MEDITATE GENTE , MEDITATE...

Armido Chiattone detto Mido

Meditare sul genere umano é un fatto positivo , perché ci aiuta a capire la nostra vera indole , al di sopra di ogni interpretazione scientifica .
L'uomo non é il prodotto della scienza e tanto meno della creazione , l'uomo é una entitá fatta di materia e di spirito , ma lo spirito esiste fintanto che esiste la materia , poi scompare nello stesso istante che la materia si degenera e diventa biodegradabile come qualsiasi elemento generato dalla natura .

Per questo sabbia eravamo e sabbia ritorneremo , ma intanto durante il breve periodo di vita che ci viene attribuito approfittiamo di tutte le nostre sensazioni , dei nostri sentimenti , dei nostri stati d'animo , fino a raggiungere l'apoteosi del nostro essere , cioé il piú alto livello di autostima e di presunzione .
La cosa che ci distingue tutti inesorabilmente é l'individualismo di cui siamo vittime spesso consapevoli .
Ognuno di noi pensa a se stesso e non gliene frega assolutamente nulla degli altri , anche se di solito finge il contrario .
Quando ci uniamo per costituire associazioni umanitarie lo facciamo per gratificare noi stessi , per giustificare la nostra funzione sociale ed il nostro benessere , per giustificare le nostre coscienze , per far piacere alla Chiesa , che a sua volta , gestisce l'umanitá in funzione del prodotto che fabbrica .
La Chiesa fabbrica fedeli , a costo zero , soltanto con le parole ed é con le parole che i politici offrono sicurezza , promettendo cose che non possono mantenere soltanto per creare consenso ; le parole dei politici sono esattamente uguali alla promessa di vita eterna che la Chiesa fa , ma tutto ha un senso ed un significato qualora tenda a far maturare il bene che é dentro di noi .
L'individualitá portata all'eccesso ci fa essere privi di scrupoli , pronti a qualunque atto che sia orientato verso la protezione della propria famiglia e di ció che la distingue e la circonda .
Per una strana contraddizione siamo uniti dalla individualitá , ma siamo divisi dall'unitá del fine che ci proponiamo .
La pubblicitá ne é la testimonianza piú chiara ed evidente , perché esalta qualitá di prodotti inesistenti a costi maggiori
É il popolo che paga lo scotto di questa evidente deficienza ed il sistema se ne approfitta , altrimenti non si spiegherebbe il fatto che molti personaggi politici ricevano consensi dopo aver distrutto il Paese attraverso scelte compiute con superficialitá ed incompetenza.
Non ci rendiamo conto di essere in mani sbagliate , non siamo in grado di unirci per fare una rivoluzione .
Le rivoluzioni del passato sono dovute alla fame ed ad una situazione insostenibile al punto che l'individualitá divenne in quei casi l'unica alternativa .
Ma sappiamo tutti che a rivoluzione compiuta , il quadro é ritornato come prima attraverso la restaurazione del sistema che é praticamente inviolabile .
Nessuno riuscirá a fare la rivoluzione se il messaggio che viene trasmesso dal leader non si coniuga con una situazione insostenibile.....
L'esempio attuale é fornito dal M5S che attraverso il suo portavoce Grillo ha cavalcato la protesta , creando consenso e conseguente elezione di deputati e senatori .
Purtroppo tale fenomeno é destinato a spegnersi politicamente allorché il sistema risponda e respinga l'attacco subito usando nuovamente l'individualismo come strumento politico .
Alcuni elementi , i meno fedeli , si sono giá distaccati dal movimento non seguendone piú le regole iniziali ,  altri membri del movimento si staccheranno presto per adeguarsi al sistema che evidentemente ora li gratifica inserendoli nei privilegiati.
L'individualitá é il vero nemico da battere , tant'é che la storia insegna quante volte ci sia stato il capovolgimento di fronte all'indomani della rivoluzione .
Dopo la rivoluzione francese la dittatura di Danton , Marat e Robespierre , poi l'esplosione del fenomeno Napoleaone Bonaparte e la reintegrazione dell'impero .
La rvoluzione contadina russa , partita dall'intellighentia politica dei giovani nobili di Herzen sfoció nella troika costituita da Lenin , Trozkj e Stalin nel 1917 , dopodiché fu necessario aspettare fino ad oltre la metá del secolo scorso per sconfiggere l'imperialismo cresciuto con la dittatura del P.C.U.S.(partito comunista dell'unione sovietica).
Anche laddove si predicava la distribuzione comunitaria della proprietá il sistema ha saputo rigenerare l'individualismo .
Cosí nella Cina di Mao , in Cuba , in India , in poche parole dappertutto .
Ecco perché chi vi scrive sa che sará impossibile organizzare in Italia la rivoluzione .
C'é molta gente che non consentirebbe mai la violazione della propria privacy , dei propri interessi , né sarebbe disponibile a distribuire in modo piú equo la ricchezza...
E dire che per quel poco che ci resta da vivere l'egoismo non é la migliore delle opzioni...in fondo c'é chi vivrebbe ugualmente molto bene anche se si accontentasse di guadagnare 150.000 euro l'anno...ma l'uomo é un animale insaziabile , piú nemico di se stesso di quanto non sembri .