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sabato 27 settembre 2014

DAL MIO PUNTO DI VISTA

Armido Chiattone detto Mido
Di solito , una casa pericolante viene abbattuta e poi ricostruita ; le ristrutturazioni riguardano invece immobili le cui fondamenta sono solide .
Il nostro sistema é paragonabile ad una casa pericolante , quindi va abbattuto .
Le riforme , applicate ad un sistema che sta per crollare non produrrebbero altro che un aumento verticale della spesa , ma nessun risultato utile in termini di crescita e di lavoro .
É da quasi quarant'anni che la crisi piú o meno evidente sta massacrando l'economia del nostro Paese .

Le scelte sbagliate di sviluppo effettuate dai governi della cosiddetta 1ª repubblica hanno profondamente minato ogni ipotesi di ripresa con l'aggravante di due fenomeni intercorsi nell'ultimo trentennio : l'acuirsi del terrorismo internazionale e l'immigrazione clandestina .
Il primo fenomeno sta prosciugando le casse degli Stati , senza produrre alcun vantaggio economico/sociale , anzi incide negativamente sui consumi e sugli investimenti provocando danni irreparabili .
La situazione interessa ovviamente il nostro Paese che facendo parte di una Europa incapace di uscire dal tunnel del decadimento sia politico/culturale che economico in cui versa , ha contribuito a  pregiudicarne i fondamentali  .
La crisi del nostro Paese é una crisi strutturale , difficile da superare perché in Italia non esiste un mercato interno capace di sostituirsi agli effetti negativi della recessione mondiale.
Il comportamento dell'Europa relativamente a materie come economia e finanza utilizza un sistema rigido , tendente a proteggere l'euro invece di lasciarlo fluttuare sui mercati , in modo che , sebbene l'euro appaia come una moneta forte rispetto alle altre monete mondiali , la sua forza diventa la sua debolezza nel merito delle esportazioni , limitando decisamente il campo di azione in termini di bilancia commerciale .
A questo si aggiunge l'embargo contro la Russia , che sostanzialmente aiuta gli Stati Uniti , ma che altrettanto penalizza gli scambi commerciali dei Paesi facenti parte della CEE rispetto ai Paesi terzi , con cui esistono accordi da anni .
Il prolungarsi di tale situazione inciderá sul futuro delle nuove generazioni che saranno costrette ad accettare di vivere in una societá in cui i rapporti di lavoro dipendente continuativo verranno sostituiti da contratti a termine o dal precariato .
All'osservatore attento e cosciente non é sfuggito il fatto che tale rapporto sia giá in atto da alcuni anni e che la contropartita sia quindi un abbassamento del livello di vita in generale aggravato da disoccupazione e miseria .
lo Stato peraltro , se il sistema non cambia puó fare ben poco perché non ha gli strumenti né la capacitá per assorbire il dilagante fenomeno della disoccupazione , cosí come non ha la possibilitá di interrompere i licenziamenti o la creazione di nuovi poveri , cioé degli esodati e delle loro famiglie .
Tra l'altro l'offerta di lavoro dello Stato é improduttiva e quindi produce ulteriore deficit ; in pratica piú lo Stato entra nel merito dell'economia di un Paese , piú crea problemi che finiscono con l'accavallarsi l'uno all'altro determinando confusione e insicurezza .
Il sistema va quindi abbattuto , altrimenti ci troveremo di fronte a :
-Aumento della delinquenza
-Aumento della illegalitá
-Aumento delle tensioni sociali
-Sfiducia nella politica
-Alterazione del profilo sociale
Il risultato inevitabile sará la guerra civile oppure una nuova guerra mondiale ; la distruzione é infatti uno degli elementi che caratterizzano la nascita di un nuovo mondo .
ORA DITEMI , NON É MEGLIO ABBATTERE IL SISTEMA PIUTTOSTO CHE PAGARE UN PREZZO COSÍ ALTO ?
Non é meglio restituire fiducia e consapevolezza al popolo eliminando le mele marce ed intervenendo pesantemente nel sociale?
Soltanto un sistema basato su di un progetto di tipo oligarchico/rinascimentale potrebbe avere questa aspettativa , sempre che ad abbracciarlo non sia soltanto l'Italia , ma tutto il mondo...
C'é qualcuno in grado di spiegarlo ad Obama prima che la sua politica suicida investa l'intero pianeta ?
L'unico che avrebbe questa possibilitá é Putin...



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