato .
Ecco dove emerge l'ottusitá di Alfano , il quale difende lo Stato e le sue regole...ma lo Stato e le sue regole vanno seguiti quando non ci fossero privilegi , corruzione , sabotaggio , una magistratura inesistente ed iniqua , inficiata per lo piú da tendenze politiche che ne snaturano la funzione .
Qui non si tratta di essere anarchici , di essere figli della violenza ,di essere asociali o disubbidienti .
Il dato emergente é che il fenomeno della rivolta avviene quando l'esempio che traspare dall'alto é vergognoso ed inaccettabile .

lunedì 14 ottobre 2013

IL GOVERNO DEI MEDIOCRI...

Armido Chiattone detto Mido
Fassina , Saccomanni , non parliamo di Alfano ...il famoso rospo che non diventerá mai principe...e per ultimo Letta ; mi verrebbe voglia di chiedere se non fosse il caso di inventare un nuovo ministero : il ministero delle mummie , con Rodotá ministro e Cicchitto sottosegretario .

domenica 13 ottobre 2013

IL PDL E LA CONCORDIA...

Armido Chiattone detto Mido
Nel PDL c'é chi sostiene che occorra ristabilire la "concordia" ; se non erro la CONCORDIA é una nave affondata da un certo Schettino , che come Alfano , per fare l'inchino di fronte all'Isola del Giglio , ha sbagliato manovra .
É strano come due capitani di navi diverse siano uniti dallo stesso destino : manovre sbagliate , inchini poco dignitosi e disastro totale .
Alfano deve andarsene , cosí come i ministri del governo dell'inciucio , ai quali sembra fare piú gola la sedia che la dignitá. 

mercoledì 9 ottobre 2013

I FANS DI "BERLUSCONI LEADER LIBERO" DEVONO LEGGERE QUESTO POST...

Armido Chiattone detto Mido
Alfano , Il rospo che non diventerá mai principe ora é al fianco di Letta ; si sente difeso dalla campana di vetro del governo , ma non sa che le campane di vetro non sono infrangibili .

domenica 6 ottobre 2013

ALFANO , CICCHITTO E L'ABBRACCIO MORTALE

La coppia di ferro
Che fossero due scamorze non c'erano dubbi ; Alfano e Cicchitto stanno dando prova di essere due personaggi in cerca d'autore...un autore che non troveranno mai , perché non c'é un editore disposto a pubblicare le loro idiozie .

giovedì 3 ottobre 2013

IL SEGUENTE POST É UN VERO PEZZO DI BRAVURA...COMPLIMENTI ANGELA

Il tramonto di un'epoca

AUTUNNO ROSSO — di Angela Piscitelli

1 ottobre 2013
di
Che era­vamo impre­sen­ta­bili, ce lo ave­vano detto in tutte le salse ed in tutte le lin­gue, pure in con­go­lese. Ed ora che abbiamo messo il re a nudo, ecco che tutti i con­formi, ditino in alto ci segnano come irre­spon­sa­bili. Bel con­cetto delle lar­ghe intese, ave­vano i nostri “sodali”: fare il pro­prio comodo, det­tare la linea, spu­tarci addosso ed in più spe­dire in galera — per diret­tis­sima — for­zando la mano, il nostro lea­der. Que­sto governo pas­serà alla sto­ria come il più inu­tile ed il più sur­reale. Ancora una volta il Cav, sant’uomo, si era fatto infi­noc­chiare alla grande: l’economia in mano al solito buro­crate mer­ke­lo­filo, un pesce in barile di crauti suc­ce­da­neo di Monti, pre­mier ed intorno fol­ko­lore puro, di cat­tivo gusto. La Can­cel­lieri alla giu­sti­zia ha bril­lato per assenza, troppo impe­gnata a girare il ragù o a occu­parsi dei nipo­tini, men­tre si orga­niz­zava l’eliminazione del Cav. Governo di kil­le­rag­gio rosso che più rosso non si può, gra­gnuola di bugie gior­na­liere, paese alla deriva, ma tanto, le mis­sioni erano due: met­tere la prua ben dritta al ser­vi­zio dell’Europa (pote­vano pure nomi­nare Schet­tino pre­mier) e libe­rarsi final­mente del nemico sco­modo — il diverso -, e con lui, dei suoi dieci milioni di elet­tori: l’Italia che lavora men­tre gli altri mangiano.

Ma il Leone — sep­pur impal­li­nato, feb­bri­ci­tante, pro­vato, ha rea­gito. Come nei finali più entu­sia­smanti il guer­riero morente rac­co­glie le forze e infila la spada nel cuore del cat­tivo: non riu­scirà ad ucci­derlo, ma non ne sarà complice.
Tutte le rico­stru­zioni fan­ta­sti­che appron­tate da lesto­fanti casto­crati, casto­grafi e qua­glia­rielli non hanno un bri­ciolo di verità: il Cava­liere sa bene che lo faranno deca­dere e che andrà in galera (o a i ser­vizi sociali che dir si voglia), quello che però non può accet­tare, dopo vent’anni di ono­rato ser­vi­zio, è che par­cheg­giato in pri­gione il vec­chietto tonto, gli altri con­ti­nuino a fare scem­pio dell’Italia, non rispet­tando nem­meno uno strac­cio di patto con il suo avallo.
Abuso die­tro abuso, si va verso la rego­la­riz­za­zione finale dell’Italia. Pic­cola e media indu­stria pol­ve­riz­zata, la prima casa sot­tratta, eser­cizi com­mer­ciali d’eccellenza distrutti, e al loro posto indi­stur­bati, i “com­pro oro”, stroz­zini e avvol­toi esat­ta­mente come le ban­che. Vie­tato espri­mere opi­nioni, si può solo abbas­sare la testa ed obbe­dire. I com­plici di que­sta siste­ma­tica raz­zia, pre­miati; gli altri ridotti alla mise­ria. Ecco per­chè assi­stiamo ad un inte­res­sante vol­ta­fac­cia di certi pen­na­iuoli che comin­ciano pure loro a dipin­gere il Cav come un vec­chio pazzo e cor­teg­giare le sciac­quette che dicono: “non voglio morire fascista”.
Ormai è chiaro: la demo­cra­zia, da noi è una presa per i fon­delli. Le riforme isti­tu­zio­nali non sono con­sen­tite in dit­ta­tura, e le dit­ta­ture — quelle vere — non si rove­sciano né con le ele­zioni, né con i cosid­detti inter­venti uma­ni­tari. Il mondo non è certo pro­gre­dito dalla seconda guerra mon­diale ad oggi, guar­da­tevi intorno tutti: vi accor­ge­rete che hanno bom­bar­dato la verità, l’istruzione, la fami­glia, la giu­sti­zia, l’identità.
Patria. Un sostan­tivo esi­liato dalle nuove sin­tassi e dai nuovi con­qui­sta­tori. Nean­che geni­to­ria, potrà chia­marsi: né san­gue, né terra, né sto­ria, né ricordo. Nell’aereopago della Polis sono entrati quat­tro uomini d’arte e di cul­tura che grandi cose potreb­bero imma­gi­nare per risol­le­vare le sorti del nostro, del loro paese, e invece nes­suno di loro ha par­lato, anzi, quasi di sop­piatto, sepolte bac­chetta, matite e for­mule, si sono acco­mo­dati a far numero retri­buito nella schiera com­patta dei pigia­tori di pul­santi a comando.
Intanto, men­tre l’Italia muore, c’è chi paga tre­cen­to­mila euro dei tizi per osser­vare gli alberi, chi applaude all’okkupazione kul­tu­rale di un tea­tro di Roma, chi assume inse­gnanti per far clien­tele, chi si finge scrit­tore per andar sfa­sciando car­rozze, chi tra­duce e tra­di­sce e chi tra­di­sce e basta.
La dema­go­gia ha scal­zato ogni cono­scenza. Il metodo più sem­plice per squa­gliare un popolo è ren­derlo sme­mo­rato. Da noi è suc­cesso. La sto­ria ha le sue rime, che spesso restano incom­pren­si­bili anche dopo mille e mille anni. Le isti­tu­zioni e le leggi sono con­ven­zioni, pas­sano. Quello che resta di un tempo è il pen­siero -, se pen­siero c’è.
Era il marzo 2001 e nes­suno se ne ricorda più. I Tale­bani ico­no­cla­sti fecero sal­tare in aria i due Budda di Bamiyan: il fatto generò appena una blanda e distratta indi­gna­zione — rotta sol­tanto dalle urla di Vit­to­rio Sgarbi -, solita voce nel silenzio.
La dina­mite dei “tale­bani de noar­tri” è stata l’ideologia, la dam­na­tio memo­riae è stata meti­co­losa, capil­lare, deva­stante. Al posto della Patria can­tata, scol­pita, costruita, un misero simu­la­cro infar­cito di reto­rica vele­nosa, grot­te­sco ed inu­tile come un fan­toc­cio di Carnevale.
Da vent’anni emi­grante, per vent’anni ho visto cial­troni san­ti­fi­cati in tour­née per­man­tente effet­tiva a dir male dell’Italia, ad insoz­zarne l’immagine, stra­pa­gati per farlo. Ita­liani, da altri ita­liani: tutti con la minuscola.
No, Pre­si­dente, non è con l’età che il suo mondo si dis­solve. Si dis­solve con l’oblio delle egre­gie cose del quale era fatto: la fami­glia, i monu­menti, la lin­gua, la cul­tura, la fie­rezza, il dovere, la dignità, lo spa­zio, il rispetto, i sogni. Lei ha vis­suto abba­stanza per vederla, un’Italia, non sarebbe stato meglio difen­derla come meri­tava, invece di votarsi a inte­ressi alieni? Si guardi allo spec­chio e si domandi: cos’è l’Italia?
Non è, e non può essere terra di pre­va­ri­ca­zione e di ingiu­sti­zia, di diritti stra­volti e finti diritti riven­di­cati, di governi fan­toc­cio, di inqui­si­tori, di codardi, mario­nette, di pano­rami con­traf­fatti e disfatti: un deserto fuori e den­tro le coscienze. Cit­ta­della senza pre­si­dio d’una iden­tità certa, l’Italia è desti­nata a sfal­darsi. Mi dica, Lei che taglia nastri ad ogni piè sospinto, che com­me­mora con la voce rotta, ha mai pro­vato a doman­dare a quello stuolo di tri­co­teu­ses in dop­pio­petto che lo accom­pa­gna su que­sta gio­stra impaz­zita, quale è il senso auten­tico di una qua­lun­que ricor­renza civile?
Que­sti sono giorni bui, il cica­lec­cio delle tele­vi­sioni non copre l’urlo stra­ziante della verità tra­dita. Non può esserci paci­fi­ca­zione senza cono­scenza, ma noi, che “fatti non fummo a viver come bruti”, di cono­scenza non ne abbiamo più: siamo adde­strati a distrug­gere, e la colpa è vostra.
Ora va in scena l’ultimo atto della com­me­dia; dopo, il sac­cheg­gio sarà una pas­seg­giata, chi non applaude sarà per­se­guito a norma di legge. C’è chi comin­cia a dire che abban­do­nare que­sto Par­la­mento è un atten­tato alla Costi­tu­zione, invece pare sia cosa buona e giu­sta che un mini­stro della Repub­blica dica che la parola “mamma” sia da ban­dire, ed il Colos­seo da smontare…
Ita­lia… Ita­lia. Fu un sogno di pochi, ma tutte le volte che nasce un Ita­liano va demo­niz­zato e poi ucciso prima che possa rin­ver­dire il sogno, salvo poi pro­porre alla fami­glia un son­tuoso fune­rale di stato con tanto di com­pianto isti­tu­zio­nale. Che vergogna!

mercoledì 2 ottobre 2013

ADDIO SOGNI DI GLORIA...

Armido Chiattone detto Mido
Eccoci serviti , noi zoccolo duro di Berlusconi diventati ora preda della follia piú assoluta ; Berlusconi ha perso la sua battaglia , sconfitto e ridicolizzato da quasi tutto il mondo...penso che lascerá e si ritirerá a vita privata .

domenica 29 settembre 2013

COSA SIGNIFICA ESSERE :" DIVERSAMENTE BERLUSCONIANO" ?

Armido Chiattone detto Mido
Quando si é trattato di denunciare all'opinione pubblica lo strapotere dei magistrati il cui scopo é stato ed é quello di eliminare dalla vita politica il leader dei moderati Silvio Berlusconi , anch'io sono stato attore di tale iniziativa...ma ora c'é chi ha superato ogni limite , scagliando il sasso e poi nascondendo la mano ; mi riferisco allo stuolo di cacasotto che hanno giá cominciato a prendere le distanze da chi invece vorrebbe andare fino in fondo .Alfano & company stanno mescolando le carte , sostenendo che la nuova F.I. non puó essere gestita da estremisti...altrimenti ne prenderanno le distanze , schierandosi col popolo dei "diversamente berlusconiani" .
Ma che significa essere "DIVERSAMENTE BERLUSCONIANI2 ? , significa essere piú propensi ad accettare profili dejá vus , come il professor Monti?...significa accettare le imposizioni del PD ?...significa dire e poi disdire appannando le proprie idee in modo che il popolo del PDL non capisca piú nulla ?
In questo modo si consegna il Paese alla sinistra , senza colpo ferire ed é inutile che Berlusconi invii ai suoi sostenitori appelli senza seguito , smentiti da chi fino a ieri proclamava la necessitá di una sorta di rivoluzione culturale .
Questi sono giochetti di potere interno  che nulla hanno  a che vedere con la volontá di guardare avanti , costringendo il partito dei moderati a dividersi tra chi vuole ricostruire il Paese contrastando il "nemico" e chi invece vuole andare a braccetto con chi avrebbe volutio smacchiare il leopardo .
Nessuno ricorda che alle ultime elezioni politiche , se non fosse stato per lo strenuo impegno di Berlusconi , il PDL non avrebbe certo raggiunto il 25% dei consensi , ma si sarebbe fermato al 12/13% .
Berlusconi é stato in quel frangente il motore che ha convinto almeno un buon 50% di delusi a rivotarlo...ecco perché non possono esistere i "diversamente Berlusconiani" tesi cara anche alla Meloni di Fratelli d'Italia...bisogna saper dire basta quando é il momento , bisogna tornare alla lotta e ricominciare a ristrutturare ció che il tempo é riuscito irrimediabilmente a sgretolare .
Ho sempre sostenuto che Alfano non é la persona giusta per fare il segretario di partito...non ha né la stoffa , né la forza , é soltanto un replicante senza spina dorsale .
Se continua questa situazione , invito gran parte dei Berlusconiani doc a meditare se non sia necessario fondare una nuova forza tipo "ALBA DORATA" che riunisca i moderati di destra e lasci che i "mollicci" se ne vadano al macero...in fondo c'é bisogno nel nostro Paese di una destra combattiva e creativa , onesta e non disponibile a compromessi .
Non bisogna fare lo stesso errore di Grillo che ha unito nella protesta soggetti appartenenti ad ali contrapposte , soggetti che ora lui non é piú in grado di gestire , alimentando la confusione  creatasi nel M5S .
Grillo se ne tornerá prossimamente a casa , ma l'ala di destra del suo movimento avrá bisogno di ritrovarsi e di sentirsi a casa .
Forza , BERLUSCONIANI SENZA SE E SENZA MA , costruite il nuovo palazzo in cui finalmente non trovino asilo i soliti traditori , amici del giaguaro...quelli che amano il potere piú ancora del proprio leader...mi sono spiegato ?
OGGI , 29 settembre 2013 nasce il gruppo ALBA DORATA(italiani all'estero)...inviate le vostre generalitá , il Paese di residenza , il vs nº di telefono e la vs. email .
Il blog fungerá da coordinamento...qui ciascuno di voi sará libero di esprimere i propri sentimenti patriottici e le proprie idee per ridare vigore all'Italia...questa povera Italia governata da fantocci che invece di risolvere i problemi , li creano .
BUONA GIORNATA A TUTTI !

sabato 28 settembre 2013

FINALMENTE É CRISI...

Armido Chiattone detto Mido
Ma quale disastro... la caduta del governo non implicherá alcun disastro per il popolo italiano , anzi sará una liberazione attesa da tempo da chi come me non condivideva assolutamente le cosiddette "larghe intese" ; larghe intese di che ? per aumentare l'IVA al 22% non c'era certo bisogno delle "larghe intese" , sarebbe bastato buttare l'occhio sui Paesi che adottano l'IVA a questi livelli , anzi persino con un punto percentuale in piú .
Parlo per esempio del Portogallo , laddove l'IVA al 23% ha completamente affondato le risorse economiche del settore del commercio , con particolare ritorsione sui ristoratori , che lavorano unicamente per ingrassare lo Stato .
Quest'ultimo non é altro che un pozzo senza fondo che sperpera e incenerisce la ricchezza senza produrre nulla e senza restituire alcun servizio .
I denari ingiustamente fagogitati , esattamente come fanno le balene con il plantoon , servono per pagare i conti dello Stato , gli stipendi di inutili funzionari pubblici , le consulenze illimitate e soprattutto i debiti contratti dai Municipi .
Molti esercizi  commerciali hanno abbassato le serande e dappertutto , specialmente nelle zone centrali pedonali delle cittá , sta scritto : VENDESI
In Italia siamo giá a questo punto senza ritorno ed i politici invece di interessarsi della cosa pubblica che fanno ? intascano prebende enormi , rimborsi spese , quattrini per riempire le loro tasche e quelle dei loro amici senza concludere nulla di nulla : il "NIENTE" assoluto .
Tutti i costi dello Stato si riversano su chi si fa il mazzo dalla mattina alla sera per sbarcare il lunario e non usa certo i pochi soldi che guadagna per farsi le ferie alle Maldive , alle Seychelles o in qualche altro paradiso.
Ed ora ci vogliono far credere che la caduta del Governo Letta sarebbe la fine per il nostro Paese...ma fatemi il piacere , i politici sanno benissimo che questa é la piú grande menzogna di sempre .
La veritá é che il PD vuole l'aumento dell'IVA , che giá di per sé é una misura folle atta a colpire ulteriormente i consumi , generando nuove sacche di disoccupazione , nuovi fallimenti , sicura recessione...questo é l'atto finale del governo delle larghe intese , anche se Letta cerca di rivoltare la frittata buttando fango sul PDL , che coerentemente , visto disatteso il programma concordato inizialmente con il PD , fa dimettere i suoi ministri...ovvio , perché é giusto che la responsabilitá di tale misura ricada su chi la adotterá...voglio proprio vedere quale saranno le mosse future di coloro che a tutti i costi stanno tentando di smacchiare il leopardo , anche utilizzando la magistratura connivente che pur di vedere Berlusconi sulla ghigliottina della giustizia sono pronti a far pagare questo prezzo assurdo a tutto il Paese .
Intanto le imprese soffrono , la Banche non fanno credito , il settore dell'edilizia é fermo , le agenzie immobiliari spariscono , le contrattazioni tra partners economici svaniscono...ridicolo é che Letta dal Palco delle Nazioni Unite abbia informato gli investitori stranieri che l'Italia é un Paese attendibile , credibile e stabile!!!
Basta con i giochi di potere , vogliamo la veritá e solo le urne ce la potranno fornire...oppure come sostengo da tempo : UNA SANA E CONSAPEVOLE RIVOLUZIONE ARMATA...quello che accadrá in Grecia quasi certamente ed in Italia chissá...forse anche qui nascerá una "ALBA DORATA"... 

mercoledì 25 settembre 2013

ITALIA IN SVENDITA

Armido Chiattone detto Mido
L'unico sfogo che ci resta prima della rivoluzione é scrivere denunciando le storture dei politici , le loro assurde decisioni , la loro incapacitá di incidere sul cambiamento e sulle riforme necessarie per ricreare le condizioni della crescita .
Per parlarci chiaro , l'unico modo per ricostruire il sistema economico italiano é far circolare il denaro ; per far circolare il denaro occorre sbloccare il credito , sgravare le aziende ed i lavoratori dalla pressione fiscale , ridurre e NON AUMENTARE ASSOLUTAMENTE LE IMPOSTE SUI CONSUMI!!!!
Studi approfonditi in materia economica confermano che l'Italia é entrata nella spirale della recessione giá da tempo , ma nessuno ha denunciato tale fatto all'opinione pubblica per timore che il sistema ne soffrisse .
Ma se un sistema non funziona tanto vale farlo esplodere denunciandone tutte le contraddizioni .
Sono convintissimo che la causa primaria del decadimento economico del nostro Paese sia la pressione fiscale  e non il debito pubblico , anche se quest'ultimo ha raggiunto livelli altissimi che rischiano di farlo tracimare oltre il consentito e condizionare di fatto la ricchezza delle famiglie .
Molti marchi italiani hanno giá preso la strada dell'estero e mi risulta che stiamo per vendere i cosiddetti "gioielli di famiglia".
Il sistema é scoppiato in modo irreversibile , l'unica strada potrebbe essere uscire dall'euro e ricominciare tutto da capo , ricuperando la sovranitá monetaria e stampando moneta nazionale .
La nostra salvezza , nonostante un primo periodo di ovvia difficoltá, potrebbe essere il rapporto tra "la nuova lira " e l'euro ; saremmo concorrenziali sul mercato e nel giro di pochi anni potremmo tornare a respirare un'aria diversa...copiare dalla Cina non ci farebbe male...svalutare per "tenere" sul mercato degli scambi commerciali e far crescere a dismisura l'economia interna , producendo di fatto ricchezza.
Dovremmo ricominciare a produrre incentivando l'occupazione , rigenerando le piccole e medie imprese che sempre sono state la spina dorsale dell'Italia...in tal modo potremmo essere nuovamente protagonisti nell'economia mondiale .
D'altra parte mi chiedo perché la politica sia cosí scollegata dalla vita reale , perché i politici non siano in grado di affrontare le difficoltá nonostante lo stuolo di economisti pagati per dare consigli ed istituire manovre .
Se le manovre sono soltanto imposizioni di nuove tasse per mantenere l'Europa e l'euro , significa che non abbiamo piú scampo e dopo aver svenduto l'Italia probabilmente toccherá agli italiani...TUTTI INSIEME DOBBIAMO IMPEDIRLO !!!

sabato 21 settembre 2013

PIL : PER CHI NON LO SAPESSE É IN CALO DA 18 MESI...

Armido Chiattone detto Mido
Borse in picchiata dopo la conferma che il PIL Italiano é ancora in discesa e sembra senza freni , in Francia la crescita é zero , in Germania il PIL é sceso dello 0,6% negli ultimi tre mesi del 2012 .
Le previsioni di chiusura per il 2013 sono catastrofiche e le previsioni al rialzo per il 2014 puzzano di menzogna .

giovedì 19 settembre 2013

L'INTER COMPRATA DA UN MAGNATE INDONESIANO .

Armido Chiattone detto Mido
Ma non era Moratti che diceva che non avrebbe mai venduto la squadra , perché quest'ultma doveva mantenere la sua immagine di patrimonio calcistico nazionale ?
Ora come la mettono gli interisti , continueranno a tifare INTER o cercheranno qualche altra squadra magari tra i dilettanti , visto che i nerazzurri sono diventata una equipe straniera ?

sabato 14 settembre 2013

RUBABANDIERA

Armido Chiattone detto Mido
Chi non ha mai giocato a rubabandiera ? Penso che tutti coloro che abbiano frequentato la scuola elementare , l'oratorio o meglio le spiagge della nostra penisola durante il periodo delle vacanze estive si ricordino senz'altro di quali fossero le regole : alla fine vinceva chi portava a casa piú punti...al proposito rammento che chi faceva da arbitro era sempre il sacrificato di turno , colui che sostava ad uno degli estremi di demarcazione della metacampo utilizzato al fine della singolar tenzone .

domenica 8 settembre 2013

L'USURA NON MOLLA , ORA ANCHE SU FACEBOOK...

Armido Chiattone detto Mido
Vedo apparire su facebook , in questo o quel gruppo , falsi mecenati che offrono prestiti per le persone che hanno bisogno anche soltanto di sbarcare il lunario .

venerdì 6 settembre 2013

IL NOBEL PER LA PACE...VA ALLA GUERRA

Armido Chiattone detto Mido
Dicevano che Bush era un guerrafondaio , legato alle societá petrolifere ed al traffico di armi , ma non vedo la differenza rispetto ad Obama che oltre tutto , per il solo fatto di essere stato premiato col nobel per la pace avrebbe dovuto usare molta piú diplomazia invece di ricorrere immediatamente alle maniere forti .

martedì 3 settembre 2013

REAZIONE A CATENA...E IL DISASTRO CONTINUA

Armido Chiattone detto Mido
So che non serve a nulla scrivere post sperando che qualcuno li legga ; probabilmente questo post come tanti altri finirá nel dimenticatoio , ma io continuo imperterrito a sfogare tutta la mia rabbia contro la completa insipienza di tanti politici analfabeti ed altrettanti economisti scaturiti dal nulla e che "nulla" sanno di economia .

lunedì 2 settembre 2013

IL MERCATO DEL SESSO...

Armido Chiattone detto Mido
Prostitute , gay , trans , lesbiche , travestiti e quant'altro .
Il sesso é come una passerella su cui sfilano modelli di tutti i tipi e di tutti i colori .