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giovedì 31 gennaio 2013

I PM , il PD E L'UVA FOCARINA...L'OPINIONE DI MAURIZIO BLONDET


Armido Chiattone detto Mido

Ho deciso di pubblicare questo articolo perché ritengo che sia giusto dare spazio a tutte le opinioni .
Chi lo ha scritto prende atto di un fatto certo : Corona è in galera .
Ma si chiede  perché  Mussari , Draghi , Monti e D'Alema siano invece a piede libero...francamente ce lo chiediamo anche noi... 


di Maurizio Blondet 27 Gennaio 2013 :
Se qualcuno insinua che i rapporti fra Montepaschi e il PD siano men che onesti , «Li sbraniamo», ha minacciato Bersani. Ti piace vincere facile, eh , Segretario? Mica hai alle calcagna dei procuratori come la Boccassini, che ha fatto il diavolo a quattro bruciando le tappe per ottenere una condanna di Berlusconi prima delle elezioni.
Tu , e il tuo PD , potete contare su pubblici accusatori pieni di delicatezza , di tatto ,  di riserbo e  senza fretta. Son già 5 anni (cinque) che si sa che Mussari , con Montepaschi , ha comprato Antonveneta pagandola 9 miliardi quando ne valeva 6 ,  dunque  qualcosa puzzava , qualcosa di grosso : miliardi spariti . Ma solo adesso i procuratori di Siena , Grosso e Nastasi , hanno aperto il fascicolo , dopo le notizie giornalistiche su quel tesoretto di 2 miliardi di euro parcheggiati in una banca londinese , «l’incongruo e mai giustificato sovraprezzo per l’acquisto di Antonveneta con cui sfamare gli appetiti della politica» , secondo Repubblica.
Senza fretta , per non turbare le elezioni politiche .
Esemplare comportamento di neutralità dell’ordine giudiziario, una volta tanto.
I due pm hanno addirittura affisso un cartello sulla porta dell’ufficio : massimo riserbo .
«Il procuratore e i sostituti procuratori non rilasceranno dichiarazioni in relazione alle indagini in corso»
Siamo sicuri che stavolta non ci saranno fughe di notizie spifferate alla stampa , verbali completi d’interrogatorio che cadono non si sa come nelle mani di giornalisti amici della procura , né tantomeno golose e piccanti intercettazioni , magari senza rilievo penale , ma sputtananti per gli intercettati , e propagate da Repubblica o Il Fatto Quotidiano .
Questo silenzio è bello , nobile e degno della maestà della Giustizia italiana.
Facciamo solo notare che Fabrizio Corona , quel paparazzo palestrato è un po’ mascalzone sta in galera , con condanna di 7 anni e 10 mesi , per una tentata estorsione contro un calciatore che nemmeno ha sporto querela ; estorsione ammontante – certo le vostre signorie giudiziarie sorrideranno – a 27 mila euro. Ora, Mussari ha fatto sparire 2 mila milioni di euro ; possiamo sperare , per la proporzione , nell’ergastolo ?
Sembra inoltre che questi 2 miliardi («la madre di tutte le tangenti») secondo Repubblica , siano rientrati in Italia grazie alla «sequenza di scudi fiscali , ai suoi diretti beneficiari o intermediari.
Politici , appunto , Banchieri , Managers ».
Ma quanto ci ha rotto i timpani la Sinistra morale , contro gli scudi fiscali di Tremonti , e gli scudati che riportavano i capitali in Italia , secondo la detta Sinistra , pagando troppo poco di penale ? Ora sembra che siate stati voi , la Sinistra morale , a godere degli scudi fiscali di favore ; avete aizzato il nostro sdegno contro «capitalisti evasori» , questi cattivi cittadini che si sottraggono al dovere morale e patriottico di farsi tosare , ed ora viene fuori che i capitalisti evasori (e tangentisti) siete voi.
Lo so , Bersani Segretario , che potete «sbranarci» , se vi diamo dei tangentisti evasori da miliardi e capitalisti parassiti divoratori di soldi pubblici : siete coperti da tutte le parti , dal Colle a Bankitalia avete chi vi protegge dagli scranni più alti e più potenti , avete dalla vostra il delicato silenzio delle procure , da cui non esce una notizia che sia una .
Mica come il caso Ruby Rubacuori , qui si tratta di voi , gli austeri ex-comunisti.
Nessun accanimento dei giornali.
Eugenio Scalfari , il fondatore di Repubblica , ha definito la faccenda dei 2 miliardi parcheggiati a Londra «una panna montata» , da non esagerare.
Significa che stavolta gli avvisi di reato non arriveranno a mezzo stampa , prima sul Corriere che all’accusato , come accadde a Berlusconi ; qui... non si sentiranno al telefono olgettine confidarsi quel che hanno fatto alle seratine eleganti , né faccendieri intercettati mentre ghignano pensando agli affari che faranno col terremoto.
«Il PD fa il partito , Montepaschi fa la banca»... giusto , però in nove anni  risulta che Montepaschi ha finanziato il PD con 670 milioni (1300 miliardi di vecchie lire). Quanti sono i finanziamenti che non risultano ? Il PD nomina 13 membri della Fondazione su 16 e mentre lei Bersani nega che il suo partito abbia qualcosa a che fare con Monte dei Paschi , Massimo D’Alema lo conferma con questa frase: «Noi (e per noi intendo il PD di Siena ) Mussari lo abbiamo cambiato un anno fa con tutto il consiglio d’amministrazione» .
Segretario...doveva dar retta a Renzi : D’Alema è da rottamare ,  anche perché si potrebbe rinvangare il passato di D’Alema come banchiere : quella Banca del Salento , ossia della Puglia dove D’Alema ha il fedelissimo bacino elettorale che cambiò nome , divenendo «Banca 121» che si legge «one-to-one» perché Massimo voleva fa’ l’Amerikano , si credeva un genio della finanza come Warren Buffet ,  lanciarla nel vasto mondo dei derivati ,  che subito Montepaschi comprò ; certo lo fece per autonoma decisione non suggerita dal Maximo : fatto sta che dopo che il MPS stabilì di acquistare la Banca 121 , i dirigenti della banca pugliese decisero di vendere dei prodotti truffa ai fedelissimi clienti (1) per aumentare artificiosamente il valore della loro azienda .
Così , una banca che valeva 800 miliardi di lire , fu acquistata dall'MPS pagandola 2400 miliardi , cioé tre volte il suo valore.
Quindi è un vizietto quello di pagare troppo le banche acquisite?
Allora D’Alema o’Amerikano era – una sfortunata coincidenza – presidente del consiglio : recidivo ? E un certo ingegner De Bustis, suo amico e manager della 121 , divenne direttore generale di Montepaschi .
Il bello è che il signor De Bustis , anche dalla poltrona MPS , continuò a vendere i «prodotti finanziari» della banca 121 , che erano delle truffe pure e semplici , tanto che persino la benevola magistratura , alla fine condannó Montepaschi , che aveva in pancia «121» , a rifondere 400 milioni di euro a centomila risparmiatori truffati (del Salento, ignari di cosa significava One-to-One).
Ma il tutto senza sfiorare l’onore e l’autorità oracolare di D’Alema , né intaccare la sua altezzosa moralità , né la inspiegata ricchezza di regatista proprietario di yacht.
È questo che più colpisce segretario : sì , Fabrizio Corona è in galera , come mai D’Alema è a piede libero ? Come mai Mussari non è ancora in carcere , anzi si gode gli 800 milioni di buonuscita da Montepaschi ?
Capisco , nessuno può esser privato della libertà personale fino a condanna definitiva , ma perché un Lele Mora è stato messo in galera preventiva per un anno e mezzo , per un’accusa da cui alla fine è stato assolto ?
Sembra persino...Segretario...che metà degli ospiti delle carceri italiani siano in attesa di giudizio , dunque siano in prigione da innocenti .
Mica ci vanno leggeri  i procuratori con la libertà personale altrui , a patto però che non siano comunisti…
Mussari in galera preventiva forse comincerebbe a cantare.
È proprio per questo che il Pool Mani Pulite , Di Pietro in testa , incarcerava i democristiani e i socialisti a tutto spiano : perché spaventati dalla cella «facessero i nomi» voluti : Craxi ,  Forlani , ecc... Si fece così per smantellare il potere democristo-craxiano. Perché adesso no?
Per esempio , per simmetria , qualche procuratore zelante dovrebbe metter dentro – in via preventiva – l’attuale governatore di Bankitalia , Ignazio Visco...Bankitalia doveva controllare MPS ; Visco ha appena dichiarato che «a Siena ci hanno nascosto i documenti» delle spericolate operazioni...ed ecco che salta fuori un documento di ispettori di Bankitalia , datato 9 novembre 2010 , da cui si evince che Bankitalia sapeva già tutto allora.
Quindi , dentro il dottor Visco per falsa testimonianza , come Lele Mora ;  é un vero peccato che a trovare questo documento sia un blog chiamato Linkiesta , e non la Procura , né i pagatissimi funzionari di Bankitalia
Ma non basta ,  allora il responsabile di Bankitalia si chiamava Mario Draghi...Gli ispettori segnalarono a lui le irregolarità constatate in Montepaschi , come mai Draghi invece che in galera è al vertice della Banca centrale europea e si fa il suo nome per il Quirinale ?
Se la giustizia esistesse com’è esistita per Fabrizio Corona, dovrebbe attualmente essersi dato alla latitanza, ricercato dall’Interpol.
Pare che i documenti degli ispettori fossero sottochiave nelle casseforti di Bankitalia di cui non solo Draghi aveva le chiavi , anche la dirigente Anna Maria Tarantola aveva accesso al referto... come mai la Tarantola non è stata messa in carcere in attesa di giudizio ed invece Mario Monti l’ha nominata al vertice della Rai con emolumento ultra-milionario ?
Questo è altamente sospetto : che c’entra una banchiera con la Rai ? Per ultimo  Mario Monti è il governante-tecnico che ha consegnato a Montepaschi quasi 4 miliardi di soldi pubblici , scongiurando così che il PD (pardon, la Fondazione) dovesse perdere il controllo della greppia dissestata facendo entrare nuovi soci-capitalisti nel sancta sanctorum di D’Alema-Amato-Bassanini-Berlinguer chiamato Monte dei Paschi .
I procuratori di Siena facciano come fece Di Pietro...hanno paura di sbagliare sbattendo dentro costoro , hanno paura che magari risultino innocenti ?
Eppure i testimoni a carico ci sono , si fanno avanti spontaneamente , come l’ex sindaco Pierluigi Piccini di Siena: «Il PD ha sempre governato il Monte dei Paschi , l’ingerenza è stata ed è notevole...l'indipendenza della banca dalla politica è una barzelletta che purtroppo non fa più ridere».
Piccini fa nomi e cognomi : «Giuliano Amato, Luigi Berlinguer, Massimo D’Alema che voleva far sposare il Monte con la Bnl». Ma anche Matteo Renzi , «perché anche lui ne ha approfittato».

Queste cose Piccini le dice ai giornali , non ai procuratori , perché i magistrati non l’hanno convocato.
Non gli interessa ? Non sappiamo.
I procuratori indagano in perfetto silenzio e senza fretta , fanno rogatorie all’estero , hanno messo il cartello:
“Il procuratore e i sostituti procuratori non rilasceranno dichiarazioni in relazione alle indagini in corso”
Tante volte i procuratori hanno accusato (e incarcerato) imputati sulla base dell’induzione : «Non poteva non sapere» , ok...come mai invece per Mario Monti e per Draghi si adotta il motivo che «poteva non sapere» ?
Visco e Tarantola potevano non sapere ? La Fondazione poteva non sapere ? D’Alema poteva non sapere ? Bersani non sa...ce lo assicura lui , tutto è avvenuto a sua insaputa come per Scajola.
Un po’ di galera preventiva li farebbe parlare...accusare altri o forse accusarsi a vicenda...chissà.
Invece sono tutti lì a piede libero, con le loro cariche e i loro bonus miliardari e con l’onore intatto.
Capisco...sono più importanti di Corona e di Lele Mora , anche pezzi più pesanti del Cavaliere , quel leggerone.
Too big to jail ? Ma no , non sempre.
Quando il governatore di Bankitalia si chiama Antonio Fazio , può essere messo dentro in attesa di giudizio , e alla fine condannato a 2 anni e 1,3 milioni di euro di multa per aggiotaggio  e perché  «ostacolo nelle operazioni delle autorità di vigilanza»... nientemeno.
Invece Monti , Draghi , Visco e Tarantola sembra di no , non hanno forse ostacolato «le operazioni dell’autorità di vigilanza» insabbiando tutto l’enorme scandalo per anni ?
Monti non è forse complice nel dissesto di Montepaschi avendola tenuta a galla con intero introito fiscale della IMU da noi pagata?  Perché Monti non fa pagare l’IMU alle banche , mentre le fa pagare alla Chiesa italiana ?
Ha detto che le Fondazioni bancarie non devono pagare l’Imu «perché usano i soldi per fare del bene». Invece la Chiesa no? Un interrogatorio in carcere potrebbe aiutarlo a spiegare questa differenza.
Perché tutti questi sospetti farabutti sono liberi in attesa di giudizio?
Verrà poi mai, il giudizio tanto atteso, che dovrebbe chiarire queste commistioni fra il Partito Morale e la tangente da 2 miliardi parcheggiata dalla sua banca all’estero ? I procuratori di Siena hanno già fatto capire che non eleveranno accuse formali se non dopo le elezioni per non influire sul risultato.
Che delicatezza. Surtout pas trop de zèle  , come raccomandava Talleyrand ai suoi impiegati al ministero degli Esteri.
La procura di Siena , cosa credete? sta indagando , indagini difficili, complesse , lunghe per definizione.
Solo che, dopo le elezioni, il PD sarà al potere e al governo , con Monti ministro e Draghi magari al Quirinale. E Repubblica che nel suo Fondatore ha già definito questa orrenda faccenda, questo delitto da 2 o 4 miliardi (o 14 come dice Grillo?) come «panna montata». Non so perché, ma sono convinto che l’indagine aperta appena adesso, con 5 anni di ritardo, dalla procura di Siena finirà smorendo, a poco a poco dimenticata, fino alla prescrizione o al non luogo a procedere. Ci sono già degli esempi (2). Senza interrogatori di pezzi grossi carcerati preventivamente, senza testimoni sollecitati a ricordare dalle manette, senza controllori istituzionali obbligati dalle Fiamme Gialle a fornire la documentazione d’accusa, come volete che vada a finire?
“Il procuratore e i sostituti procuratori non rilasceranno dichiarazioni in relazione alle indagini in corso”
In altre parole, per loro si tratta di far passare a’ nuttata.
Vedete... è per questo che chiamo Bersani comunista ; perché al potere , farà quello che hanno fatto i caporioni sovietici , della Germania est , della Cina , del Nord-Corea : silenzio assoluto sulle loro magagne , sparizione di testimonianze e magari di testimoni. Insabbiamento mediatico e giudiziario , entrambi volonterosi e spontanei.
Consociativismo sigillato senza pericolo di rivelazioni scomode, coperto di sopra e di sotto e dai lati ; com’è stato per Montepaschi per decenni quando c’era al potere il Cavaliere , figurarsi dopo.
Sappiamo tutto di Ruby Rubacuori.
Sappiamo tutto sulle amicizie del Celeste Formigoni e delle sue vacanze pagate dai faccendieri , una procura ci ha persino informato che forse è esistita la trattativa stato-mafia , anche se non è riuscita a darne una prova conclusiva ; non hanno avuto esitazioni ad intercettare al telefono un ex ministro con il capo dello stato: bel coraggio , ancorché incapace e senza risultati, e s’è visto che non  succede niente ai procuratori  , anche quando esagerano in direzioni proibite coi loro teoremi…Con Bersani (Montepaschi) al governo non sapremo più nulla di quel che è accaduto o peggio non sapremo nulla di quel che faranno in futuro , con le stesse persone sospette ai massimi vertici del governo e delle istituzioni. 
Se ci prenderanno dalle tasche altri 2 o 3 o 15 miliardi di euro (e lo faranno: «L’Europa ce lo chiede») e li porteranno all’estero per farsi una mazzetta in nero, non lo sapremo mai. 
Se verseranno gli introiti fiscali a banchieri loro complici ed oltretutto idioti e incapaci come s’è dimostrato Mussari , mica ce lo diranno. 
Se lo yacht da regata di D’Alema se l’è comprato coi soldi suoi o con le sue avventure bancarie , non riusciremo mai a stabilirlo.
Ci dimenticheremo di chiederlo , vedremo solo che attorno a noi la gente diventa più povera, i consumi calano ancora , i disoccupati crescono , i malati di SLA non hanno più gli assegni pubblici , la pensione si allontana per i settantenni ; ma ci diranno che dipende dai taxisti , che non si sono liberalizzati ; dagli evasori , a cui però l’amato nostro governo sta’ dando una caccia senza quartiere ; e dal fatto che continuiamo ad usare il contante invece di aprire un conto a Montepaschi e comprare i meravigliosi prodotti finanziari One-to-One... Saremo governati dalla Sinistra Morale. La Sinistra Santificata , anzi, la Sinistra Santificante , che trasforma qualunque delinquente comune in Venerato Maestro , con il suo tocco magico.
E allora almeno, scarcerate Fabrizio Corona."

martedì 29 gennaio 2013

I PASSI INDIETRO DI COSENTINO E DELL'UTRI


Armido Chiattone detto Mido

Tutti i leader della famosa "combriccola di Montecitorio"si incalzano l'uno con l'altro per difendere la propria immagine ; una serie innumerevole di veleni viene scaricata nel mucchio da quelli che fino a ieri si accalcavano in sala d'aspetto con un numerino in mano per proteggere la propria posizione di partecipante al casting per rappresentare l'Italia .
Una marea di personaggi indignati nei confronti di coloro di cui vorrebbero prendere il posto .
Una indignazione giustificata se fosse riferita al maltolto di questi malandrini buoni per tutte le salse , ma non é cosí ; l'indignazione esternata dai "papabili" é relativa al fatto di non aver partecipato al banchetto , visto che sotto sotto ognuno di loro avrebbe voluto essere in Parlamento quando ancora c'era la possibilitá di rubare a piene mani .
Oggi la situazione é cambiata , l'opinione pubblica tallona i colpevoli dei vari misfatti , il "Penati di turno" avrebbe la vita molto piú dura se dovesse ricominciare a sbancare lo Stato .
Cosí io , che non appartengo alla schiera dei miracolati che andranno ad occupare uno scranno in Parlamento in quanto non candidato , provo a ribaltare la situazione .
Il PDL lascia a casa Dell'Utri e Cosentino...accusati di che cosa ? di concorso esterno ad associazione mafiosa o camorristica , accusa difficile da provare , legata al filo mosso dal burattinaio che decide come , quando e perché il pentito di turno debba riferire .
Le famose confessioni a comando , quelle per cui Tommaso Buscetta , Leonardo Vitale , Salvatore Contorno , Luigi Giuliano , Giovanni Brusca , Gaspare Mutolo , Gaspare Spatuzza , Vincenzo Calcara , Pasquale Barra divennero collaboratori di giustizia...ma la loro collaborazione fu vera gloria ? si chiederebbe lo scrittore , oppure fu il prezzo pagato per ottenere sconti di pena , per rientrare nell'alveo protettivo della legge sui pentiti promossa in primis da Cossiga nel 1980 , per depistare artificiosamente le indagini divenendo strumento nelle mani di qualche magistrato d'assalto che poi , guarda caso si presenta alle elezioni e diventa corpo ed anima del sistema ?
Tanto per rammentare il decorso , la legge Cossiga prevedeva la concessione di privilegi ai criminali di 1º piano che avessero informazioni tali da portare a soluzione i casi piú difficili relativi alla lotta contro il terrorismo .
Solo successivamente questa filosofia trovó riscontro nella condivisione di Giovanni Falcone ed Antonio Scopelliti che a loro volta la applicarono per reati assimilabili alla criminalitá organizzata .
La legge 13 febbraio 2001 nº 45 che riforma la legge 1991 , sancí la definitiva scelta dello Stato di utilizzare il pentitismo come fenomeno all'altezza di rivelare la complicata organizzazione del sistema mafioso .
É qui che scaturisce la mia perplessitá : perché lo Stato non si attivó in modo tale che fosse difficile far trapelare i suoi segreti ?
Che risvolti ebbero gli accordi Stato/Mafia in cui tra i protagonisti spiccano Conso ed il fu presidente Scalfaro ?
Perché , perché , perché...nell'arena politica ritroviamo nomi eccellenti della magistratura inquirente come Di Pietro , De Magistris , Ingroia e compagnia...tutti indistintamente schierati alla sinistra del PD ?
Tra l'altro mi sono posto un'ultima domanda a cui ho cercato di dare una risposta : se i pentiti avessero veramente espletato le loro funzioni Falcone e Borsellino sarebbero ancora vivi ? e ancora...se la legge sui pentiti avesse davvero avuto effetti dirompenti perché sono morti coloro che avrebbero dovuto risolvere l'enigma ? la risposta é nei fatti : le morti di Falcone , Borsellino e relativi uomini della scorta non furono un fatto esclusivamente pensato e realizzato dalla mafia...secondo la mia opinione fu qualcun'altro a decidere , qualcuno che muove le fila , qualcuno a cui fa comodo che in questo momento galantuomini come Dell'Utri e Cosentino stiano fuori dai giochi...esattamente come accadde per Giulio Andreotti...Troviamo gli infiltrati di spicco e risolveremo il problema . 
  

ECCO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI...


Armido Chiattone detto Mido

Ecco la storia del Monte dei Paschi di Siena raccontata dal blog di Grillo ; per ovvie ragioni non abbiamo cambiato una virgola , in modo che le parole scritte traccino un solco indelebile nel cuore degli italiani .
É ad essi che questa fotografia della realtá si rivolge per far capire a che punto sia arrivata la politica...non é solo un fatto di privilegi della casta , di corruzione e quant'altro...é un fatto di mancanza assoluta di dignitá e di consapevolezza...é ora che l'Italia dica basta a situazioni di questo genere e rialzi la testa per non somigliare ad una repubblica del terzo mondo dove soltanto uno come Bokassa , che si fece incoronare imperatore , avrebbe saputo
fare di meglio .

COMMISSIONE D'INCHIESTA PER IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA

mps_bersani.jpg

Nel 1995 viene privatizzato il Monte dei Paschi di Siena, chi comanda è la Fondazione MPS (55%) attraverso i rappresentanti del Comune, presenti con membri quasi tutti di area pd, che dal dopoguerra governa la città (8 nominati dal Comune, 5 dalla Provincia, uno da Regione, Unisi e Diocesi). La Fondazione vive solo di dividendi e le sue quote sono vendute nel tempo a vari personaggi come Caltagirone e Gnutti. Per remunerare gli azionisti MPS comincia a vendere le sue proprietà, tra cui le partecipazioni bancarie (San Paolo,Generali), intere banche come la Cassa di Risparmio di Prato e gli immobili (tenuta di Fontanafredda, palazzi Monte Mario a Roma) che remunerano i nuovi azionisti ma sono in realtà frutto del risparmio di secoli dei senesi. MPS viene spolpata. La sinistra ha compiuto la sua missione di consegnare una banca pubblica che funzionava dal 1500 alla Borsa e alla speculazione. Il valore di MPS prima della privatizzazione era di circa 20miliardi di euro, oggi ne vale meno di 2 e ogni giorno il suo titolo diminuisce.
Oggi 10.000 dipendenti rischiano il posto di lavoro. La giunta comunale Ceccuzzi è caduta. La Fondazione non ha più la maggioranza delle azioni (ha dovuto venderle) e si prospetta la nazionalizzazione e il licenziamento di forse 10.000 persone.
Storia di un saccheggio
- Banco Santander compra Antonveneta per 6, 6 miliardi di euro
- Banco Santander si accorge di aver fatto un pessimo affare, scorpora Interbanca da Antonveneta, valutata 1,6 miliardi, e cerca un compratore, il valore della banca reale è di circa 3 miliardi
- Monte dei Paschi compra Antoveneta per 10,3 miliardi pochi mesi dopo
- MPS si accolla anche il passivo di Antoveneta per 7,9 miliardi
- MPS valeva all’epoca 9 miliardi e compra Antoveneta che ha metà dei suoi sportelli (1.000 contro 2.000) per una cifra, 10,3 miliardi, superiore allo stesso valore di MPS
- MPS non ha 10,3 miliardi, quindi si indebita, il titolo crolla
- Per questa operazione il presidente di MPS Mussari (ex presidente anche della Fondazione MPS) viene premiato con la presidenza dell’ABI senza che nessun partito o organo di vigilanza si opponga
- La procura della Repubblica di Siena apre un’inchiesta sull’enorme minusvalenza dell’operazione Antonveneta. Pari circa a circa 14 miliardi di euro, 28.000 miliardi delle vecchie lire, una finanziaria, uno scandalo che rischia di far impallidire la Parmalat
- La Fondazione MPS, azionista di maggioranza di MPS, indica all'assemblea dei soci della banca la nomina di Alessandro Profumo alla carica di presidente. Profumo ex ad di Unicredit è rinviato a giudizio al tribunale di Milano con l'accusa di frode fiscale
- Profumo punta subito sulla riduzione del personale pari a 4.300 senza avviare una causa come MPS contro i responsabili del disastro
- La Fondazione deve vendere parte della sua proprietà azionaria di MPS e passa dal 55% al 35%
- Per evitare il fallimento di MPS Monti eroga un prestito di 3,9 miliardi, cifra equivalente alla Imu sulla prima casa
- Grillo parla di "buco" di 14 miliardi all'assemblea degli azionisti del 25 gennaio 2013, il buco a cui si riferisce era la sottrazione di valore attraverso le operazioni legate ad Antonveneta
- Lunedì 28 gennaio 2013 i pm che indagano sull'affare Antonveneta scoprono bonifici internazionali per 17 miliardi
- Subito dopo emergono somme rilevanti che sarebbero rientrate in Italia con lo Scudo Fiscale voluto dal Pdl e approvato grazie all'assenza in aula di molti deputati del pdmenoelle
Di fronte a questo colossale furto ai danni degli italiani, il cui conteggio finale non è forse ancora concluso, chiedo:
- la verifica dei patrimoni dei segretari del pd e di tutti i nominati nella fondazione MPS dal comune di Siena, della Provincia di Siena, della Regione Toscana dal 1995
- la pubblicazione dei nomi di tutti coloro che hanno goduto dello Scudo Fiscale con l'ammontare degli importi rientrati in Italia
- le dimissioni immediate di Bersani da segretario del pd
Il M5S chiederà l'istituzione di una commissione d'inchiesta su MPS al suo ingresso in Parlamento.

MPS fa impallidire non solo Parmalat, ma anche il fallimento del Banco Ambrosiano, dietro a questo colossale saccheggio, come avvenne allora, ci può essere di tutto. Craxi, in confronto, rubava le caramelle ai bambini.

domenica 27 gennaio 2013

SIAMO UOMINI O CAPORALI ?


Armido Chiattone detto Mido

Siamo uomini o caporali ?
Spesso e volentieri ci poniamo questa domanda , perché stupefatti di ció che ci accade intorno ; non siamo altro che vittime indifese di un sistema che ci ammazza lentamente per svariate ragioni .
Respiriamo le polveri sottili presenti nell'aria , ci ritroviamo alte percentuali di arsenico nell'acqua , le falde acquifere presentano tenori di inquinamento ben al di sopra dello standard normale , assistiamo impotenti alla decimazione di animali protetti , al verificarsi di pandemie nell'ambito delle specie che dovrebbe contribuire al nostro sostentamento quotidiano , persino le verdure contengono tassi altissimi di veleni di ogni genere ; la frutta , per esempio , che 50 anni fa staccavamo dalle piante e mangiavamo senza troppi accorgimenti igienici , oggi siamo costretti a lavarla con l'amuchina per non incorrere in qualche assurda contaminazione .
Tutto questo c'é chi lo chiama progresso... 

Allora mi pongo una domanda : la politica che avrebbe dovuto accompagnare lo sviluppo per impedire gli abusi , la corruzione , gli investimenti nocivi alla salute dei cittadini dov'é stata fino ad ora ?
Vogliamo fare un po' di chiarezza per capire se veramente il progresso e coloro che si fanno chiamare "progressisti" siano elementi di costume necessari a questa societá o se invece non sarebbe meglio ricominciare tutto da capo ?
Facciamo un passo indietro...la scienza é stata il veicolo di fuga in avanti verso la societá dei consumi , ha costruito il sogno , ha inventato macchine capaci di sostituire l'uomo nelle sue faccende quotidiane , ha sostituito l'apporto di animali per l'agricoltura con mezzi a motore , ha modificato i prodotti con la genetica , ha studiato e realizzato strumenti di conservazione moderni che hanno consentito di mantenere inalterati prodotti destinati a marcire in poco tempo , ha industrializzato settori interi come la pesca , l'agricoltura e quant'altro , ha incrementato l'edilizia urbana , ha inondato di cemento le campagne , ha promosso fabbriche , ha realizzato nuove tecnologie per la comunicazione e cosí via...in pratica ha modificato il pianeta , ma ció che ci ha lasciato in ereditá é mera distruzione .
L'umanitá non ha saputo gestirla per evitare che deturpasse la natura , che rendesse il nostro mondo invivibile , che condannasse a morte il sistema .
La scienza é diventata pertanto un semplice strumento di arricchimento materiale di alcuni gruppi sociali rispetto ad altri , gruppi sostenuti dal potere politico asservitosi al potere economico che ha determinato l'assoluta incontrallabilitá del progresso generando contraddizioni talmente profonde da annullare ogni anelito di sviluppo .
La politica ha avallato scelte strutturali sbagliate , a cominciare dall'energia nucleare , di cui é bene ricordare i fatti riassunti nello schema allegato .
Tale schema puó essere considerato la mappa degli incidenti considerati piú gravi nel mondo e definiti dalla scala INES in funzione appunto della loro gravitá .
Questo sta a significare che l'utilizzo delle energie alternative avrebbe dovuto essere reso funzionale da molto tempo , date le previsioni di aumento della popolazione mondiale ed il rischio che ne sarebbe conseguito per le nuove generazioni .
Ma anche in questo caso la politica ha dimostrato tutta la sua pochezza , preferendo le schermaglie ideologiche rispetto alla concretezza dei fatti che sarebbe stato necessario realizzare .
Se avessimo il tempo di constatare passo per passo , ci renderemmo conto quanto la storia sia la testimonianza piú completa del fallimento della politica .
Infatti nel primo dopoguerra russi ed americani si contesero la salvaguardia del mondo facendo a gara affinché nell'opinione pubblica prevalesse il sentimento di appartenenza all'uno od all'altro dei due blocchi contrapposti : Patto Atlantico (USA e Paesi del blocco occidentale compresa la Germania Ovest) e Patto di Varsavia (Russia e Paesi dell'est europeo aderenti all'U.R.S.S., compresa la Germania est ).
Naturalmente i due blocchi erano entrambi completamente estranei alla realtá del terzo grande blocco asiatico rappresentato dalla Cina , praticamente isolata dal resto del pianeta , ma comunque presente come realtá di cui si sarebbe dovuto tenere conto giá allora a prescindere dalla grande muraglia .
La politica al contrario fece il suo corso rimarcando gli errori commessi dalle grandi potenze da cui , secondo la filosofia di coloro che rappresentavano al momento il pensiero ideale dei popoli , occorreva copiare .
Fu cosí che le economie applicate ai sistemi furono omologate in serie , traendo spunto dalle ideologie e dai modelli dei cosiddetti "Paesi guida".
Il problema fu quando a fronte dei modelli di sviluppo i Paesi ad essi correlati si scontrarono con una realtá interna estremamente diversa sia sul piano istituzionale che sul piano della distribuzione della ricchezza rispetto al modello imitato .
In Italia , costruita sul modello americano , lo scontro sociale ebbe il sopravvento , perché l'economia del nostro Paese non era preparata ad assorbire immediatamente il consumismo imperante negli Stati Uniti .
La democrazia italiana ebbe comunque il grande merito di pilotare il passaggio dal fascismo al pluralismo politico , anche se il confronto che ne scaturí non riuscí a modificare il quadro strutturale del Paese , in cui prevalsero i conflitti tra fazioni , la burocrazia , la difficoltá di riorganizzare il processo produttivo .
Soltanto nei primi anni sessanta si realizzó un grande salto di qualitá a seguito della liberalizzazione del credito e l'intervento delle banche che finanziarono la ricostruzione .
Ma tutti gli sforzi finirono per essere inutili in quanto le scelte che vennero fatte dai vari governi , se da una parte concorsero per alimentare lo sviluppo , di pari passo complicarono lo stato di salute del territorio .
Invece di sostenere una politica economica bilaterale , puntando sullo sviluppo dell'agricoltura , del turismo e del commercio al Sud e sulle imprese nel Nord e nel Centro , i vari governi che si sono succeduti dal dopo guerra in poi  hanno deturpato il Paese al Sud . hanno intasato il Nord di imprese obsolete e fallimentari , disperdendo le reali ricchezze del Paese , creando scompensi e situazioni di disastro ambientale , abbandono delle campagne , inefficienza del sistema .
Per concludere , tutti i vantaggi ottenuti con lo sviluppo industriale sono stati compromessi da una disattenzione letale , disattenzione che uccide...disattenzione che crea disoccupazione , disattenzione che chiede giustizia , disattenzione collegata in modo inequivocabile alla corruzione .
L'osservazione finale é che fatalmente , per riuscire a rimettere in sesto l'eqilibrio del sistema e generare crescita pulita , dovremmo fare un grande passo indietro per farne due avanti...

  

AnnoIncidenteScala INESDescrizione AIEA
2011Fukushima – Giappone5Spegnimento del reattore a seguito dello tsunami dell’11 marzo 2011. Il mancato funzionamento dell’impianti di raffreddamento ha causato esplosioni.
2011Onagawa – GiapponeSpegnimento del reattore a seguito del terremoto dell’11 marzo 2011. Verificato un incendio.
2006Fleurus – Belgio4Un operaio della centrale è rimasto gravemente ferito a causa di alte dosi di radiazioni.
2006Forsmark – Svezia2Problema al sistema di alimentazione elettrica ha causato un degrado delle condizioni di sicurezza.
2006Erwin – USA2Perdita di 35 litri di una soluzione contenente uranio altamente arricchito durante un trasferimento.
2005Sellafield – UK3Rilascio nell’ambiente di un’importante quantità di materiale radioattivo della centrale.
2005Atucha – Argentina2Sovraesposizione di un lavoratore della centrale alle radiazioni oltre il limite annuo.
2005Braidwood – USAPerdita di materiale nucleare.
2003Paks – UngheriaPerdita parziale di combustibile da operazioni di pulizia in acqua pesante di barre di combustibile parzialmente esaurito.
1999Tokaimura – Giappone4Sovraesposizioni fatali alle radiazioni per alcuni lavoratori alla centrale.
1999Yanangio – Peru3Incidente per alcuni lavoratori con sovraesposizione a radiazioni e gravi ustioni.
1999Ikitelli – Turchia3Perdita da isotopo radiattivo del cobalto Co-60
1999Ishikawa – Giappone2Malfunzionamento di una barra di controllo.
1993Tomsk – Russia4Aumento non controllato di pressione causa un’esplosione e successivo guasto meccanico.
1993Cadarache – Francia2Diffusioni di contaminazioni in un’area non prevista dal design della centrale.
1989Vandellos – Spagna3Incidente causato da incendio causa perdita momentanea dei sistemi di sicurezza.
1989Greifswald – GermaniaRiscaldamento eccessivo causa danni a dieci barre di combustibile.
1989Greifswald – GermaniaRiscaldamento eccessivo causa danni a dieci barre di combustibile.
1986Chernobyl – URSS7Severe e diffuse conseguenze sanitarie e per l’ambiente. Rilascio in atmosfera di parte del nocciolo.
1986Hamm-Uentrop – GermaniaGhiaia depositata del tubo di alimentazione del carburante per il reattore.
1981Tsuraga – Giappone2Più di 100 lavoratori esposti a dosi di radiazioni giornaliere fino a 155 millirem.
1980Saint Laurent des Eaux – Francia4Fusione di un canale di combustibile nel reattore senza rilascio al di fuori del sito.
1979Three Mile Island – USA5Gravi danni al nocciolo del reattore.
1974Jaslovské Bohunice – Cecoslovacchia4Danni al carburante, ampi danni da corrosione del rivestimento del combustibile e i rilascio di radioattività nell’ambiente.
1969Lucens – SvizzeraUna perdita totale del liquido di raffreddamento ha portato ad una escursione di potenza e all’esplosione di un reattore sperimentale.
1967Chapelcross – UKDetriti di Grafite bloccano parzialmente un canale di carburante provocando l’incendio di un elemento di combustibile.
1966Monroe – USAMalfunzionamento del sistema di raffreddamento al sodio.
1964Charlestown – USAL’errore di un lavoratore in una struttura di carburante della United Nuclear Corporation provoca un incidente.
1959S.Susana Field Laboratory – USAParziale meltdown del nocciolo del reattore.
1958Chalk River – CanadaA causa di un insufficiente raffreddamento, una barra di combustibile di uranio viene danneggiata e squarciata in due.
1958Vinča – JugoslaviaDurante un esperimento di un reattore subcritico, sei scienziati ricevono dosi elevate di radioattività.
1957Kyshtym – URSS6Significativa emissione di materiale radioattivo nell’ambiente causata da esplosione di un serbatoio di rifiuti ad alta attività.
1957Windscale Pile – UK5Rilascio di materiale radioattivo nell’ambiente a seguito di un incendio nel nocciolo di un reattore.
1952Chalk River – Canada5Malfunzionalenti del dispositivo di spegnimento, insieme a diversi errori manuali, causano un’escursione di potenza più che doppia rispetto alla nominale di un reattore NRX AECL.

venerdì 25 gennaio 2013

LO SCANDALO DEL MONTE DEI PASCHI...


Armido Chiattone detto Mido
Ci si chiede come sia possibile che accadano cose di questo genere . Mi riferisco alla questione MPS , una questione di grande impatto mediatico , dove la realtá si confonde con la fiction e gli interpreti sembrano essere usciti dalla macchina da presa o da una telecamera piú che non dal mondo della finanza .
Si ha l'impressione che sia la politica ad avere una grande responsabilitá al proposito , sebbene gli addetti ai lavori smentiscano , scaricando vagoni di spazzatura sulla Banca D'Italia per i mancati controlli...praticamente si assiste ad una querelle infinita tra Banca d'Italia e Tesoro , dando l'impressione che la veritá sull'accaduto sia impossibile da sapere .

Il fatto é che il prestito di 3,9 miliardi di euro , erogato dallo Stato Italiano al Monte dei Paschi  per salvare la baracca , é una veritá incontrovertibile , pertanto che gli italiani siano stati depredati del loro denaro cosí faticosamente risparmiato é una premessa certa , denaro che non tornerá indietro ; infatti , alla scadenza del prestito é previsto che il rimborso avvenga con l'utilizzo di "altri strumenti finanziari" , un modo per sancire un impegno all'infinito , senza alcuna data certa di scadenza .
Il danno per i contribuenti peró non é "soltanto" di 3,9 miliardi di euro , somma giá di per sé enorme , bensí é opportuno sottolineare che nel dicembre 2011 , il governo Monti aveva garantito l'emissione di 28 miliardi di euro di bond di MPS , scadenza 2015 .
Un escamotage per far ricadere nuovamente il peso del buco finanziario sulla comunitá .
Per rendere congrua la proposta , il governo dei tecnici guidato da Monti aveva posto la fiducia costringendo PD , PDL e UDC a farla passare senza fiatare ; immaginarsi infatti che cosa sarebbe successo se il governo fosse stato sfiduciato pochi giorni dopo il suo insediamento .
Ora si spiega il temporaneo silenzio sulla questione del conflitto di interessi relativo a Berlusconi , il silenzio sull'inchiesta Penati , il baipasse usato per tacitare gli scandali o farli sembrare meno gravi di quanto in effetti non fossero .
Certo con una esposizione pari a 32 miliardi di euro rispetto a MPS lo Stato Italiano non puó che  essere rifiutato dai mercati , non puó che alimentare la sfiducia dei cittadini a cui é stata negata l'informazione , non puó che allertare il popolo sottoposto a misure lacrime e sangue , non puó che sollecitare la repulsione verso un governo tecnico che ha sperperato una cifra spaventosa pari a un punto e mezzo del nostro debito pubblico .
É la forza degli inciuci , come giá accadde per la Parmalat .
Ció che stupisce , se cosí si puó dire , é l'assoluta passivitá del mondo politico , un mondo che pare avulso dalla stupefacente realtá , un mondo fittizio , dove non c'é equilibrio , ordine e efficienza nell'erogazione dei servizi , mentre c'é estrema leggerezza nello sperpero del denaro pubblico .
In qualsiasi altro Paese europeo una bomba da 32 miliardi di euro avrebbe giá generato dimissioni in massa , inchieste della magistratura , rivolta popolare...in Italia no...anzi , pare che i delinquenti siano  eroi nazionali .


mercoledì 23 gennaio 2013

SINDACALISTA ? MA MI FACCIA IL PIACERE...


Armido Chiattone detto Mido

Il popolo italiano , a qualunque area politica appartenga , dovrebbe fare un esame attento della realtá in cui vive e non limitarsi a credere a tutto ció che gli viene detto o promesso .
L'esempio piú clamoroso é il sindacato , una specie di clan dei marsigliesi che nel primo dopoguerra ebbe un ruolo abbastanza secondario , assolutamente risibile , rispetto agli anni sessanta/settanta .
Ne parlo perché faccio parte di quell'epoca , allora ero studente universitario presso l'Universitá di Torino (Palazzo Nuovo) per coloro che hanno vissuto insieme a me quella esperienza .

In quegli anni la lotta studentesca diede origine alla contestazione , il marxismo stile PCI fu baipassato dal maoismo e i governi che si successero erano quasi tutti a direzione democristiana .
Per ragioni di giustizia storica va detto che mentre la DC cercava di governare il Paese , le fabbriche erano governate dall'opposizione , sorretta appunto dal sindacato , la cosiddetta triplice :"CGIL , CISL , UIL" .
Li ho paragonati ai marsigliesi perché se si fosse fatta una disamina approfondita del sindacato , giá allora sarebbero emerse le contraddizioni piú eloquenti .
Intanto "lo sciopero" , arma micidiale , ancora peggiore del napal , perché elemento ben piú distruttivo di natura ricattatoria fu lo strumento che produsse le peggiori crisi del sistema .
Lo sciopero in quei tempi veniva proclamato con estrema facilitá , per qualunque ragione e per qualunque evento...si scioperava non soltanto a causa delle rivendicazioni delle masse lavoratrici , ma anche per ragioni di avversitá nei confronti di chi governava ; tutto era lecito , senza alcun limite .
Infatti quando si trattava di contestare la Democrazia Cristiana , con una scusa o con l'altra , i cosiddetti "lavoratori" incrociavano le braccia e non c'era verso di farli ragionare perché mirabilmente gestiti dalla macchina affettatrice del sindacato in cui la CGIL solitamente la faceva da padrone .
Giá la CGIL , la longa manus del PCI nel mondo del lavoro , il braccio della politica di sinistra che finí con l'esasperare talmente gli animi da far crescere il terrorismo estremo , quel terrorismo che ci portó agli anni di piombo e condannó a morte l'on. Moro .
Roba passata secondo i nuovi virgulti della democrazia di sinistra che oggi disconoscono la assoluta responsabilitá dei loro avi legati all'imperialismo stalinista sovietico ed alla cortina di ferro .
Se li sentite parlare oggi i vari Bersani , Vendola ecc...paiono essere usciti da un oratorio salesiano , non hanno nulla in comune con i loro padri fondatori o con Palmiro Togliatti che fece il ministro della giustizia durante il governo guidato da De Gasperi ; parlano di valori morali , di democrazia , di progressismo , di riformismo...ma allora tutti quelli che ne parlavano giá all'epoca dei deportati in Siberia , che cos'erano ? degli avanguardisti del sistema , dei veggenti , dei profeti incompresi ? no , no , no...secondo costoro erano fascisti!!!.
Tornando al sindacato : mi viene la nausea ogni volta che sento uscire dalla boccuccia di rosa della Camusso parole di conforto , di difesa e di stima per i lavoratori disoccupati , per gli esodati , per le donne o i giovani , per i pensionati che mangiano soltanto una volta al giorno per poter pagare la pigione .
Sí...mi viene la nausea ; dov'era questo virgulto di passione sociale quando Monti e la Fornero decidevano chi doveva mangiare e chi no ? dov'erano le altre due perle di saggezza Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti ?
Chi rappresentano ancora questi signori , se non l'immaginario della gente ? un tempo si pensava che fosse cicciolina a solleticare l'immaginario e non certo la Camusso...sono cambiati i tempi...ma se sono cambiati i tempi , com'é possibile che il sindacato resti la migliore palestra per poter fare politica ?
Datemi retta...pensateci bene , la storia si ripete : chi ha giá messo in ginocchio il Paese potrebbe riprovarci...a buon intenditor poche parole .


IL FINANCIAL TIME BOCCIA MONTI...


Armido Chiattone detto Mido

Il Financial Times , in questi giorni , con un titolo a tutta pagina ha pubblicato sul "professor sonnifero"  un articolo a firma di Wolfgang Munchau, uno degli economisti che fanno parte del suo staff : "Why Monti is not the right man to lead Italy (Perché Monti non è l'uomo giusto per guidare l'Italia)". 
Munchau nell'articolo aggiunge : "La crisi economica in Italia sta crescendo. Ogni giorno vi sono notizie di peggioramento del credito, dell'aumento della disoccupazione, dei consumi, della produzione e della fiducia nella ripresa del business ... Monti non si è opposto a Angela Merkel.
Non Le  ha detto   che l'impegno dell'Italia avrebbe dovuto dipendere da una vera unione bancaria con capacità decisionali e depositi sufficienti ; che avrebbe dovuto accettare l'emissione di eurobond  e una politica di espansione economica da parte di Berlino ... Monti ha promesso riforme ed invece  ha soltanto aumentato il peso delle  tasse.
Il suo governo ha tentato di introdurre modeste riforme strutturali ... La sua narrazione (fantasiosa , ndr) è che lui ha salvato l'Italia dall'orlo dell'abisso, o piuttosto da Silvio Berlusconi . 
La caduta dello spread ha alimentato la sua narrazione , ma molti italiani sanno che il salvataggio lo devono a un altro Mario - A Draghi, presidente della BCE... Per Monti, la mia miglior previsione è che la Storia gli darà un ruolo simile a quello di Heinrich Bruning (*), il cancelliere tedesco dal 1930 al 1932.
Anche Bruning era convinto allora al pari dell'establishment di oggi , che non vi fosse alternativa all'austerità". 

Il giorno successivo Monti , piuttosto indispettito , ha deciso di replicare al FT con una lettera .
É doveroso leggere alcuni passaggi di questa lettera , dei veri e propri gioielli di saggezza e di modestia (prerogativa assai presente nel carattere del personaggio) , a cominciare dal titolo : "Italy has led reform in Europe as well as at home ("L'Italia ha guidato le riforme in Europa oltre che a casa)"
1. L'Italia era vicina a essere espulsa dai mercati finanziari. Ridurre i bisogni finanziari era imperativo (durante il Governo Monti il debito pubblico italiano è aumentato di 100 miliardi e i nostri titoli pubblici sono stati acquistati in prevalenza dalle nostre banche grazie al prestito ponte della BCE di gennaio/febbraio 2012 di 1.100 miliardi di euro al sistema bancario europeo, ndr) e poteva essere fatto solo aumentando le tasse (menzogna , si potevano tagliare le spese , soprattutto quelle strutturali che rappresentavano un moltiplicatore del debito   e non intervenire sull'aumento delle tasse e della pressione fiscale , che hanno dato luogo alla recessione , ndr)
2. Quello che ha fatto questo governo diminuendo i prezzi (l'inflazione è salita al 3% nel 2012, ndr) e creando più lavoro nel settore dei servizi è senza precedenti (per Bankitalia nel 2013 il tasso di disoccupazione aumenterà , arrivando a toccare il 12% nel 2014 e per l' ISTAT la disoccupazione giovanile supera il 37%, ndr) per un periodo così breve e senza una reale maggioranza in Parlamento (sostenuto solo da Pdl, Pd e Udc, ndr).
Quindi che dire : ad un pinocchio cosí non ci resta che misurargli il naso ogni giorno!
(*) Durante un periodo di recessione tedesca , Bruning devastó la giá debole economia della Germania con decreti presidenziali in via d'urgenza, attuando una politica di tagli di bilancio e di deflazione per alleviare il peso del debito estero connesso al pagamento delle riparazioni di guerra decise a Versailles. La sua politica diede sfogo ad una insostenibile realtá disoccupazionale , che rese endemico  il disagio sociale soprattutto nei riguardi  dei ceti medi , causando il cammino popolare verso l’estremismo nazionalsocialista  di Adolf Hitler .

martedì 22 gennaio 2013

AGGIORNAMENTO DEI SONDAGGI...


Armido Chiattone detto Mido
Pare che il centrodestra sia in grandissima rimonta , tant'é che Bersani preoccupato avrebbe detto ai suoi :"diamoci una mossa , non siamo mica qui a pettinare le bambole" frase rubata a "Striscia La Notizia" che da qualche tempo é divenuta il suo refrain quotidiano .
Bersani ha ragione di essere preoccupato , perché a sinistra c'é veramente una confusione da sballo .
Vendola continua a non vedere di buon occhio , scusate il bisticcio di parole , l'occhiolino che il segretario del PD sta facendo a Monti per un possibile matrimonio all'italiana , cosí come Ingroia é perplesso dalla sterzata che Gargamella , alias la signora Coriandoli avrebbe fatto a favore del centro .

"Parlare di sinistra , quando si corteggia un centro che ha tutta l'aria di essere un clone del centrodestra di Berlusconi non é salutare per l'area progressista...gli elettori non lo capiscono"avrebbe commentato in sintesi il patron della nuova squadra Rivoluzione Civile , piuttosto scocciato dal "niet"ricevuto a fronte della sua proposta di formare un governo di sinistra : PD , SEL e Rivoluzione Civile , insieme ai soliti cespuglietti Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista .
Bersani peró i conti li sa fare ; sta osservando con grande dispiacere la discesa delle sue azioni di borsa , quasi che quel "manigoldo" del Cavaliere ci avesse messo lo zampino .
Nel centrodestra , tolta qualche piccola imprecazione dei militanti della Lega tipo "boia faus"in Piemonte , "ciumbia" nel Bergamasco oppure"mascio can" nel Veneto , per esporre il proprio dissenso verso l'accordo con Berlusconi , sembra invece che tutto funzioni per il meglio .
Secondo me queste lievi insofferenze rientreranno al momento del voto , quando anche Tosi capirá che l'accordo col PDL era necessario per mantenere in vita gli equilibri regionali di Piemonte , Lombardia e Veneto , cioé la macroregione del Nord , tanto cara a Maroni .
D'altra parte Tosi sarebbe veramente un bel "testone" qualora facesse finta di non capire che se la Lega si fosse presentata da sola , senza nessun accordo politico , si sarebbe ritrovata nelle sperdute langhe del nord a cagare sulle ortiche (scusate il linguaggio scurrile, ma come dicono a Roma :"quando ce vó , ce vó ").
Tornando ai sondaggi , dai dati emergenti , risulterebbe chiaro il fatto che il centrosinistra stia pagando il prezzo della sua solita malattia incurabile , che io definisco l'alternativa a se stesso...cioé l'assoluta incapacitá di costruire un'area socialdemocratica come quella esistente negli altri Paesi europei .
L'abitudine ad essere alternativi , ha ingenerato in alcune frange della sinistra la sindrome di Stoccolma...a tal punto che non esiste ancora , nonostante le svariate esperienze storiche che lo provano , una spiegazione precisa del fenomeno per cui l'ostaggio finisce con l'innamorarsi del suo rapitore .
L'ultimo sondaggio sta a dimostrare che il centrosinistra é giá condannato a perdere o quanto meno a dover fare i conti col Senato della Repubblica ; tanto varrebbe che Berlusconi desse l'ultimo colpo di coda e costringesse gli avversari alla resa .
Nel dettaglio :                                     (11/01 % )         ( 22/01 %)
CENTROSINISTRA                            34,9                       32,8
CENTRODESTRA                              25,3                       30,8
M5S                                                     15,9                       12,5
CENTRO                                             13,8                       11,5
RivoluzioneCivileIngroia                     4,5                          6,0
Fareperfermareildeclino                       2,5                         2,8
Amnistia,Giustizia ,Libertá                  1,0                         1,5
Altri                                                      2,1                         2,1
Come si puó notare la differenza tra l'11 e il 22 é enorme , al calo del centrosinistra di ben 2,1 punti percentuale , corrisponde un aumento di 5,5 punti del PDL+Lega .
Basterebbe un punto percentuale per arrivare al pareggio .
Poi a bocce ferme bisognerá valutare la strategia politica da seguire .
Chissá mai che il miracolo non si verifichi...chi é con me se lo augura , chi é contro ovviamente no , ma per lo meno ha poco da stare allegro .

sabato 19 gennaio 2013

L'EXPLOIT DI MONTI IN 13 MESI...



Armido Chiattone detto Mido
La previsione dei Maya era che il 2012 avrebbe dovuto concludersi con la fine del mondo .
Invece la fine del mondo non c'é stata ,  é arrivato Monti , la new entry di palazzo Chigi , dopo essere stato nominato senatore a vita da Napolitano .
Una azione encomiabile da parte del Presidente della Repubblica , una vera e propria chicca tirata fuori dal cappello a cilindro come se fosse stato il coniglietto bianco di magica memoria .
Qualcuno ha applaudito da subito , ha festeggiato con lo champagne la dipartita del cavaliere mascarato , la solita sinistra bacchettone che alzando il calice brindava urlando "vade retro satana" con la complicitá indiretta di un prete : quel don Giorgio De Capitani , parroco della provincia leccese , che odia Berlusconi .
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Il diavolo peró , come é noto , fa le pentole , ma non i coperchi , cosicché gli stessi che erano davanti a Palazzo Chigi a stappare bollicine , oggi , a 13 mesi di distanza si mordono le mani .
Perché ? la risposta é semplicissima ; cosa avrebbe dovuto fare il salvatore della Patria se non tagliare la spesa improduttiva e parassitaria dello Stato , se non intervenire in modo strutturale nei settori che si identificavano come moltiplicatori della spesa , se non attuare una politica di crescita e di equitá fiscale per rilanciare l'occupazione e razionalizzare la distribuzione della ricchezza del Paese ? Non solo non é stato fatto nulla di tutto ció , ma gli effetti piú sconvolgenti li vedremo nel corso del 2013 (IMU , Tares , ecc...)
La riforma del sistema pensionistico non ha soltanto creato il fatidico "sudore e sangue" , ha creato criticitá per il "turn over" generazionale , esasperando il problema della disoccupazione giovanile soprattutto nel mezzogiorno (i dati piú recenti parlano di un indice superiore al 37%)
Grazie al "bocconiano" , epiteto che ricorda vagamente un soprannome di tipo manzoniano come l'azzeccagarbugli o l'innominato tutti gli indici sono peggiorati : il debito pubblico a fine novembre 2012 ha sfondato i 2000 miliardi di euro , nonostante i balzelli caricati sulle spalle del popolo italiano , con un aumento secco pari a 113 miliardi rispetto al 2011(+6%) .
Il PIL del 2012 si attesta a -3% , aggravato da un ulteriore -0,2% previsto per il 2013 da Monti , smentito dalla Banca d'Italia che prevede invece  un ricarico ancora maggiore , pari al -1%.
La contrazione dei redditi (-4,3%) ha causato una riduzione sensibile dei consumi , con previsioni ulteriormente negative per il 2013 .
La disoccupazione si é attestata intorno all'11,1% ,ma per il 2013 si stima un peggioramento dell'indice fino al 12% .
A novembre si é verificato un calo netto  degli ordini per le imprese del -6,7% su base annua ed il fatturato ha subito una inflessione pari al -5,4% .
Ha tenuto soltanto la domanda estera del made in Italy , che ha salvato il Paese dal crollo verticale .
Se a ció si aggiungono il problema degli esodati , l'assenza assoluta di credito per le imprese , che ha portato un numero congruo di imprenditori al suicidio , l'aumento della criminalitá organizzata , la deficenza dei servizi fondamentali per il cittadino , ci si rende conto quanto sia stato grande il disastro causato dai tecnocrati che ci hanno governato .
Monti da par suo , invece di dimettersi e chiedere scusa agli Italiani , ha proseguito la sua scalata ai vertici , con il paracadute della nomina a senatore a vita , che gli consentirá di andare alle elezioni con la sicurezza matematica di essere comunque  un protagonista e di ricevere un notevole compenso che si aggiungerá alle sue entrate mensili calcolate intorno ai 72000 euro (soldi che provengono dalle nostre tasche naturalmente).
Quindi non stupisce il fatto che si sia servito di professionisti della politica , falliti e responsabili del buco nero in cui é caduto il Paese come Casini e Fini , né che abbia abbracciato il cespuglio stampella fornitogli da Montezemolo .
Andreotti soleva dire :"il potere logora chi non ce l'ha" , Monti vuole essere un suo fedele allievo , peccato che gli manchi la statura...

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