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giovedì 29 agosto 2013

PORTOGALLO & COMPANY...CHE TRISTEZZA!.

Armido Chiattone detto Mido
Per essere in linea con il titolo va detto che l'economia in Portogallo fa acqua da tutte le parti ; gli economisti portoghesi sono una massa di incompetenti proprio come gli economisti italiani .

Sinceramente mi chiedo che cosa questa gentaglia insegni nelle Universitá , quando poi , applicate in concreto le loro teorie illuminate , il popolo finisce col trovarsi con il culo per terra .
Le applicazioni teoriche sanno di vecchio , di quando esisteva un altro mondo , di quando il muro della vergogna a Berlino era ancora in piedi , di quando gli Stati Uniti affrontavano il NEW DEAL...tutto superato dagli eventi , dalla politica internazionale , dalla nascita di AL QAEDA , dall'11 settembre...tutto fuori tempo massimo distrutto dalla svendita della sovranitá monetaria , dall'Europa nata per sotterrare gli errori del passato in un pozzo cosí profondo e tale da non sentire neppure il tonfo della pietra nell'acqua .
Gli stessi economisti "illuminati" sono coloro che hanno suggerito come doveva essere costruita l'Europa , sull'onda di antichi testi redatti da personaggi come Federico Chabod tipo " L'Europa dei popoli" .
Tutte teorie mal coniugate per mettere al mondo l'aborto europeo che ci sta pesando sulle spalle e sul portafoglio .
L'Europa zoppa , con Paesi che hanno aderito piú per nascondere le loro malefatte che non per convinzione .
Grecia , Portogallo , Irlanda , Italia , Francia , Spagna...Paesi fondatori di civiltá che hanno abusato della loro ricchezza , Stati i cui governanti corrotti hanno contribuito alla recessione , facendo ricadere sul popolo innocente la loro ingordigia .
Europa che detta le regole , come quelle che poi si affretta a ritirare, come l'abolizione dei forni a legna(che causarono la rivolta dei pizzaioli italiani) o dei bidet ( roba da pazzi!!!) .
Questa Europa , cosí com'é , non merita affatto la nostra fiducia e quegli economisti prezzolati che hanno partorito il topolino se ne devono vergognare...d'altra parte i soldini per aver detto quella montagna di cazzate li hanno giá intascati da tempo , perché gli Stati pagano chi non produce invece di onorare i debiti con le imprese .
Il detto popolare "la politica é una cosa sporca" non é poi tanto distante dalla realtá...ma non é la politica ad essere sporca , sono gli uomini e le donne che la costruiscono a loro immagine e somiglianza ad essere sporchi .
Come dicevo il Portogallo , dove risiedo da ormai 18 anni , non fa che ripercorrere la strada dell'Italia...direi quasi che ne emula il comportamento .
Ha aumentato l'IVA al 23% , ha aumentato l'IMI (tassa sugli immobili) di tre volte , ha rincarato la dose sulle imposte dirette , ha rovinato il sistema che prima dell'euro procedeva serenamente , con beneplacito di una popolazione docile ed ubbidiente .
Vi sono persone che vivono con pensioni intorno a 250 euro mensili ed altre che percepiscono 30.000 euro al mese (senza aver fatto nulla di eclatante , come tecnocrati di Stato , magistrati , politici , presidenti di EDP -energia elettrica- , Telecom-telefonia- o di banche) , vi sono abusi edilizi senza pari e istituzioni che invece usano la loro fiscalitá in modo inadeguato , allontanando i possibili investitori stranieri .
Il Portogallo é una terra senza futuro...i giovani se ne vanno , cercano di trovare sbocchi in Brasile o in altre zone in crescita vertcale .
Chi vorrebbe rimanere , attirato da promesse di intervento pubblico per aiutare la crescita si trova ad aspettare anni prima di ricevere i fondi destinati attraverso la legge relativa...intanto le imprese falliscono , la disoccupazione aumenta , il tenore di vita scende ai minimi termini .
Chi investe si trova amare sorprese , si trova a fare i conti con CCDR oppure IPAR , oppure altre istituzioni che invece di aiutare ostacolano ogni tentativo di miglioramento del paesaggio m, che ci impiegano secoli prima di fornire risposte...
Io stesso sono passato al setaccio di queste vicissitudini burocratiche , impiegando ben otto anni per risolvere la situazione , per poi vendere dalla disperazione un terreno nei pressi di Meia Praia (Lagos).
Da persona coraggiosa ho reinvestito i soldi nell'acquisto di beni immobili ( due terreni edificabili in Vale da Telha-Aljezur) , cadendo nuovamente nel pantano burocratico (i terreni sono ora bloccati per un diverbio tra municipio e parco naturale...INCREDIBILE!!!)
Da Italiano mi sento di mettere in guardia i miei compatrioti affinché scelgano altri Paesi per investire i loro denari...io , appena possibile , vendo tutto e me ne torno da dove sono venuto... 
Credo che non ci sia storia per un Paese come questo , dove ogni cosa viene resa difficile , senza che nessuno muova un dito per cambiare...ci vorrebbe la rivoluzione o per lo meno bisognerebbe uscire dall'Europa e ricominciare daccapo .

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