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domenica 3 marzo 2013

GOVERNO : LA SOLUZIONE PIÚ SEMPLICE...

Armido Chiattone detto Mido
Perché farsi venire il mal di pancia , quando la piú semplice delle opzioni politiche possibili potrebbe risolvere il problema della governabilitá ?
Se il PD ed il PDL decidessero di fare entrambi un passo indietro per lasciare le redini a Grillo , non si risolverebbe tutto in un attimo ?
Grillo aveva lanciato dai vari palchi elettorali un messaggio chiaro  :  "Arrendetevi , siete circondati " ; quanto costerebbe rispondere :"Ok , a patto che ci venga riconosciuto l'onore delle armi..." , ma che cosa significa il riconoscimento dell' "l'onore delle armi" in questo specifico caso ?

Significa che sinistra e centrodestra dovrebbero sedere entrambi all'opposizione , pur rappresentando la maggioranza dei 3/4 del Paese e si dovrebbero comportare in modo disgiunto , votando ciascuno a favore o contro le proposte che Grillo fará in Parlamento , in funzione dei propri relativi convincimenti .
Questa azione eviterebbe qualsiasi tipo di inciucio e porrebbe il M5S di fronte alle sue responsabilitá , trasformandolo da forza di protesta in forza di proposta politica , quindi legittimandolo come forza nuova del Paese .
Unica eccezione (per un fatto di rappresentanza) , affidare a PD e PDL la scelta dei due Presidenti di Camera e Senato , mentre per quanto riguarda l'elezione del Presidente della Repubblica la concertazione dovrebbe coinvolgere tutte e tre le forze che rappresentano l'80% del Paese .
In sostanza il Presidente della Repubblica dovrebbe essere una personalitá esterna , indipendente e capace di raccogliere l'approvazione di PD , PDL e M5S .
Sappiamo tutti che un governo di questo tipo potrebbe durare massimo due anni , quindi meno del tempo previsto per una legislatura , ma in due anni si potrebbero approvare :
-Il dimezzamento del nº dei parlamentari
-La riduzione dei costi della politica ( riduzione dello stipendio dei parlamentari , rinuncia ai privilegi , al vitalizio , al finanziamento pubblico dei partiti etc...etc...)
-La riforma della legge elettorale
-La reitroduzione dell'indicizzazione delle pensioni fino a 2500 euro lordi .
-La riduzione delle pensioni di vecchiaia ad un tetto max di 5000 euro netti mensili
-Riforma del Welfare e dello Stato Sociale
-Sospensione di tutte le missioni militari all'estero
-Rinuncia all'acquisto di mezzi militari a scopo bellico .
-Eliminazione dell'IMU
-Riforma di Equitalia con impignorabilitá della prima casa per i morosi nei confronti delle banche .
-Apertura al credito per medie e piccole imprese .
Dopo di che nuove elezioni per costituire un governo durevole e ridare dignitá politica al nostro Paese , con misure drastiche contro corruzione e sprechi ad ogni livello di pubblica amministrazione .
Io credo che se si leggessero con maggiore attenzione le proposte popolari , come la mia , non ci sarebbero di sicuro le grandi difficoltá che paiono ogni volta colorare di nero il panorama economico/sociale dell'Italia ; con queste premesse dovremmo peresentarci di fronte all'Europa con le carte in regola , una Europa a cui potremmo chiedere maggiore disponibilitá per i Paesi piú afflitti...d'altra parte quando l'Europa si é costituita e la moneta unica ha fatto la sua apparizione , nessuno ci redarguí pur sapendo che il debito era altissimo e che la macchina economica italiana era assai in ritardo rispetto alla Germania ed ai Paesi del Nord .
Io credo che ci sia ancora spazio per una trattativa seria che metta il Paese in condizioni di crescere nuovamente...saró troppo ottimista ?
Speriamo di no...

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