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lunedì 28 aprile 2014

LA FINE DI UN MIRAGGIO

Armido Chiattone detto Mido
Quando inizió , sembrava una favola dei tempi moderni ; eravamo nel 1994 ed un personaggio quasi sconosciuto dichiarava :"scendo in campo , mi considero un imprenditore prestato alla politica...l'Italia ha bisogno di una cura profonda...basta con i politici di professione...".
Cosí Silvio Berlusconi , astro nascente , sosteneva in ogni dove , dando di sé l'immagine dell'uomo forte e caparbio , del buon amministratore , del leader massimo , di colui che rispecchiava i desideri della maggioranza degli italiani .
Ma non sempre tutte le ciambelle riescono col buco...le sue battute sarcastiche , il suo sorriso aperto e confortante , le sue azioni generose , il suo aspetto simpatico e semplicemente umano convinsero la stragrande maggioranza dei moderati italiani , stufi delle vecchie formule matematiche con cui si combinavano o scombinavano i governi , stanchi della instabilitá politica , tale per cui bastava la scoreggia di un partner per rimettere tutto in discussione .
Eh giá...era arrivato il cavaliere mascarato , come lo definiva "Striscia" , era arrivato il salvatore della Patria...l'uomo a cui era necessario se non indispensabile dare fiducia per evitare di cadere nel baratro.
Ebbene i primi tempi pareva proprio che Berlusconi avesse finalmente determinato la svolta , il popolo lo sosteneva , i suoi confronti televisivi lo premiavano ogni volta come vincitore , la sua gente lo adorava...un esercito di fans che gli perdonavano qualunque errore facesse .
Invece rispetto al reality show prevalse la fiction .
Molte parole , molti annunci di riforme , molte promesse , ma di fatto quasi nulla di ció che sarebbe stato veramente importante costruire  .
Il Paese del bengodi che tutti si aspettavano era fatto di carta , era appoggiato sulla sabbia ed il primo colpo di vento lo rese fragile , accerchiato dagli speculatori , inserito in una Europa a guida tedesca , in buona sostanza spazzó via le ultime speranze di rinascimento del popolo italiano .
Vero : non fu colpa di Berlusconi , ma di Prodi , il fondatore dell'ulivo , che avrebbe dovuto rappresentare la pace ed invece acuí lo scontro politico , le invidie , le lotte intestine fino al punto di rottura degli equilibri : un tutti contro tutti confuso e reso ancora piú delicato dall'irrompere nel quadro generale della magistratura...rossa? forse , nera no di certo...diciamo rosa tanto per rasserenare gli animi e non mettere ulteriore benzina sul fuoco .
Berlusconi fu vittima di complotti ? Io penso di sí , anzi la storia insegna che quando alzi troppo la testa c'é sempre qualche serpe allevata in seno che ti fa cadere .
Ma il fatto che Napolitano abbia chiesto l'aiuto di Fini per tramare contro Berlusconi , promettendogli l'avvicendamento alla carica di Presidente del Consiglio non ha nulla a che vedere con lo scontro celebratosi davvero all'interno del PDL ; Fini da tempo avrebbe voluto farla finita col cavaliere , perché non gli andava di essere comandato a bacchetta , era diventato un servitore del leader , come tanti altri prima e dopo di lui .
Napolitano non fece altro che far traboccare il vaso .
Cadde Fini con tutti "i finistei" per usare una parafrasi , ma la sua fine fu accidentalmente la fine di tutto il centrodestra oltre che la sua e fu lí che qualcuno cominció a rosicare , mettendo in cantiere una trama quasi uguale a quella che l'antico impero romano ci ricorda : "Quoque tu , Brute...fili mi?"
Cosí , a parte la parentesi Monti , deleteria e da un lato assai insignificante , Berlusconi dovette accettare di fare la stessa fine di Giulio Cesare...l'imperatore morto in un agguato , accoltellato dal figlio e il cavaliere disarcionato dallo stesso cavallo di Troia che aveva inventato per detronizzare la sinistra.
Nacque quell'aborto del NCD , cioé la rivolta dei caporali , compresi gli ultimi esemplari da baraccone Bonaiuti e Bondi , cioé i figli del cavallo di TROIA...sempre che nessuno cancelli "del cavallo"...
Ma indipendentemente da tutto ció e dando per scontato che Berlusconi abbia subito un attacco concentrico dentro e fuori della sua legittimazione politica (magistratura , Europa , Avversari politici e soprattutto traditori ) la cosa che mi lascia perplesso é che l'uomo , tanto determinato all'inizio , abbia finito con l'essere coinvolto dal sistema invece di combatterlo come avrebbe dovuto fare .

É caduto perché chi lo ha accompagnato non lo ha fatto per "La Madonna" , lo ha fatto per ottenere privilegi per se stesso , posti di potere al fianco del vincitore .
Poi , quando ha capito che non c'era piú molta trippa per gatti , ha preferito prendere le distanze , il largo insomma , per garantirsi una nuova verginitá politica o addirittura il plauso degli avversari increduli di fronte a tanta manna caduta dal cielo .
Soltanto noi ,"quelli della piccionaia" per intenderci , lo abbiamo sostenuto perché ci abbiamo creduto davvero . senza pretendere nulla in cambio .
Purtroppo abbiamo fatto i conti senza l'oste , che da par suo continua a dar da bere a chi non paga ; non ultimo quel certo Giovanni Toti , che non ha alcun legame di parentela con Enrico , morto per difendere il suo Paese dagli austroungarici...non so se ce ne siano ancora in giro , ma non penso...
I giochetti della politica , cari miei , non sono lo stesso miracolo che spesso si riesce a compiere in una azienda che stenta a produrre utili...in politica va usato il metodo delle tre carte , col risultato che si finisce per perdere di vista la fatidica donna di picche .
Il fenomeno Berlusconi é un fenomeno storico che sembra essere stato risucchiato dalle onde del passato , un fenomeno apparente che non da risposta ad una domanda cruciale : nacque perché il popolo disgustato dalla politica , disorientato e stanco vedeva in Lui l'uomo capace di sovvertire il sistema oppure perché proprio il sistema necessitava di uno come Lui per poter celebrare la sua vittoria spietata e cinica ?
In questo ultimo caso Berlusconi fu uno strumento e non colui che lo maneggia .

C'é chi ancora continua a ripetere :"ai posteri l'ardua sentenza" , c'é invece chi sostiene che il fenomeno Berlusconi sia stata la punta dell'iceberg del marciume sommerso di una societá ormai destinata a scomparire...Il buon vecchio Costanzo si chiederebbe :"cosa ci sará dietro l'angolo?"
L'unica risposta logica potrebbe essere : vai avanti tu , che a me scappa da ridere...
 

domenica 20 aprile 2014

MEDITATE GENTE , MEDITATE...

Armido Chiattone detto Mido
Meditare sul genere umano é un fatto positivo , perché ci aiuta a capire la nostra vera indole , al di sopra di ogni interpretazione scientifica .
L'uomo non é il prodotto della scienza e tanto meno della creazione , l'uomo é una entitá fatta di materia e di spirito , ma lo spirito esiste fintanto che esiste la materia , poi scompare nello stesso istante che la materia si degenera e diventa biodegradabile come qualsiasi elemento generato dalla natura .

martedì 15 aprile 2014

CHI HA STUPRATO LA DEMOCRAZIA ?

Ho copiato ed incollato un articolo di Francesco Amodeo , che potrebbe interessare tutta quella schiera di "io non c'ero e se c'ero dormivo" che fanno parte del popolo di Fb...Forse é una cosa normale nascondere la testa come gli struzzi , pensando di diventare invisibili , ma per me é un sacrificio troppo grande rimanere zitto di fronte alla veritá...provateci voi quando deciderete di leggere .
Armido Chiattone detto Mido

venerdì 11 aprile 2014

LA NUOVA FEDERAZIONE...

Armido Chiattone detto Mido.
Non é che etichettando una forza politica si raggiunga l'obiettivo di spiegare quali siano le sue idee...é decisamente sbagliato; perché dividersi in destra o sinistra per dare vita ad una battaglia senza senso .
Certe idee si possono condividere o meno , ma le idee nascono da una dottrina a cui si fa riferimento , ai contenuti che stanno alla base di un sistema .

martedì 1 aprile 2014

LA NUOVA FREGATURA DEI TITOLI DEL DEBITO AMERICANO...

Armido Chiattone detto Mido
Che Cina e Giappone  stessero lentamente ripulendo il loro reciproco portafoglio Titoli , vendendo quelli relativi al debito pubblico degli Stati Uniti , non é una novitá .
Per questo qualche sprovveduto potrebbe osservare . chissenefrega ?

lunedì 31 marzo 2014

LA GUERRA DEL GAS...

Armido Chiattone detto Mido
Cosí la definirebbe Indro Montanelli se fosse ancora in vita :"LA GUERRA DEL GAS" .
Mi é sembrato doveroso riportare un articolo pubblicato da "Elzeviro" , perché rappresenta per certi versi l'idea di molti di noi , cioé di coloro che ragionano per logica e non per partito preso :
L'artcolo recita cosí :

"L'Europa deve diversificare le proprie fonti di energia", ha intimato il presidente USA.

Obama prospetta sanzioni energetiche contro la Russia e aggiunge: "il gas all'Europa lo forniamo noi"


Obama prospetta sanzioni energetiche contro la Russia e aggiunge: il gas all'Europa lo forniamo noiLa notizia che la maggior parte dei media diffondono, o propagandano, è quella per la quale Barack Obama stia per autorizzare l'esportazione verso il nostro continente di gas naturale made in Usa, cosicché noi europei si possa alfine divenire indipendenti dai russi e dai loro umori. Non che all'Italia le politiche ancoroché altalenanti della Russia abbiano mai provocato tensioni commerciali, anzi tutt'altro...

Tale dichiarazione più volte ripresa e diffusa appare tuttavia come fuorviante poiché molti esperti del settore (su tutti Sergei Vakhrameev) condividono l'opinione che gli americani per diversi decenni a venire non potranno sostituire Gazprom (Газпром) con lo shale gas (quello che deriva dalla macerazione delle rocce) o simili. Gazprom è la più grande compagnia russa ed il maggiore estrattore al mondo di gas naturale. Con vendite per 158 miliardi di dollari nel 2010, conta per circa il 70% della produzione russa di gas naturale e con riserve che ammontano a 18.991 km³, controlla il 18% delle riserve mondiali di gas ed è rifornitore chiave di gas naturale del nostro continente.

"Siamo pronti ad autorizzare l'esportazione di gas naturale in Europa nelle stesse quantità consumate attualmente, su base giornaliera, dagli europei", ha dichiarato il Presidente Usa nel vertice di Bruxelles USA-UE. Appare piuttosto sconcertante che nello stesso discorso Obama, come se nulla fosse, parli degli interessi nazionali del suo paese come rimedio sanzionatorio contro la Russia per l'azione di quest'ultima in Ucraina. Obama vuole rifornire tutti gli europei del suo gas. Quand'anche l'impresa fosse possibile, e non sembra che lo sia, Obama cerca di sfruttare al meglio la delicata situazione Ucraina per il suo tornaconto: un'attività non troppo nuova per i presidenti a stelle e strisce nelle ultime guerre alle quali hanno partecipato, direttamente o indirettamente.

Trattando nel su citato vertice la questione Ucraina Obama ha prospettato infatti, tra le possibili nuove sanzioni contro la Russia, quelle che si concentrano sull'energia. "L'Europa deve pensare a un modo per diversificare ulteriormente le proprie fonti di energia", ha sottolineato Obama, che forse dovrebbe evitare frasi come "l'Europa deve", alle quali i tecnocrati di Bruxelles sono molto abituati, e forse alle quali, dopo l'imminente tornata elettorale, dovranno disabituarsi.
Per soddisfare il bisogno energetico attuale degli Europei, gli Stati Uniti dovrebbero fare a meno di una parte del consumo interno dell'energia non incosistente, per il quale non basta introdurre come obbligatorie le lampadine a risparmio energetico in tutta la Federazione (come già è in California, per esempio).

"Prima del 2012, gli Stati Uniti si sono imbattuti in una carenza di gas che poi si è gradualmente ridotta. Nel 2013, per esempio, hanno registrato un surplus di energia, seppur non molto ampio. Ecco perchè non si può ancora quantificare il gas che sarebbe possibile fornire al mercato europeo", ha spiegato aVesti.ru Rustam Tankaev, amministratore delegato della società Info-TEK-Termina, altro qualificato esperto in gas e petroli.
31/03/2014 di Freddie .

domenica 30 marzo 2014

GRANDE FRATELLO E SIMILI.....

Armido Chiattone detto Mido
Da scrittore quale sono mi si rivoltano le budella tutte le volte che per caso casco sul canale televisivo che trasmette "IL GRANDE FRATELLO" .
É tale la mia idiosincrasia nei confronti di questo programma da dementi da non sopportarne neppure piú la pubblicitá .
L'occhio della macchina da presa che compare per identificare l'aspetto intimo del soggetto mi infastidisce...come se entrasse in casa mia per scoprire che cosa sto facendo .