Translate

martedì 5 luglio 2016

TERRORISMO RELIGIOSO?...MAH !


Azzardo una ipotesi che vorrei condividere con voi.

Da un esperimento fatto in modo molto riservato abbiamo chiesto ad un gruppo abbastanza nutrito di musulmani che cosa avrebbero fatto se la Stato Islamico li avesse chiamati ad immolarsi per motivi esclusivamente di competizione religiosa tra islam e cosiddetti infedeli.
Abbiamo rilevato che il 100% di coloro che abbiamo intervistato hanno dichiarato che non sarebbero stati assolutamente disponibili a rischiare la propria vita, pur essendo legati al Corano, a Maometto e ad Allah.
Quindi io escluderei i motivi prettamente religiosi per dare un senso agli episodi di terrorismo, non ultimo quello di Dacca.
Ma se si esclude il movente religioso che cosa rimane?
purtroppo una dura realtá difficile da credere e soprattutto difficile da digerire.
Gli attentati se avete notato coinvolgono molto di rado le personalitá politiche o religiose.
É vero che é accaduto, ma per motivi diversi da quello religioso.
La morte di Saddam Hussein, Gheddafi, le dimissioni di Mubarak, la morte di Jhon e Robert Kannady ecc...sono legate ad altri filoni storici rispetto alle guerre di religuione.
Nei loro casi é intervenuto sempre e soltanto un motivo politico sintetizzabile con la semplice dicitura "fuoco amico(per cosí dire)".
Allora se la motivazione religiosa é da archiviare che cosa rimane?
Rimangono gli interessi internazionali, molto piú facilmente risolvibili con azioni di guerriglia e col terrorismo che non con una guerra vera e propria, troppo dispendiosa e assai difficile da giustificare oggi con l'avvento della globalizzazione.
In breve io penso che intorno al terrorismo internazionale andrebbe seguita un'altra pista rispetto a quella religiosa : quella politica, quella che serve a stabilire chi deve avere in mano le sorti del mondo, cosí noi popolo siamo trattati come semplici pedine e veniamo eliminati da una mano sconosciuta, o meglio conosciuta soltanto agli addetti ai lavori.
Atti come quelli delle torri gemelle e la cronologia di seguito degli attentati terroristici in Europa, non hanno altra spiegazione che i volti fattiscenti dei terroristi che ci hanno lasciato la vita insieme alle loro stesse vittime innocenti.
Ecco l'elenco tanto per non dimenticare:
25 luglio 1995: una bomba nella stazione di Saint-Michel della metropolitana di Parigi uccide otto persone e ne ferisce 150. L’attentato fa parte di una serie di attacchi rivendicati dal gruppo islamico armato dell’Algeria.
15 agosto 1998: una bomba posizionata dai ribelli dell’Irish Republican Army uccide 29 persone nella città di Omagh, nell’attacco più mortale del conflitto decennale tra cattolici e repubblicani nell’Irlanda del Nord.
11 marzo 2004: una serie di bombe posizionate sui binari e sui treni regionali di Madrid nelle stazioni di Atocha, El Pozo, Santa Eugenia uccidono 191 persone.
7 luglio 2005: sono 52 i pendolari uccisi in quattro attentati suicidi che colpiscono tre diverse stazioni della metropolitana e un autobus a Londra.
22 luglio 2011: l’estremista antislamico Anders Behring Breivik uccide 69 persone in una sparatoria nell’isola di isola di Utøya, in Norvegia e altre otto con una bomba artigianale a Oslo.
2 novembre 2011: gli uffici della redazione di Charlie Hebdo a Parigi sono distrutti da una bomba molotov dopo la pubblicazione di una vignetta satirica sul profeta Maometto, nessun ferito.
11-19 marzo 2012: un uomo armato che afferma di avere legami con Al Qaeda uccide tre studenti ebrei, un rabbino e tre militari a Tolosa, nel sud della Francia.
22 maggio 2013: due estremisti di Al Qaeda uccidono a colpi di machete un soldato di 24 anni reduce dell’Afghanistan a Londra.
24 maggio 2014: quattro persone sono uccise al museo ebraico di Bruxelles per mano di un uomo armato di kalashnikov. L’accusato è un ex militare francese legato al gruppo terroristico stato islamico in Siria.
7 gennaio 2015: alcuni uomini armati hanno attaccato con armi da guerra la redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo a Parigi, in Francia. Il bilancio delle vittime è di almeno 12 morti e dieci feriti, di cui alcuni gravi-
Questi attentati vanno collegati a quelli accaduti nel resto del mondo: in Egitto, in Tunisia, in Libano ecc...non ultimo appunto quello di Dacca.
Direi di uscire dalle solite righe della commemorazione e del cordoglio: direi che é il caso di chiedersi che cosa c'é davvero dietro l'angolo, che cosa sta accadendo e come il mondo intende affrontare il cambiamento alla luce di ció che é avvenuto e di ció che si presume che avverrá.
Se vogliamo una volta tanto fare un salto di qualitá e cantare al di fuori del coro chiediamoci : a chi giova questa strategia?
Chi sono i veri cinici responsabili di questi attentati?
Chi muove i fili reali del terrorismo?
Se approfondiamo sono certo che arriviamo a darci una risposta e scopriremo con grande stupore che anche gente come Renzi e Mattarella sono a loro insaputa strumenti (utili idioti) di questa ecatombe che parte da oltreoceano.
meditate gente, meditate e non fermatevi alle apparenze...ció che appare non é mai la veritá.
Gli interessi economici di una cupola che detiene il potere sopra ogni regola di convivenza civile e che non risparmia nulla e nessuno pur di arrivare ad ottenere i suoi scopi.
É a questa cupola che dovremmo rivolgere la nostra attenzione,,,visto che é soltanto il denaro che comanda, fiumi di petroldollari che oggi rappresentano la sconfitta di chi crede ancora nell'umanesimo.

Nessun commento:

Posta un commento