Armido Chiattone detto Mido |
Siamo uomini o caporali ?
Spesso e volentieri ci poniamo questa domanda , perché stupefatti di ció che ci accade intorno ; non siamo altro che vittime indifese di un sistema che ci ammazza lentamente per svariate ragioni .
Respiriamo le polveri sottili presenti nell'aria , ci ritroviamo alte percentuali di arsenico nell'acqua , le falde acquifere presentano tenori di inquinamento ben al di sopra dello standard normale , assistiamo impotenti alla decimazione di animali protetti , al verificarsi di pandemie nell'ambito delle specie che dovrebbe contribuire al nostro sostentamento quotidiano , persino le verdure contengono tassi altissimi di veleni di ogni genere ; la frutta , per esempio , che 50 anni fa staccavamo dalle piante e mangiavamo senza troppi accorgimenti igienici , oggi siamo costretti a lavarla con l'amuchina per non incorrere in qualche assurda contaminazione .
Tutto questo c'é chi lo chiama progresso...
Allora mi pongo una domanda : la politica che avrebbe dovuto accompagnare lo sviluppo per impedire gli abusi , la corruzione , gli investimenti nocivi alla salute dei cittadini dov'é stata fino ad ora ?
Vogliamo fare un po' di chiarezza per capire se veramente il progresso e coloro che si fanno chiamare "progressisti" siano elementi di costume necessari a questa societá o se invece non sarebbe meglio ricominciare tutto da capo ?
Facciamo un passo indietro...la scienza é stata il veicolo di fuga in avanti verso la societá dei consumi , ha costruito il sogno , ha inventato macchine capaci di sostituire l'uomo nelle sue faccende quotidiane , ha sostituito l'apporto di animali per l'agricoltura con mezzi a motore , ha modificato i prodotti con la genetica , ha studiato e realizzato strumenti di conservazione moderni che hanno consentito di mantenere inalterati prodotti destinati a marcire in poco tempo , ha industrializzato settori interi come la pesca , l'agricoltura e quant'altro , ha incrementato l'edilizia urbana , ha inondato di cemento le campagne , ha promosso fabbriche , ha realizzato nuove tecnologie per la comunicazione e cosí via...in pratica ha modificato il pianeta , ma ció che ci ha lasciato in ereditá é mera distruzione .
L'umanitá non ha saputo gestirla per evitare che deturpasse la natura , che rendesse il nostro mondo invivibile , che condannasse a morte il sistema .
La scienza é diventata pertanto un semplice strumento di arricchimento materiale di alcuni gruppi sociali rispetto ad altri , gruppi sostenuti dal potere politico asservitosi al potere economico che ha determinato l'assoluta incontrallabilitá del progresso generando contraddizioni talmente profonde da annullare ogni anelito di sviluppo .
La politica ha avallato scelte strutturali sbagliate , a cominciare dall'energia nucleare , di cui é bene ricordare i fatti riassunti nello schema allegato .
Tale schema puó essere considerato la mappa degli incidenti considerati piú gravi nel mondo e definiti dalla scala INES in funzione appunto della loro gravitá .
Questo sta a significare che l'utilizzo delle energie alternative avrebbe dovuto essere reso funzionale da molto tempo , date le previsioni di aumento della popolazione mondiale ed il rischio che ne sarebbe conseguito per le nuove generazioni .
Ma anche in questo caso la politica ha dimostrato tutta la sua pochezza , preferendo le schermaglie ideologiche rispetto alla concretezza dei fatti che sarebbe stato necessario realizzare .
Se avessimo il tempo di constatare passo per passo , ci renderemmo conto quanto la storia sia la testimonianza piú completa del fallimento della politica .
Infatti nel primo dopoguerra russi ed americani si contesero la salvaguardia del mondo facendo a gara affinché nell'opinione pubblica prevalesse il sentimento di appartenenza all'uno od all'altro dei due blocchi contrapposti : Patto Atlantico (USA e Paesi del blocco occidentale compresa la Germania Ovest) e Patto di Varsavia (Russia e Paesi dell'est europeo aderenti all'U.R.S.S., compresa la Germania est ).
Naturalmente i due blocchi erano entrambi completamente estranei alla realtá del terzo grande blocco asiatico rappresentato dalla Cina , praticamente isolata dal resto del pianeta , ma comunque presente come realtá di cui si sarebbe dovuto tenere conto giá allora a prescindere dalla grande muraglia .
La politica al contrario fece il suo corso rimarcando gli errori commessi dalle grandi potenze da cui , secondo la filosofia di coloro che rappresentavano al momento il pensiero ideale dei popoli , occorreva copiare .
Fu cosí che le economie applicate ai sistemi furono omologate in serie , traendo spunto dalle ideologie e dai modelli dei cosiddetti "Paesi guida".
Il problema fu quando a fronte dei modelli di sviluppo i Paesi ad essi correlati si scontrarono con una realtá interna estremamente diversa sia sul piano istituzionale che sul piano della distribuzione della ricchezza rispetto al modello imitato .
In Italia , costruita sul modello americano , lo scontro sociale ebbe il sopravvento , perché l'economia del nostro Paese non era preparata ad assorbire immediatamente il consumismo imperante negli Stati Uniti .
La democrazia italiana ebbe comunque il grande merito di pilotare il passaggio dal fascismo al pluralismo politico , anche se il confronto che ne scaturí non riuscí a modificare il quadro strutturale del Paese , in cui prevalsero i conflitti tra fazioni , la burocrazia , la difficoltá di riorganizzare il processo produttivo .
Soltanto nei primi anni sessanta si realizzó un grande salto di qualitá a seguito della liberalizzazione del credito e l'intervento delle banche che finanziarono la ricostruzione .
Ma tutti gli sforzi finirono per essere inutili in quanto le scelte che vennero fatte dai vari governi , se da una parte concorsero per alimentare lo sviluppo , di pari passo complicarono lo stato di salute del territorio .
Invece di sostenere una politica economica bilaterale , puntando sullo sviluppo dell'agricoltura , del turismo e del commercio al Sud e sulle imprese nel Nord e nel Centro , i vari governi che si sono succeduti dal dopo guerra in poi hanno deturpato il Paese al Sud . hanno intasato il Nord di imprese obsolete e fallimentari , disperdendo le reali ricchezze del Paese , creando scompensi e situazioni di disastro ambientale , abbandono delle campagne , inefficienza del sistema .
Per concludere , tutti i vantaggi ottenuti con lo sviluppo industriale sono stati compromessi da una disattenzione letale , disattenzione che uccide...disattenzione che crea disoccupazione , disattenzione che chiede giustizia , disattenzione collegata in modo inequivocabile alla corruzione .
L'osservazione finale é che fatalmente , per riuscire a rimettere in sesto l'eqilibrio del sistema e generare crescita pulita , dovremmo fare un grande passo indietro per farne due avanti...
L'osservazione finale é che fatalmente , per riuscire a rimettere in sesto l'eqilibrio del sistema e generare crescita pulita , dovremmo fare un grande passo indietro per farne due avanti...
Anno | Incidente | Scala INES | Descrizione AIEA |
2011 | Fukushima – Giappone | 5 | Spegnimento del reattore a seguito dello tsunami dell’11 marzo 2011. Il mancato funzionamento dell’impianti di raffreddamento ha causato esplosioni. |
2011 | Onagawa – Giappone | Spegnimento del reattore a seguito del terremoto dell’11 marzo 2011. Verificato un incendio. | |
2006 | Fleurus – Belgio | 4 | Un operaio della centrale è rimasto gravemente ferito a causa di alte dosi di radiazioni. |
2006 | Forsmark – Svezia | 2 | Problema al sistema di alimentazione elettrica ha causato un degrado delle condizioni di sicurezza. |
2006 | Erwin – USA | 2 | Perdita di 35 litri di una soluzione contenente uranio altamente arricchito durante un trasferimento. |
2005 | Sellafield – UK | 3 | Rilascio nell’ambiente di un’importante quantità di materiale radioattivo della centrale. |
2005 | Atucha – Argentina | 2 | Sovraesposizione di un lavoratore della centrale alle radiazioni oltre il limite annuo. |
2005 | Braidwood – USA | Perdita di materiale nucleare. | |
2003 | Paks – Ungheria | Perdita parziale di combustibile da operazioni di pulizia in acqua pesante di barre di combustibile parzialmente esaurito. | |
1999 | Tokaimura – Giappone | 4 | Sovraesposizioni fatali alle radiazioni per alcuni lavoratori alla centrale. |
1999 | Yanangio – Peru | 3 | Incidente per alcuni lavoratori con sovraesposizione a radiazioni e gravi ustioni. |
1999 | Ikitelli – Turchia | 3 | Perdita da isotopo radiattivo del cobalto Co-60 |
1999 | Ishikawa – Giappone | 2 | Malfunzionamento di una barra di controllo. |
1993 | Tomsk – Russia | 4 | Aumento non controllato di pressione causa un’esplosione e successivo guasto meccanico. |
1993 | Cadarache – Francia | 2 | Diffusioni di contaminazioni in un’area non prevista dal design della centrale. |
1989 | Vandellos – Spagna | 3 | Incidente causato da incendio causa perdita momentanea dei sistemi di sicurezza. |
1989 | Greifswald – Germania | Riscaldamento eccessivo causa danni a dieci barre di combustibile. | |
1989 | Greifswald – Germania | Riscaldamento eccessivo causa danni a dieci barre di combustibile. | |
1986 | Chernobyl – URSS | 7 | Severe e diffuse conseguenze sanitarie e per l’ambiente. Rilascio in atmosfera di parte del nocciolo. |
1986 | Hamm-Uentrop – Germania | Ghiaia depositata del tubo di alimentazione del carburante per il reattore. | |
1981 | Tsuraga – Giappone | 2 | Più di 100 lavoratori esposti a dosi di radiazioni giornaliere fino a 155 millirem. |
1980 | Saint Laurent des Eaux – Francia | 4 | Fusione di un canale di combustibile nel reattore senza rilascio al di fuori del sito. |
1979 | Three Mile Island – USA | 5 | Gravi danni al nocciolo del reattore. |
1974 | Jaslovské Bohunice – Cecoslovacchia | 4 | Danni al carburante, ampi danni da corrosione del rivestimento del combustibile e i rilascio di radioattività nell’ambiente. |
1969 | Lucens – Svizzera | Una perdita totale del liquido di raffreddamento ha portato ad una escursione di potenza e all’esplosione di un reattore sperimentale. | |
1967 | Chapelcross – UK | Detriti di Grafite bloccano parzialmente un canale di carburante provocando l’incendio di un elemento di combustibile. | |
1966 | Monroe – USA | Malfunzionamento del sistema di raffreddamento al sodio. | |
1964 | Charlestown – USA | L’errore di un lavoratore in una struttura di carburante della United Nuclear Corporation provoca un incidente. | |
1959 | S.Susana Field Laboratory – USA | Parziale meltdown del nocciolo del reattore. | |
1958 | Chalk River – Canada | A causa di un insufficiente raffreddamento, una barra di combustibile di uranio viene danneggiata e squarciata in due. | |
1958 | Vinča – Jugoslavia | Durante un esperimento di un reattore subcritico, sei scienziati ricevono dosi elevate di radioattività. | |
1957 | Kyshtym – URSS | 6 | Significativa emissione di materiale radioattivo nell’ambiente causata da esplosione di un serbatoio di rifiuti ad alta attività. |
1957 | Windscale Pile – UK | 5 | Rilascio di materiale radioattivo nell’ambiente a seguito di un incendio nel nocciolo di un reattore. |
1952 | Chalk River – Canada | 5 | Malfunzionalenti del dispositivo di spegnimento, insieme a diversi errori manuali, causano un’escursione di potenza più che doppia rispetto alla nominale di un reattore NRX AECL. |
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