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martedì 18 febbraio 2014

COMPLOTTI & COMPLOTTI , LA FABBRICA DEI SERPENTI .

Armido Chiattone
Siamo alle solite , dopo il complotto contro Berlusconi emerso dal libro di Alan Freeman , eccoci alle prese con una situazione davvero incredibile , quasi grottesca , dall'aspetto kafkiano , aspetto che dipinge l'Italia come la preda da spennare per rimpinzare di utili  il sottobosco del potere europeo e mondiale .
Che dire , se non rimanere esterrefatti .

Si parte da una realtá : la banda Marchionne , guidata dagli eredi degli Agnelli si sente sempre meno italiana e sta cercando in tutti i modi di uscire dai confini del Paese .
Gli Elkan sono stati affiliati all'Italia fino a quando é a loro convenuto , emuli dei padri storici della FIAT, tra cui spicca la figura dell'avvocato Gianni Agnelli .

Quanti soldi lo Stato ha versato nelle casse della FIAT e degli Agnelli negli anni dal dopoguerra fino ad oggi? Una marea...una tale quantitá da fare invidia alla piscina in cui si tuffa lo zio Paperone .
Ma questa é soltanto la ciliegina sulla torta , perché dietro le manovre FIAT si nasconde ben di piú .
La recensione del libro di Sapelli "CHI COMANDA IN ITALIA" , apre una parentesi nuova sulle considerazioni azzardate che in alcune occasioni  si fanno
"Viene spesso da chiedersi “chi comanda in Italia?”, “chi esercita il potere delle grandi decisioni?”. Giulio Sapelli – economista eretico e voce fuori dal coro – cerca di rispondere a questo interrogativo alla sua maniera, scavando nelle vicende del dopoguerra e comparando la storia nazionale a quella europea e internazionale. Sociologia, scienza politica, economia, filosofia e storia sono le armi della sua indagine. Il potere è lo studio delle relazioni influenti in un aggregato umano che chiamiamo società. In Italia le relazioni influenti sono sia di tipo personale, sia di tipo istituzionale, come del resto in tutto il mondo. Ma ciò che fa dell’Italia un caso a parte è che nelle relazioni istituzionali, fino alla caduta del muro di Berlino, i partiti hanno sostituito lo Stato. Il potere in Italia è stato per quarant’anni l’intreccio tra partiti, grandi imprese e Mediobanca. Oggi, con il declino delle grandi imprese e dei partiti, la mucillagine del potere emerge come peristaltica ricerca di equilibri instabili tra piccole imprese, banche in crisi e partiti delegittimati. L’unica vertebrazione del potere rimasta è la magistratura, che non a caso ha un’autorità enorme, unitamente ai condizionamenti internazionali di una sovranità sempre più limitata in cui l’egemonia USA è sostituita da quella tedesca. In appendice , la lettera aperta del 1996 di Helmut Schmidt, ex-Cancelliere tedesco, a Hans Tietmeyer, allora Presidente della Bundesbank. Si tratta di un documento di grandissima attualità anche in merito ai rapporti di potere in un paese democratico. "
Di qui nasce la fabbrica dei serpenti...cioé di quei personaggi che dietro le quinte tirano le fila della cultura oscurantista di questi ultimi tempi ; una serie di complotti , guidati in gran segreto da soggetti che si alleano rimanendo nell'ombra , mentre chi emerge é soltanto la punta dell'iceberg .
Dai documenti che ho ricostruito e dalle coincidenze , appare evidente il tentativo di destabilizzazione dello Stato Italiano , ormai alla frutta e la volontá di escludere l'Italia dalle grandi competizioni internazionali , per ridurla ad una debole integrazione subalterna al capitalismo Franco/Tedesco .
Ma chi trama dietro l' apparente disinteresse ?
Stranamente i nomi sono quelli di sempre , partono dalla figura istituzionale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano , che di fatto si é sostituito al popolo , rapinandogli la sovranitá , per giungere a Prodi , De Benedetti . Luca Cordero di Montezemolo...persino alcuni ministri del nuovo governo che Renzi si appresta a comporre sarebbero stati suggeriti da De Benedetti (dalla Svizzera dove risiede e dove paga le tasse , altro che "l'evasore" Berlusconi-naturalmente detto in senso ironico)
In tutto questo bailame che , come dicono in Piemonte "farebbe venire le paturnie ad un santo" ecco spuntare la nuova e travolgente figura politica di Matteo Renzi , da chierichetto a "Papa" , passando per la rottamazione annunciata .
Renzi é pertanto uno strumento nelle mani della cupola gestita ad altissimi livelli...lo dimostra il suo incontro con la Merkel , incontro in cui secondo D'Alema il Fonzy in odore di presidenza avrebbe dovuto puntare i piedi contro le regole della UE  ; invece nulla di tutto ció é avvenuto , se non una bella garanzia di sottomissione , garantita da Prodi , dal solito Monti , dal clone di quest'ultimo Passera e compagni di merende .
Renzi , nessuno ancora lo sospetta , é una mina vagante , che scoppierá quando il tastino rosso del telecomando a distanza sará premuto dalla cancelliera culona.
Gli occhi dei nostri eroi da baraccone sono puntati oltre oceano per alcuni , addirittura in Cina per altri(vedi Prodi) , che ha giá inviato un pizzino in cui sta scritto :"Renzi ricordati di me".
L'attacco frontale é contro Bazoli , presidente di Intesa , banca che cerca ancora di difendere il rapporto con l'industria italiana .
Ora , la cessione della sovranitá monetaria , la vendita dei vari tesori di Stato ci hanno privato di qualunque difesa e tornare indietro , amici miei , diventerá sempre piú difficile .
C'é chi da sinistra ha venduto il nostro Paese a pezzi facendo ricadere la colpa sempre sul medesimo ...sapete chi voglio dire , ma ancora nessuno lo ha capito , salvo pochi di noi che andando contro corrente cercano di mettere in gurdia il popolo .
Ma é difficile perché chi si sottrae al voto e chi per delusione non voterá Forza Italia renderá le cose molto difficili...si sarebbe potuta fare una bella rivoluzione , ma anche qui ci ha messo la mano qualcuno per impedire che il disegno si realizzasse ; non ci resta che fare un appello : NON LASCIATEVI TRARRE IN INGANNO , APRITE LE VOSTRE COSCIENZE E GUARDATE ALLA VERITÁ SE NON VOLETE DIVENTARE STRANIERI A CASA VOSTRA...IO NON CI CASCO!!!

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