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venerdì 25 gennaio 2013

LO SCANDALO DEL MONTE DEI PASCHI...


Armido Chiattone detto Mido
Ci si chiede come sia possibile che accadano cose di questo genere . Mi riferisco alla questione MPS , una questione di grande impatto mediatico , dove la realtá si confonde con la fiction e gli interpreti sembrano essere usciti dalla macchina da presa o da una telecamera piú che non dal mondo della finanza .
Si ha l'impressione che sia la politica ad avere una grande responsabilitá al proposito , sebbene gli addetti ai lavori smentiscano , scaricando vagoni di spazzatura sulla Banca D'Italia per i mancati controlli...praticamente si assiste ad una querelle infinita tra Banca d'Italia e Tesoro , dando l'impressione che la veritá sull'accaduto sia impossibile da sapere .

Il fatto é che il prestito di 3,9 miliardi di euro , erogato dallo Stato Italiano al Monte dei Paschi  per salvare la baracca , é una veritá incontrovertibile , pertanto che gli italiani siano stati depredati del loro denaro cosí faticosamente risparmiato é una premessa certa , denaro che non tornerá indietro ; infatti , alla scadenza del prestito é previsto che il rimborso avvenga con l'utilizzo di "altri strumenti finanziari" , un modo per sancire un impegno all'infinito , senza alcuna data certa di scadenza .
Il danno per i contribuenti peró non é "soltanto" di 3,9 miliardi di euro , somma giá di per sé enorme , bensí é opportuno sottolineare che nel dicembre 2011 , il governo Monti aveva garantito l'emissione di 28 miliardi di euro di bond di MPS , scadenza 2015 .
Un escamotage per far ricadere nuovamente il peso del buco finanziario sulla comunitá .
Per rendere congrua la proposta , il governo dei tecnici guidato da Monti aveva posto la fiducia costringendo PD , PDL e UDC a farla passare senza fiatare ; immaginarsi infatti che cosa sarebbe successo se il governo fosse stato sfiduciato pochi giorni dopo il suo insediamento .
Ora si spiega il temporaneo silenzio sulla questione del conflitto di interessi relativo a Berlusconi , il silenzio sull'inchiesta Penati , il baipasse usato per tacitare gli scandali o farli sembrare meno gravi di quanto in effetti non fossero .
Certo con una esposizione pari a 32 miliardi di euro rispetto a MPS lo Stato Italiano non puó che  essere rifiutato dai mercati , non puó che alimentare la sfiducia dei cittadini a cui é stata negata l'informazione , non puó che allertare il popolo sottoposto a misure lacrime e sangue , non puó che sollecitare la repulsione verso un governo tecnico che ha sperperato una cifra spaventosa pari a un punto e mezzo del nostro debito pubblico .
É la forza degli inciuci , come giá accadde per la Parmalat .
Ció che stupisce , se cosí si puó dire , é l'assoluta passivitá del mondo politico , un mondo che pare avulso dalla stupefacente realtá , un mondo fittizio , dove non c'é equilibrio , ordine e efficienza nell'erogazione dei servizi , mentre c'é estrema leggerezza nello sperpero del denaro pubblico .
In qualsiasi altro Paese europeo una bomba da 32 miliardi di euro avrebbe giá generato dimissioni in massa , inchieste della magistratura , rivolta popolare...in Italia no...anzi , pare che i delinquenti siano  eroi nazionali .


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