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sabato 24 agosto 2013

SONO SOLO CANZONETTE...

Armido Chiattone detto Mido
L'ultimo post ospitato dal blog di Grillo é a firma Claudio Messora , nella parte finale recita cosí :

...Qui c’è bisogno di un atto di coraggio totale e definitivo. L’Italia è sempre più vicina al baratro. In certe zone sono mesi che non viene pagata neppure la disoccupazione. In queste condizioni, lasciare il timone nelle mani di chi ci ha portato nelle secche è pura follia autodistruttiva. Cercare di convincerlo con le buone, oltreché un tradimento dei principi ispiratori, è anche e soprattutto una cosa stupida. Il Movimento 5 Stelle è un movimento rivoluzionario. Le cose le cambia invertendo i rapporti di forza, mettendosi alla guida della nave. O così, oppure non ha senso. La democrazia diretta o si realizza e si mandano a casa i responsabili dello sfacelo, oppure a casa ci deve andare chi ha provato a fare la rivoluzione senza riuscirci. In mezzo non c’è niente, mettetevelo bene in testa. Per questo, se non ci sono i termini per realizzare il mandato elettorale (che è scritto chiaro, semplice, nero su bianco), si deve tornare alle urne e chiedere con forza e convinzione agli italiani di provare a cambiare tutto, di conferire una maggioranza chiara e inequivocabile a Grillo e al suo movimento politico. Nessuno giochi al piccolo onorevole. Nessuno pensi a nuovi compromessi storici. Nessuno creda di salvare se stesso. Qui si governa o si muore. Tutti insieme."

La mia opinione é che il M5S non sia affatto un movimento rivoluzionario , bensí una forza nata dalla protesta contro un sistema politico che indubbiamente sarebbe da cambiare .
Purtroppo il M5S non é la panacea di tutti i mali di questa societá , ridotta in brandelli da una Europa esigente a guida tedesca e da una crisi mondiale pressocché irreversibile .
Grillo é l'espressione che minimizza l'importanza del movimento perché ne esaspera il tono teatrale , invece di evidenziarne gli aspetti critici con proposte adeguate .
Le sue sono solo canzonette i cui motivi sembrano plagiati da altri .
Ció che si continua a non capire é che nessuno oggi é in grado di sovvertire la realtá , cosí come non furono in grado di farlo né la contestazione del 1968 , né "mani pulite" durante il periodo del pentapartito e di Bettino Craxi .
É una questione di economia , con leggi che esulano dalla prassi umana , leggi di natura matematica che non sono modificabili come le opinioni .
Le leggi dell'economia fanno il pari con le leggi della fisica , incontestabili , non plasmabili se non intervengano fattori esterni come la guerra o qualche avvenimento epocale che determini la fine di un'era e l'inizio di un nuovo corso .
Tornando al paragrafo precedente , il cosiddetto CAF avrebbe dovuto monopolizzare intorno a sé le vicende politiche di quegli anni , al contrario finí col soccombere ad una sorta di inquisizione giudiziaria condotta in modo pretestuoso da Di Pietro e alcuni magistrati d'assalto che spazzarono via proprio i protagonisti politici di allora , quando pareva impossibile schiodarli dalle loro sedie ; allora si pensó ad una svolta , caratterizzata dalla nascita della Lega di Bossi prima e da F.I. poi , dalla discesa in campo di Di Pietro e dal trasformismo ideologico del PCI di Occhetto e successivamente di D'Alema .
Ma all'orizzonte nulla di nuovo...fu un "vai via tu che arrivo io" , senza molti giri di parole ; chi si allontanó dal potere sotto una pioggia di monetine pagó per tutti ed i suoi eredi  si sparpagliarono per  tutto l'arco parlamentare...di Aldo Moro rimane la sua frase storica : "non accettiamo che il nostro partito , la Democrazia Cristiana , sia processata nelle piazze" , di Berlinguer rimane il concetto di revisione del PCI per la sua trasformazione verso una reale socialdemocrazia , in antitesi con i padri storici del Partito ( Togliatti , Longo , Ingrao)legati invece alla concezione massimalista .
Troppo tardi per tutti e due...troppo tardi per far sí che la storia della nostra Italia prendesse una piega diversa da quella che invece fu .
All'utopia di Claudi Messora non c'é una risposta esauriente , c'é soltanto il rammarico che sarebbe potuto andare diversamente .
Il popolo dei delusi non va individuato tra quelli che sfoggiano il 5 stelle come un blasone di moda , certi radicali schic che hanno giá dato prova della loro instabilitá con i centri sociali , con l'estremismo di sinistra , con la voglia di rompere tutto , ma senza un perché politico , che non si puó ridurre ad una protesta inutile , ma deve fungere da base ideologica su cui coltivare il nuovo pensiero per la costruzione del futuro...non basta dire di essere dei rivoluzionari per esserlo veramente , bisogna dimostrarlo con i fatti .
Ció che vedo oggi nel M5S é una sorta di vuoto compresso , pronto a scoppiare ma per far uscire soltanto aria...le rivoluzioni nascono perché il popolo ha la pancia vuota e si vendica di chi lo ha privato del pane...Grillo invece fa finta di avere la pancia vuota , dall'alto dei suoi oltre 4 milioni di reddito dichiarato , spara sentenze , si esaspera da solo contro tutto e tutti , ma senza un'idea concretaed applicabile .
Avrebbe dovuto pensarci quando aveva in mano la possibilitá di trasformare il movimento in una area di vera contestazione...cioé non avrebbe dovuto entrare in Parlamento , ma starne fuori creando i quadri , facendoli conoscere , accettando la sfida con le televisioni e l'opinione pubblica...lasciando spazi aperti per tutti coloro che avevano voglia di esprimersi e di gridare al mondo la loro veritá...non la sua veritá...che francamente non interessa nessuno . 

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