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lunedì 2 settembre 2013

IL MERCATO DEL SESSO...

Armido Chiattone detto Mido
Prostitute , gay , trans , lesbiche , travestiti e quant'altro .
Il sesso é come una passerella su cui sfilano modelli di tutti i tipi e di tutti i colori .


Ció che un tempo era professato con discrezione ora é lampante , dichiarato senza complessi , in qualche caso persino usato come provocazione .
É venuta meno l'ipocrisia oppure si é moltiplicato il contrasto tra coloro che in qualche modo pensano di essere i protagonisti del sesso ?
Il tema vero é questo : se il sesso é divenuto una professione , un commercio vero e proprio allora perché nascondersi dietro strane pretese ; come il commerciante di frutta o di altro , anche il commerciante di sesso deve essere inquadrato in una categoria ben definita , deve pagare le imposte come tutti , deve poter svolgere la sua professione senza alcun impedimento o sfruttamento , ma contemporaneamente deve rispettare le semplici norme di convivenza civile , deve fatturare il servizio che svolge , deve possedere una partita IVA e far fronte agli stessi impegni che coinvolgono le altre categorie, deve sottoporsi a visita medica costante , deve sottoporsi a controllo , deve in sostanza rispettare le regole .
Invece le passerelle che vediamo sfilare sono le solite passerelle di strada , con puttane , trans e gay che offrono i loro orifizi e le loro prestazioni a clienti anonimi , ricevendo in cambio denaro in nero che non viene registrato da nessuna parte e che di fatto é "evasione fiscale" (circa 180 miliardi di euro l'anno).
Altrimenti cari miei é troppo facile fare le battaglie per ottenere il rispetto della comunitá , ma non contribuire al suo sviluppo .
Questo non ha nulla a che vedere con le battaglie sociali fatte da chi sostiene il diritto al matrimonio gay , lesbo , ecc..., é un tema differente che riguarda una professione vecchia come il mondo , ma la cui legalizzazione deve passare attraverso la legge...ripeto : LA LEGGE .
Ció che mi stupisce é che la maggior parte di magistrati bacchettoni pronti a gridare allo scandalo per le esibizioni sessuali di Berlusconi, non facciano nulla per impedire il reale sfruttamento realizzato dalla criminalitá organizzata italiana , russa , rumena , albanese e chi piú ne ha piú ne metta nei confronti di giovanissime ragazze , a volte ancora bambine , che battono le strade del nostro Paese...come mai di questo fenomeno quasi non se ne parla ? , come mai nessuno si interessa veramente della pedofilia e di tutte le deviazioni sessuali possibili ed immaginabili che animano la cosiddetta societá civilee che sono pagate a caro prezzo ?
Io mi sento di puntare il dito su questi discutibili metodi di indagine sull'uso sfrenato del sesso "proibito"...mi sento di urlare "vergogna" a questa massa di toghe che pullulano nell'ambito dei tribunali (e non solo) per rincorrere gli spettri della politica , dimenticandosi che il loro ruolo indipendente é quello di offrire sicurezze e certezze alla popolazione .
Polizia e Carabinieri , G. di F. ecc...fanno del loro meglio per impedire che certi reati di tipo sessuale restino impuniti , ma i magistrati che hanno fatto fino ad ora , se non aver in piú occasioni scarcerato criminali che poi hanno ammazzato le loro vittime predestinate ?...mi chiedo , se fossi padre di una di queste vittime che cosa farei al magistrato che con la sua decisione mi ha privato per sempre dell'amore di una figlia...meglio che non lo dica , ma credo che l'abbiate capito !
In buona sostanza , il quadro va ridefinito...intendo dire che sarebbe ora di mettere mano sulla legge "Merlin" , abolirla e costruire una legge che definisca la categoria professionale dei venditori di sesso...togliendo il settore dalle mani sporche della criminalitá organizzata che , oltre a sfruttare , impiega il ricavato in commercio di droga , di organi , di armi...un mercato che rende e di cui nessuno paga il conto , neppure quella magistratura , che si ritrova sulla coscienza delitti impuniti per la mancanza di solleciti interventi e rapido uso della giustizia .
Meditate gente , meditate...
 
 

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