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martedì 10 febbraio 2015

ELEZIONI REGIONALI : SALVINI VAI DA SOLO...

Armido Chiattone detto Mido
Siamo alle solite , dopo il fallimento del PATTO DEL NAZARENO con la sinistra , Berlusconi fa una rapida retromarcia e gioca  l'asso che aveva nascosto nella manica , come sanno fare i bari quando i buoi sono scappati dalle stalle .

 
Sappiamo tutti che il cavaliere é maestro quando si tratta di modificare repentinamente le strategie politiche .
La sua tattica é quella di addossare sempre le colpe sugli altri , come nel caso della elezione del Presidente della Repubblica .
Va detto che Renzi aveva fatto una precisazione chiara per quano rigurdava il suddetto Patto , sottolineando che era stato stipulato per portare avanti le riforme necessarie per il Paese , non per concordare il nome del Presidente della Repubblica ( a meno che non ci fosse sotto qualcosa di personale che noi non sappiamo oppure su cui vogliamo soprassedere) .
Musica stonata per Berlusconi , che al contrario si era ormai illuso di aver occupato il centro del centro , spingendo l'avanguardia NCD verso sinistra ed isolando la destra defraudandola dell'area moderata da Lui rappresentata nella coalizione precedente .
Ma Renzi , pupillo della DC trinariciuta della 1ª repubblica , allievo di De Mita , non ha esitato ad impalarlo ed a fargli fare la figuraccia che tutti conosciamo , non soltanto rispolverando la figura vecchio stile di Mattarella , ma ottenendo molto di piú di un risultato risigato .
Infatti i 665 voti presi da Mattarella hanno raggiunto ben 4 obiettivi strategici : il ricompattamento del PD , la drastica riduzione del peso politico di NCD che potrebbe essere sostituita in qualunque momento da SEL , la spaccatura interna di F.I. , la caduta verticale della leadership di Berlusconi.
Obiettivi che io giudico molto pesanti addirittura per tutto il centrodestra , a cui sembrava non rimanesse che leccarsi le ferite .
Invece c'é una novitá ; mentre F.I. si interroga al suo interno dopo aver preso atto della debacle (firmata Berlusconi+Francesca Pascale e controfirmata da Letta e Verdini) , mentre Alfano fa i conti con la dispora del suo partito ormai diviso in due , sta nascendo una vera nuova stella che non ha nulla a che fare con le stelle di Grillo...mi riferisco a Matteo Salvini , Matteo (quello giusto ) che archiviato il secessionismo della vecchia guardia leghista , dopo aver chiesto scusa , approda in Sicilia e nel centrosud Italia con chiari intenti bellicosi nei confronti della sinistra .
Salvini non fa della protesta ad oltranza e fine a se stessa il suo cavallo di battaglia , Salvini fa proposte concrete : blocco della invasione degli immigrati , aliquota fissa di tassazione tra il 15 ed il 20% ,  abolizione della tassa sulla prima casa , riapertura del credito per le piccole e medie aziende , rinnovo del tavolo delle trattative per rivedere gli accordi tra gli Stati europei , revisione della funzione dell'euro nel contesto della economia europea , con particolare riferimento alla reintegrazione della sovranitá popolare monetaria e politica , revisione del fiscal compact e della legge di stabilitá , senza contare la ridiscussione delle regole della austeritá , i criteri su cui si fonda la costituzione e l'analisi accurata dei contenuti delle istituzioni .
Un elenco che aggiunto agli obiettivi di crescita e di occupazione sfiora la stessa matrice della lotta di Tzipras in Grecia .
Ora peró c'é da chiedersi...in una situazione politica di questo genere sarebbe positivo e fruttuoso per Salvini accettare le lusinghe di Berlusconi ?
"Cui prodest" , mi domando , questo ritorno al passato se tali lusinghe fossero accettate ?
Siamo tutti coscienti che la scellerata operazione politica portata avanti da Berlusconi abbia azzoppato il centrodestra , abbia deluso milioni di elettori , abbia confuso i piú consapevoli e disorientato coloro che si erano affidati mani e piedi al cavaliere mascarato.
Gli elettori di F.I. si sono visti traditi , abbandonati , sconfessati dal loro leader , perché catapultati a sinistra , come giá era successo nelle prove generali condotte da Alfano quando fondó NCD .
Il fatto stesso che NCD abbia accettato di entrare a far parte di un governo di centrosinistra presieduto da Renzi é la testimonianza che il trasformismo politico non ha limiti qualora si presenti l'occasione di occupare sedie prestigiose come quella di ministro degli interni su cui ha incollato il sedere Alfano.
Entrando a gamba tesa nel merito , credo che se Salvini facesse l'errore di concludere accordi con Berlusconi finirebbe con l'essere imbrigliato tra le maglie di un progetto politico da suicidio .
Se invece Salvini avesse il coraggio di sdoganarsi da equivoci senza ritorno e si presentasse da solo faciliterebbe la confluenza dell'elettorato di centrodestra , ricupererebbe i delusi ed i dispersi , i disorientati , gli scontenti che avevano scelto Renzi pensando che risolvesse i loro problemi .
Chi si é fidato delle affermazioni del Premier é indubbiamente rimasto con un palmo di naso e non impiegherebbe neppure un momento per verificare la credibilitá in aumento di un altro Matteo (quello giusto).
pertanto il mio consiglio é di esplorare il campo da uomini liberi , limitando il compromesso politico al minimo : un bell'accordo tra Lega+Noi con Salvini +Fratelli d'Italia + componenti della destra nelle loro varie sfaccettature per dar vita ad un polo che si avvicini il piu possibile al FRONT NATIONAL di Marine Le Pen .
Inutile dire : IO CI STO...E VOI ?




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