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giovedì 19 novembre 2015

LA VITA É MERAVIGLIOSA

Armido Chiattone detto Mido
Una frase che non lascia dubbi , seppure nella sua estrema semplicitá.
la vita é un dono, senza nessuna controindicazione che ci faccia pensare ad altro, é una magia tangibile, senza trucco e senza inganno,
La vita non é né di destra , né di sinistra, né cristiana , né musulmana : é il risultato dell'amore , é il completamento di un ruolo affidatoci da chi é vissuto prima di noi.

PERCHÉ NESSUNO DICE CHE...

Armido Chiattone detto Mido
Perché nessuno dice che siamo giá in ritardo rispetto alle misure da adottare, necessarie per combattere il terrorismo?
perché nessuno riconosce umilmente di avere sbagliato in passato, sottovalutando la minaccia terroristica dei fondamentalisti islamici nonostante l'11 settembre?

lunedì 16 novembre 2015

PARIGI IN PRIMA PAGINA

Dopo l'evento terroristico avvenuto a Parigi, nessuno é piú come prima.
La tristezza, l'incertezza del futuro, il rischio di essere trucidati in qualche luogo di incontro, il significato stesso della morte prende corpo, si materializza e lo spirito festoso che pervadeva i nostri cuori tutte le volte che ci accingevamo a partire per qualche viaggio di piacere scompare, lasciando spazio alla tensione, all'immobilismo forzato, per paura di cadere nel vortice delle azioni criminali programmate con cura dal terrorismo islamico.

mercoledì 11 novembre 2015

PERCHÉ PAGARE LE TASSE ?

PAGARE LE TASSE NON E' OBBLIGATORIO QUANDO LO STATO RIDUCE IN SCHIAVITU' CON LA TASSAZIONE CHE ARRIVA AL 60%

L’art. 53 della Costituzione Italiana


“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro
capacità contributiva.


Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”

L’articolo 53 della Costituzione Italiana è molto chiaro; ma… siamo sicuri?
Come al solito, in un Paese dove sciamano gli azzeccagarbugli, anche le parole più semplici, quelle volute dai nostri Padri Costituenti, sono state nel tempo stravolte del loro significato originale e adattate alle esigenze dei potentati politici ed economici.

Il concetto è comprensibile anche per un bambino:
tutti debbono pagare le tasse, che lo Stato regolerà in modo proporzionale alle singole possibilità dei cittadini.

Ma, lo stato (stavolta con la minuscola), ovvero chi lo rappresenta “pro tempore”, avido di danaro non più per la corretta amministrazione della cosa pubblica, ma per alimentare altri interessi, ha iniziato sin dalla fine degli anni ’60 a “interpretare” il significato delle due paroline chiave del principio costituzionale: “capacità contributiva”.
Cos’è la capacità contributiva lo sappiamo tutti, è istintivo comprenderlo; i limiti che i Padri Costituenti hanno voluto dare al legislatore tributario, inserendo tale concetto sono ineluttabili.

Ma i fenomeni del diritto e della politica, hanno cominciato a sostenere che la capacità contributiva non si esaurisca con il reddito o con un patrimonio speculativo, ma che questa comprenda anche altri fattori collegati ai beni posseduti, come ad esempio l’incremento del valore di un dato bene (es. la casa), o il fatto stesso di possederlo.

Contrariamente ai paesi più evoluti, dove viene incentivata la ricchezza e i consumi, intesi non come mero capitalismo ma come stabilità personale dei cittadini per il benessere comune, i geni della nostra politica, per i loro interessi, sono riusciti nei decenni a ribaltare le conquiste della civiltà, snaturando il significato delle parole dei Costituenti.

Già dagli anni ’60 si è iniziato a giustificare l’introduzione dei balzelli incivili con la scusa che essi rispettavano “indici concretamente rivelatori di ricchezza”, e che quindi potevano considerarsi capacità contributiva;
la Corte Costituzionale, è andata in soccorso di queste teorie con la sentenza n. 155/2001 dove dice che:

“la capacità contributiva non presuppone l’esistenza necessariamente di un reddito o di un reddito nuovo, ma è sufficiente che vi sia un collegamento tra prestazione imposta e presupposti economici presi in considerazione, in termini di forza e consistenza economica dei contribuenti o di loro disponibilità monetarie attuali, quali indici concreti di situazione economica degli stessi contribuenti”;e ancora con la n. 156/2001:
“rientra nella discrezionalità del legislatore, con il solo limite della arbitrarietà, la determinazione dei singoli fatti espressivi della capacità contributiva che, quale idoneità del soggetto all’obbligazione di imposta, può essere desunta da qualsiasi indice che sia rivelatore di ricchezza e non solamente dal reddito individuale”.

Una raffica di supercazzole, che in sostanza hanno avuto lo scopo di cancellare il concetto Costituzionale di capacità contributiva, lasciando campo libero al legislatore di fare sostanzialmente i suoi comodi e di imporre qualsiasi balzello, all’abbisogna.
Il cosiddetto “redditometro” e gli “studi di settore” ne sono la logica, inutile e raccapricciante conseguenza, che hanno prodotto soltanto malessere tra la gente (soprattutto quella per bene che paga le tasse) e un infinito strumentale contenzioso, ove l’ente accertatore (lo stato) è quasi sempre perdente, con la beffa di indebitare maggiormente le casse pubbliche.
Le imposte attuali, e la cancellazione dei diritti costituzionali basilari, sono soltanto la conseguenza:
  • dell’incapacità di questi cialtroni (mi si perdoni la sintesi) nella vigilanza sull’evasione fiscale (con fondato sospetto sul fatto che ciò sia volontario);
  • della folle spesa pubblica, ormai devoluta in buona parte alla soddisfazione delle esigenze delle loro caste.
La soluzione?Innanzitutto sbarazzarci di chi il problema lo ha generato (vedi precedente post), per poi seguire la logica: riappropriarci della funzionalità intellettiva, della Costituzione Italiana, del buon senso e delegare uomini e donne con la competenza necessaria a riformare questo sistema, ormai allo stremo.
Avremo gli attributi per riuscirci?

uno Stato parassitario, e scaricato le proprie responsabilità verso le categorie più deboli, in particolare piccoli commercianti e artigiani. Tassa dopo tassa ci hanno portato allo stremo e oltre, spesso inducendoci a pensare seriamente al suicidio. E questa è l’accusa maggiore che faccio ai nostri governanti: induzione al Suicidio. In questi anni ho cercato di pagare le bollette, che sono quadruplicate, ho cercato di pagare le tasse comunque quadruplicate, ho cercato di mantenere in vita la mia attività portando al minimo i costi di gestione e riducendo le mie entrate, perché costretto ad abbassare i prezzi (nonostante l’Iva) per mantenere la clientela. Di conseguenza ribadisco apertamente di non poter più pagare ulteriori tasse: non sono un delinquente, non sono un ladro e non voglio essere un evasore, ma davanti a una politica che continua insensatamente a mantenere privilegi e costi sproporzionati, vergognosi e irrispettosi nei confronti di tutti i lavoratori di questo paese, inizio questa protesta economica appellandomi ai due sopracitati principi: Art. 54 co.1 del Codice penale: stato di necessità. N

L' Art.53 co.1 della Costituzione italiana cita: tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.

Chiunque esercita su una persona poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà ovvero chiunque riduce o mantiene una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni lavorative o sessuali ovvero all'accattonaggio o comunque al compimento di attività illecite che ne comportino lo sfruttamento ovvero a sottoporsi al prelievo di organi, è punito con la reclusione da otto a venti anni (2) .

La riduzione o il mantenimento nello stato di soggezione ha luogo quando la condotta è attuata mediante violenza, minaccia, inganno, abuso di autorità o approfittamento di una situazione di vulnerabilità, di inferiorità fisica o psichica o di una situazione di necessità, o mediante la promessa o la dazione di somme di denaro o di altri vantaggi a chi ha autorità sulla persona(3) .

[La pena è aumentata da un terzo alla metà se i fatti di cui al primo comma sono commessi in danno di minore degli anni diciotto o sono diretti allo sfruttamento della prostituzione o al fine di sottoporre la persona offesa al prelievo di organi.](4)

Note

(1) Tale norma è stata profondamente modificata prima con la l. 11 agosto 2003, n. 228 e dalla d.lgs. 4 marzo 2014, n. 24.
(2) Si tratta d un elenco di condotte che identificano cosa debba considerarsi ai fini della legge italiana per schiavitù.
(3) Vengono precisate le modalità di mantenimento della condizione di soggezione.
(4) Tale comma è stato abrogato dall'art. 3, comma 1, lett. a), della l. 2 luglio 2010, n. 108.

LO VOLETE UN CONSIGLIO ?  DATE UN'OCCHIATA A QUESTO ! !   http://www.camera.it/parlam/leggi/03228l.htm

U.M.L. PORTERA' LO STATO DAVANTI AI TRIBUNALI INTERNAZIONALI PER RIDUZIONE IN SCHIAVITU' CHIEDENDO L'ARRESTO DI TUTTI COLORO CHE A QUESTO HANNO CONTRIBUITO, VOLETE AIUTARCI COMITATI, MOVIMENTI, PARTITI ?



LA NOTIZIA E' DI QUESTI GIORNI SUCCESSIVI ALLA MIA NOTA !!!

L'allarme della Corte dei Conti: "Troppe tasse, è intollerabile" Visco: "Italia in stagnazione"

La pressione fiscale è al 43,5% del Pil e i magistrati bacchettano Renzi. Il governatore di Bankitalia: "Per tornare a crescere come nel 2008 ci vorranno anni"



Nel 2014 la pressione fiscale è arrivata a livelli intollerabili. Si parla del 43,5% del Pil, 1,7punti in pià rispetto alla media dell'Eurozona.


E la Corte dei conti bacchetta il governo Renzi e chiede di tagliare al più presto le tasse. "La prospettiva di una pressione fiscale che resti sull’attuale elevato livello appare difficilmente tollerabile", denuncia Enrica Laterza, presidente di Coordinamento delle Sezioni riunite della Corte dei Conti.

Inoltre, secondo l'organo contabile dello Stato, la "forte rigidità" del sistema pensionistico e i margini di risparmio sempre più stretti su redditi da lavoro e consumi intermedi, "già ripetutamente colpiti, mettono in difficoltà i programmi di spending review rafforzati con la legge di stabilità 2015". Per ottenere maggior efficienza, però, è necessario che intervengano sempre meno le casse dello Stato, ma che ci sia una "maggiore partecipazione dei cittadini alla copertura dei costi di alcuni servizi".

Probabilmente anche a causa delle troppe tasse, l'economia italiana - ma anche quella europea - sono in una fase di "ristagno, stagnazione". Lo ha detto - nonostante i proclami di Renzi - Ignazio Visco, spiegando che per tornare ai livelli del 2008 "ci vorranno anni". Per il governatore di Bankitalia, tra l'altro, non bisogna sottovalutare il "grave" segnale di mancanza di fiducia dei cittadini in tutta l'Eurozona, "segno che dal lato politico il progresso è ancora lontano".

ABBIAMO RAGIONE NOI PROCESSIAMO I POLITICI PER RIDUZIONE IN SCHIAVITU'!!!!!!




VIVA L'ITALIA

mercoledì 28 ottobre 2015

TRAPATTONI LO AVREBBE PARAGONATO A UNO STRUNZ...

NCD : quando nacque avrebbe dovutochiamarsi MEDUSA , perché inguardabile e col rischio che , come in mitologia , il suo sguardo ci facesse rimanere di sale.
Infatti di sale ci siamo diventati a forza di assistere , ironia della sorte , ad un nuovo centro destra che andava invece senza freni verso sinistra.

domenica 11 ottobre 2015

martedì 1 settembre 2015

LE BALLE DI RENZI

Per chi non l'avesse capito questa foto mette in luce la strana alleanza tra Renzi e Papa Bergoglio per quanto riguarda la situazione di emergenza "migranti" che attraversa il nostro amato Paese .
La tecnica di Renzi , come d'altra parte quella di Papa Bergoglio , é sempre la stessa .

Se vi ricordate Renzi esordí all'interno del PD con la teoria della rottamazione , cioé l'eliminazione della vecchia guardia rispetto ai nuovi virgulti di intelligenza che stavano occupando la sede di via delle botteghe oscure , antica sede di PCI ,poi divenuta sede di DS e cosí via fino ai giorni nostri .
Lo sponsor di tutta questa faccenda é stato re Giorgio Napolitano , finto comunista revisionista bolscevico , che ha scelto la via del NUOVO per sfangarsela insieme ai suoi parenti , ciascuno di loro piazzato in qualche posto ben retribuito del sottobosco del potere .
Ma non divaghiamo ; Renzi venne nominato da Napolitano Presidente del Consiglio superando con un salto da atleta professionista l'ostacolo delle elezioni , da tempo in attesa di essere celebrate .
Un colpo di mano da maestro , anzi da allievo che ha superato il maestro , che in questo caso coincide perfettamente con la figura del dittatore rosso Stalin , autore delle famose grandi purghe .
Napolitano ha fatto pressappoco la stessa cosa , eliminando in modo soft tutti quelli che avrebbero potuto dargli fastidio per il raggiungimento dei suoi diabolici obiettivi .
Con Renzi , re Giorgio avrebbe aperto una nuova frontiera e sarebbe divenuto il nonno buono della piú tragica e deludente 3ª fase repubblicana .
Strano che proprio in concomitanza con questi eventi sia stato eletto Papa  . il signor Bergoglio , piú noto come Papa Francesco in onore dell'umile santo frate che parlava con gli animali .
Ma Bergoglio non é mai stato frate , non ha mai indossato i sandali , non ha mai parlato agli animali, anzi proviene da quella parte nobile della Chiesa cattolica conosciuta come LA COMPAGNIA DI GESÚ .
Qualcuno dice che i gesuiti siano i peggiori cristiani , coloro che mettono sempre gli affari prima della coscienza , io non so se sia la veritá , ma certo l'atteggiamento di Papa Francesco non smentisce quelle voci .
Anche lui si presentó come una specie di vendicatore dei semplici , il rottamatore della Chiesa dei pedofili , della Chiesa della arroganza , della Chiesa ancora offuscata dopo millenni dall'inquisizione;  si tolse gli ornamenti dorati e indossó delle ciarabattole , per dimostrare che la ricchezza non é tutto , ad un popolo rapinato dalla politica e giá costretto alla fame(risuonó nell'aria la vecchia frase d'effetto : BEATI GLI ULTIMI PERCHÉ SARANNO I PRIMI...forse i primi a schiattare aggiungo io per rendere la frase piú consona alla realtá) .
TUTTE GRANDISSIME BALLE , come quelle del suo alter ego Renzi , ormai lanciato sull'onda delle elezioni europee verso orizzonti irraggiungibili .
Bergoglio e la Chiesa nel suo complesso (Cardinali , Vescovi , Monsignori e parroci) cominciarono a tastare il terreno dell'accoglienza , giusto per nascondere gli affari sporchi delle Onlus (tra cui la loro punta di diamante : LA CARITAS) .
Era comodo per tutti , per MAFIA CAPITALE , per le strutture ecclesiastiche e laiche fare soldi a palate con i clandestini definiti profughi per far piacere alla MADONNA .
Nel frattempo Renzi prometteva , prometteva , continuava a promettere ed ogni volta invece di alleviare le gravi ferite del sistema apriva falle enormi , facendole ricadere su chi ? MA SUL POPOLO NATURALMENTE .
Contro queste figure , a loro volta promosse dall'Europa a conduzione Franco/Tedesca , che cosa possiamo fare noi , umili assertori della veritá targata frate francesco e non Papa Franceso (falso emblema della purezza).
Credo che il Papa brucerá nelle fiamme dell'inferno quando passerá a miglior vita e lí ritroverá i suoi pupazzi : Napolitano e Renzi e chi con loro ha costruito i vari sistemi ben conosciuti...IL SISTEMA SESTO(Penati) , IL SISTEMA MPS(PD) , IL SISTEMA MAFIA CAPITALE( Buzzi , il PD e la destra corrotta e venduta che li ha sostenuti facilmente individuabile in Carminati e l'antica banda della Magliana) .
Un putiferio insomma , dove il piú pulito ha la rogna e dove le balle fioccano come la neve per sciogliersi al suolo e scomparire dalla memoria della gente .
Intanto il POPOLO ha perso la sua identitá , sopraffatto dal fenomeno degli immigrati , dalla perdita della sovranitá monetaria e politica , sopraffatto dalla NUOVA MAFIA mondiale , che ha imparato tutto o quasi dalla tradizionale mafia sicula , a cui corrispondono l'endrangheta calabrese , la sacra corona unita in Puglia e cosí via...
Certo c'é da chiedersi a che livello sia arrivato il marciume , dentro le istituzioni , tra le forze dell'ordine , nell'esercito , nella magistratura...qualcuno dice che sono tutte enormi panzane...forse come le balle di Renzi ? perché se fosse cosí , quelle sono balle vere e ricorrenti ogni qual volta ci si avvicina alle elezioni .
MEDITATE GENTE : ecco tanti motivi per votare Matteo Salvini , Giorgia Meloni e quant'altro...