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giovedì 14 gennaio 2016

LA NUOVA SOCIETÁ

Pensate amici, ho ricevuto piú condivisioni e commenti sulle mie opinioni relative al programma UOMINI E DONNE che non sulle osservazioni esternate nel generale dibattito politico.
Questo sta a dimostrare che la gente se ne frega della politica, evita di approfondire questo tema, vota per consuetudine e non per convinzione, chi vota Pd per esempio é uguale a coloro che votavano Democrazia Cristiana negli anni cinquanta (soprattutto perché indirizzati dalla Chiesa, che oggi non ha piú nulla di spirituale , anzi vive di espedienti religiosi per catturare il consenso).

La gente preferisce i programmi futili che servono a passare una oretta di tempo in completa distensione psicologica, non programmi in cui occorre pensare o comunque esprimere opinioni sull'andamento dei mercati, sul processo di sviluppo della societá, sulle scelte (per me scellerate) di chi ci governa.
È sufficiente prendere atto che l'Italia é l'unico Paese in cui per i giovani conta di piú partecipare al GRANDE FRATELLO che impegnarsi nel sociale o raggiungere obiettivi estranei alle fiction...una gioventú che applaude le serate in cui partecipano i tronisti, che vive nella luce riflessa di pseudostar che appaiono come protagonisti virtuali della vita di tutti i giorni, prodotti commerciali della TV spazzatura, sempre meno interessante e costruttiva.
Eppure sono proprio gli stessi che poi vanno a votare.
Allora mi sono detto: se é vero che non esistono piú né la destra , né la sinistra (ma invece gli antagonisti di sinistra esistono in maniera evidente), se é vero che a nessuno interessa piú chi ruba, chi si lascia corrompere, chi predica bene e razzola male, chi giudica secondo il suo credo politico oppure chi salta come una capra da un soggetto politico ad un altro uguale e contrario,( tradendo le ragioni della sua presenza in Parlamento), allora dicevo...chiediamo a Maria De Filippi di farsi carico del governo del Paese, proponiamola come gran giurí, visto che é giá abituata a giudicare con il programma "TU SÍ CHE VALES", costruiamo con lei un sistema basato sulla finzione, sui rapporti di coppia, sul futuro dei giovani che potrebbero diventare o tutti ballerini oppure tutti cantanti.
Aboliamo le regole, riempiamo i nostri figli di stupefacenti affinché non pensino, affinché credano di vivere nel Paese dei balocchi, affinché siano convinti di vivere nell'agiatezza, nella notorietá, nel successo..
Diamo una opportunitá a tutti, come sostiene Papa Francesco, perdoniamo i criminali, apriamo le carceri come vorrebbe quel fanatico di Pannella, diamo fiato agli omosessuali che si battono per le unioni civili e per le adozioni in contrasto con quelli come noi, razzisti, sessisti, fascisti che sono contrari alla destabilizzazione della famiglia tipo
Diamo il Paese in mano agli immigrati che dall'alto della loro posizione privilegiata potrebbero finalmente distruggere il nostro Paese come hanno fatto con il loro.
Ve li vedete le schiere dei migranti tutti in giacca e cravatta guidati da Kalid Chaouchi salire le scale di Montecitorio per decidere le sorti di noi poveri schiavi italiani...l'incubo della nemesi storica che si traduce in analfabetismo di ritorno: un quadretto tutto nostrano.
Se questa é l'Italia che circa un 30% di italiani PIDIOTI vorrebbero, lasciamogliela vivere, contribuiamo a far crescere il mito della societá multuculturale, in modo che di qui a qualche anno girino le palle anche al peggior sostenitore di SEL e finalmente venga sconfessata la Boldrini. C'é veramente poco da ridere, persino l'ironia o la provocazione di Tina Cipollari viene meno di fronte al pericolo di lasciare che i nostri figli crescano nel marasma piú assoluto, dove é lecito persino il sesso con gli animali come ha sostenuto Sybilia, militante dei pentastellati in un suo libro da perversi cronici. Fino qui ho esagerato, perché io sono un fan di Maria De Filippi, lei fa il suo lavoro di talent scout, io faccio il mio da pensionato. so che la differenza é enorme, ma da pensionato io posso guardare in alto e dire la mia, mentre Maria De Filippi non riesce piú a guardare in basso per vedere quanti come me agonizzano in attesa di lasciare questo mondo a cui non sono abituati.
Mi verrebbe voglia di gridare: MARIA, salvaci tu con una lettera al Padre Eterno trasmessa durante il programma "C'É POSTA PER TE", ma poi mi capita di vedere un filmato di Salvini su Fb e allora mi convinco che anche senza Maria, c'é speranza...

1 commento:

  1. Da leggere , una provocazione su cui desidererei che ci fossero dei commenti

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