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mercoledì 21 agosto 2013

UN GOVERNO BALNEARE , A PROVA DI STUPIDO !

Armido Chiattone detto Mido
Sono semplicemente esterrefatto : il governo Letta si trascina tra annunci e rinvii , tanto per non svelare a noi , poveri stupidi...il senso contorto della sua inutile esistenza .
Questo governo é nato come una tregua tra due fazioni belligeranti che rivendicano il diritto di contare ciascuna i propri morti sul campo .
Letta fu scelto proprio per garantire questa tregua , come fa un sacerdote che si aggira tra i cadaveri riversi appunto in un campo di battaglia sotto il simbolo della croce , per benedire non si sa chi e non si sa perché...il come fa parte della cerimonia...sempre che di cerimonia si tratti .
Ora peró c'é da chiedersi che cosa ci facciano insieme due fazioni cosí distanti l'una dall'altra; da una parte il PD concentrato come una conserva di pomodoro sul teorema del "Berlusconi no"...deve dimettersi , le sentenze vanno rispettate , é un evasore e quant'altro , dall'altra il PDL schierato ovviamente a difesa del suo leader accusato ingiustamente e condannato senza uno straccio di prova...
Per la veritá se fosse confermata la voce secondo cui il giudice Esposito avrebbe sussurrato tempo fa alle orecchie di un amico che se Berlusconi gli fosse capitato a tiro lo avrebbe impallinato , é chiaro che il processo andrebbe rifatto dall'inizio , che la Boccassini dovrebbe andare a fare il magistrato in un paesino sperduto della Sicilia ed Esposito a ruota...in quanto la giustizia non si puó calcolare a suon di "mi sta sul culo" bensí con l'equilibrio imparziale di persone al di sopra di ogni pregiudizio .
Rimane il fatto che il PD non possa e non voglia disconoscere il ruolo di una magistratura di parte che tanto ha lavorato per sostenere il partito...rimane il fatto  che la richiesta di esautorazione di Berlusconi dalla vita politica puzzi di bruciato...rimane il fatto che non ci siano spazi di manovra per ricompattare il Paese cosí diviso da odi antichi , da posizioni mai superate , da rivalitá personali , da invidie ataviche , da ideologie mai sopite realmente...la vera sfida é qui : sta nel salto di qualitá di una sinistra ancora legata al massimalismo comunista ed una destra che fatica a voltare pagina verso un liberalismo profondo da contrapporre ad una socialdemocrazia in grave e strutturale ritardo ideologico .
In mezzo ci sta Grillo , senza una matrice né una storia politica...un guitto disfattista , uno sfascista nato e cresciuto all'ombra dei fallimenti della contestazione sessantottina...nessuno lo ha ancora capito , ma lui é in fondo un nostalgico di quei tempi postmoderni in cui é nato il mito del libretto...allora di Mao , oggi del M5S , i cui contenuti non hanno peró nulla da spartire con i dieci comandamenti ; poi , per dirla tutta , dietro Grillo e Casaleggio appare come un ectoplasma la figura antica di un fallito di professione...mi dicono che é ingegnere...lo sará veramente ?
Bisognerebbe chiederlo a Prodi...che ne dite ?
 

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