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venerdì 18 gennaio 2013

LA CRISI É DAVVERO MONDIALE ?


Armido Chiattone detto Mido

C'é da chiedersi che cosa stia succedendo a livello internazionale e soprattutto che cosa stia avvenendo in Europa .
É un fatto che la crisi che stiamo attraversando sia una crisi mondiale , cosí almeno affermano in tanti , anche se per la veritá ci sono Paesi che non la sentono come la sentiamo noi italiani , ma la avvertono in modo molto piú lieve e graduale come una brezza persino destinata a scomparire a breve .
La crisi italiana per esempio non trova corrispondenza in Carinzia , dove molte imprese italiane hanno giá deciso di trasferirsi per convenienza fiscale (25% contro oltre il 60%) e per la possibilitá di accesso al credito presso le banche locali , con richiesta di finanziamenti per progetti che implichino sviluppo e quindi occupazione .

Allora c'é qualche cosa che non torna rispetto agli avvertimenti di tipo catastrofale enunciati da Monti all'indomani della sua ascesa a Palazzo Chigi .
Gli interventi del "professor sonnifero"sono stati radicali , ma cosa hanno prodotto ? Non certo la sperata ripresa , sicché quando sostiene di aver salvato l'Italia , supportato dai suoi compagni di cordata Casini e Fini , sostiene il falso .
L'Italia é crollata sotto il peso del fisco , strumenti come il redditometro hanno spaventato i cittadini , fatto fuggire i capitali all'estero , bloccato i consumi , la disoccupazione é salita vertiginosamente e si prevede nel 2013 una recrudescenza tale per cui arriverá al 12% , gli esodati attendono che qualcuno li aiuti non solo attivando gli ammortizzatori sociali che rischiano di incidere negativamente sul debito pubblico , ma con interventi seri capaci di sgominare il fenomeno e non di rinviarne la soluzione a data da destinarsi , i giovani(37% di disoccupazione) emigrano perché non trovano sbocchi nel mondo del lavoro , perché il lavoro non c'é e non ci sará fintanto che le imprese non torneranno a funzionare , a produrre e ad essere competitive .
A ció si aggiungono i pensionati delle fasce meno abbienti che ormai fanno parte della schiera innumerevole dei poveri e non hanno piú alcuna possibilitá di migliorare la loro situazione .
Ma ci sono Paesi che pur essendo parte integrante dell'Europa hanno sistemi molto diversi dal nostro , per esempio i Paesi del Nord Europa , dove il debito pubblico é uguale a zero (Norvegia) o dove viene erogata ai cittadini una pensione sociale minima pari a 900 euro (AOW) in aggiunta alla pensione maturata negli anni (OLANDA) , ecc...inutile dire che il confronto con il nostro Paese non regge , perché in quei Paesi non ci sono le ruberie che ci sono in Italia e che hanno dato origine allo sfascio che oggi stiamo pagando in modo irreversibile (costo della politica , sprechi nella spesa pubblica ,  che nel 2012 é stata di oltre 800 miliardi di euro, evasione fiscale) .
Ma se la crisi non é uguale in tutto il mondo , allora c'é da chiedersi perché in Italia , in Francia , in Grecia , in Irlanda , in Portogallo ed in Spagna é cosí profonda...perché non si riesce a dare il giro , perché vi sono questi chiari di luna cosí marcati e stranamente irreversibili .
Qualcuno sostiene che in Francia , per fare un esempio , l'inflazione reale sia del 7/8% e non meno , come sostengono le societá di reting , che la disoccupazione reale sia del 60% quasi come in Grecia , dove si é voluto evitare il default per non innescare una esplosione a catena che avrebbe coinvolto una gran parte dell'Europa , facendone fallire il disegno finale .
Stiamo per raggiungere il punto di non ritorno e presto i lavoratori per sopravvivere saranno costretti ad accettare stipendi inferiori a quelli cinesi .
Chi mi invita a non fare del catastrofismo non sa che :
-L'euro rappresenta lo strumento con il quale si vuole imporre un nuovo ordine mondiale totalitaristico .
-Non ci saranno piú Stati sovrani , anzi gli Stati dovranno svanire , in quanto il potere dovrá essere concentrato nelle mani di tecnocrati che lo trasformeranno in potere assoluto .
-La crisi del debito sovrano é un evento che non si é mai verificato nella storia .
-Gli architetti del sistema privatizzeranno gli Stati .
-Gli speculatori , essendo percettori di rendite finanziarie non sono piú interessati a spingere l'economia reale .
-La costruzione dell'Europa passa per l'abolizione degli Stati con il meccanismo della deflazione permanente ed il passaggio del potere ai suddetti tecnocrati che opereranno in modo sovranazionale .
Il disegno é quello di costruire un condominio franco/tedesco per colonizzare l'Europa , abolendo il potere rappresentato dalla emissione della moneta.
Il nuovo trattato imposto da Sarkozy e Merkl era quasi uguale a quello redatto da François Perrault del 1943 .
Il famoso patto di stabilitá é una menzogna : il patto é di instabilitá perché gli Stati sono assogettati alle banche private , che acquistano i titoli del debito pubblico e poi li usano per ricattare il Paese a cui tali titoli appartengono .
Tornando alla premessa iniziale , se avessero ragione coloro che sostengono che non bisogna fare di tutta un erba un fascio e che non é vero che tutti i Paesi del mondo attraversano uno stato di profonda crisi , ma soltanto alcuni...il nuovo ordine mondiale sarebbe una invenzione a danno della speranza  che prima o poi il sole torni a sorgere per tutti .





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