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mercoledì 11 dicembre 2013

LETTA : IL FANTASMA DEL LOUVRE

Armido Chiattone detto Mido
Un tempo si chiamava Belfagor ed era il fantasma del Louvre ; ci fecero anche una fiction televisiva quando la TV era ancora in bianco e nero .
Ora ce lo abbiamo al governo...Letta come Belfagor , un fantasma che si aggira nelle stanze del potere chiedendo a tutti di dargli una mano prima del semestre bianco .
Strano che come uomo dell'anno il "Time" abbia preferito Papa Francesco a questo pretino spretato nipote celebre del piú noto Gianni .
Ció che stupisce é il silenzio assenso di Renzi , che cosí dimostra di essere in linea con l'antico detto del PD : "Non capisco , ma mi adeguo" .
Il fantasma parlando della mafia o meglio delle mafie , fenomeno che non ha mai avuto fine nonostante gli arresti , nonostante i sequestri di beni , nonostante l'azione della magistratura , nonostante la morte di Falcone e Borsellino , ha detto che il governo fará muro contro la cementificazione e l'abuso , contro le esalazioni dannose alla salute della gente ordite dalla criminalitá organizzata...poi ha esposto 4 o 5 punti relativi all'occupazione giovanile , alla stabilitá , alla strategia economica , allo sblocco del debiti nei confronti delle imprese .
Tutte cose giá dette , giá troppo spesso promesse e mai mantenute , argomenti che lasciano il tempo che trovano quando restano annunci senza seguito .
Il popolo é stufo di sentirsi dire "faremo , approveremo , distribuiremo , garantiremo" , tutte declinazioni il cui tempo é futuro , esattamente come quello che invece da 50 anni ci hanno rubato , pensare che c'era il tempo per provvedere prima che si scatenasse la catastrofe finanziaria , prima che sprofondassimo nelle sabbie mobili senza un appiglio per tirarcene fuori .
Ebbene , il fantasma del Louvre é convinto di essere veramente protagonista , anche se non puó proprio farne a meno , nel discorso al senato , di affermare che l'instabilitá non gli ha permesso di compiere gli atti che avrebbero potuto aumentare la forza propulsiva del governo agli occhi soprattutto dell'Europa .
Bene hanno fatto le forze di opposizione a cantargliele chiare , a dirgli che il suo compito é finito , dacché sono finite le larghe intese nate tra un PD guidato da Epifani e un PDL guidato da Berlusconi .
Ci avevamo quasi creduto , ma poi gli eventi hanno dimostrato che é meglio che le aree contrapposte si confrontino , ma non si alleino .
Siamo tornati all'indomani delle scorse elezioni politiche , dove il vero protagonista é stato il premio di maggioranza , quel premio che ha determinato l'alleanza impropria tra i due avversari di sempre .
Non voglio rivendicare meriti del senno di poi , ma se andate a rileggervi i miei post vedrete che  in quella occasione lo avevo previsto , cosí come avevo previsto la spaccatura del PDL in due aree ben distinte costituite dai governativi di Alfano e lo zoccolo duro capeggiato da Fitto , Santanché e company .
Berlusconi ha benedetto lo strappo dopo diversi tentativi per evitare che la diaspora si compiesse .
Ma i giochi non sono ancora terminati , perché un parlamento illegale non ha titolo per ratificare le scelte , cosí come per votare la fiducia al governo ; c'é chi sostiene a ragione che debbano andarsene tutti a casa , autocensurandosi nel rispetto delle decisioni della Consulta...io sto dalla parte della protesta , senza se e senza ma , sto dalla parte della veritá che non é quella che traspare dai TG delle varie televisioni , in quanto c'é un dato che pone i manifestanti al di sopra di ogni sospetto : la partecipazione del popolo che ha acquisito coscienza e che non vuole piú avere a che fare con degli usurpatori .
Peraltro anche il Presidente della Repubblica dovrebbe prenderne atto ed essere il primo a dare il buon esempio ANDANDOSENE A CASA .
 

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