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domenica 27 luglio 2014

RENZI NON CE LA RACCONTA GIUSTA...VERIFICHIAMO IL PERCHÉ...

Armido Chiattone detto Mido
Se mi dicessero dove mandare Renzi... oltre che a quel Paese a tutti ben noto  , lo inviterei a seguire un corso accelerato di economia , magari al CEPU , in modo tale da costringerlo  ad ammettere con cognizione di causa che in autunno occorrerá una bella manovrina correttiva magari di 36 miliardi di euro o poco meno da appioppare sulle spalle ormai logore del popolo italiano.
Ma intanto LUI la veritá non la dice e quindi NON CE LA RACCONTA GIUSTA... 
  
Debito/Pil : Nel primo trimestre 2014 l'Italia denunciava un rapporto Debito/Pil del 135,6% , rispetto al 132,6% del trimestre subito precedente , con un aumento del 5,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2013 quando il valore stimato era al 130,2%(secondo i parametri europei il rapporto Debito/Pil dovrebbe assestarsi al 60%...quando mai?).
A maggio il debito era di 2.166,3 miliardi di euro incrementato di 92 miliardi di euro rispetto a circa un anno prima ; ció significa che il rapporto Deb./Pil italiano é al secondo posto della classifica europea , dietro il rapporto Deb./Pil greco pari al 174,1%...Cazzo che figata di governo che abbiamo !!!
Crescita : Il DEF del governo , sulla base delle proiezioni di crescita del PIL per il 2014 , determinava un rapporto Deb./Pil al 134,9% , pari cioé allo 0,8% , peccato che sia Bankitalia , che FMI , in base ai loro calcoli , abbiano limitato la crescita al 0,2/0,3% , con una caduta impressionante di 0,5 punti percentuale sulle previsioni ; teniamo conto per capirci che questo significa la necessitá di un intervento aggiuntivo per riequilibrare la manovra economica .
Spesa pubblica:L'aumento della spesa pubblica passata da 181,9 miliardi di euro a 206,7 ha compromesso non poco le previsioni del governo mettendolo di fronte ad una realtá inaspettata , cosa di cui invece si é taciuto consapevolmente per mistificare ancora una volta una realtá irreversibile .
Privatizzazioni : Biennio 2012 (36,932 mld di euro)-2013(55,620 mld di euro) , pari a 92,552 mld di euro in totale su previsione DEF per Fondo Salvastati o MES(meccanismo europeo di stabilitá) pari al 0,7% del PIL ( proventi da privatizzazioni) , si sono dissolti come neve al sole rimanendo lettera morta sulla carta .
Disoccupazione :Il tasso di disoccupazione a maggio passa dal 12,5% al 12,6% in termini generali , toccando la punta del 43% in relazione alla disoccupazione giovanile.
Fisco :La pressione fiscale passa dal 43,8% al 68,6% per le imprese , dati sconvolgenti inapplicabili ad un Paese che si ritiene civile .
Consumi : crollo verticale dei consumi quasi del 4% ; stabilito che la proporzione PIL /consumi interni privati rappresenta il 60% , mi si dovrebbe spiegare come il governo intenda raddrizzare la baracca in modo che si realizzi una ripresa del PIL medesimo .
Sofferenze bancarie: Rapporto sofferenze/ impieghi pari al 8,9% , che in termini numerici é di 168,5 miliardi di euro a maggio.
Conti Correnti : 6,7 miliardi di euro in più all’anno , a carico di famiglie ed imprese.
Tassi mutui: 5,11% rispetto al 3,79% della media europea , quindi la soliditá delle banche italiane é a carico soltanto del cittadino italiano .
RCAuto:   negli ultimi 20 anni , aumento di oltre il 254%, non giustificato dall’andamento dell’incidentalità’. Tra il 2008 e il 2013 =231 euro annui in più rispetto alla media Ue (cioé una incidenza negativa pari a  circa 8,5 miliardi di euro all’anno a carico dei cittadini)”.
Corruzione : Sessantanovesimo posto in classifica per i Paesi in cui dilaga la corruzione (dopo Montenegro e prima di Kuwait) - Questi i dati rilevati da "CORRUPTION PERCEPTIONS INDEX - la lista dei 177 Paesi piú corrotti al mondo
Questi dati dimostrano che il Paese é vicino al tracollo , ben piú di quanto stimi il signor RENZI , a cui in sostanza non importa nulla di nulla delle nere nubi all'orizzonte che presagiscono il tremendo temporale d'autunno , visto che a pagare il conto non sará lui , ma la povera gente che deve per esempio digerire le pensioni d'oro dei propri aguzzini politici che hanno trasformato l'Italia in un pozzo senza fondo per garantirsi privilegi inimmaginabili , come inimmaginabile é la pensione di Cossutta : 1205 euro al giorno...scusa se é poco...ma COSSUTTA NON ERA COMUNISTA ?
Armido Chiattone


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