Translate

giovedì 21 febbraio 2013

TANTO PER FARE DUE CHIACCHIERE...


Armido Chiattone detto Mido

Le chiacchiere di solito si gustano a carnevale , in Piemonte le chiamano bugie e , per la veritá , visto come stanno andando le cose , i piemontesi non hanno tutti i torti .
Le chiacchiere di questo post non sono relative al carnevale , né sono dolci da gustare in quel periodo , sono soltanto le rituali chiacchiere che si fanno tra amici .
Si dice che la voce del popolo sia la voce di Dio , infatti spesso le chiacchiere sono vere ed anticipano la realtá .



Allora che cosa sta veramente accadendo ? cerco di sintetizzare il piú possibile .
Se la coalizione tra  PD , SEL e socialisti dovesse vincere le elezioni ci troveremmo di fronte ad un governo di sinistra che ha puntato tutto su lavoro e crescita .
Ció che non convince é come si arrivi a realizzare il programma senza partire da una base solida che consenta di raggiungere tale obiettivo ; in sostenza é facile predicare effetti scontati , senza aver messo in evidenza le cause che hanno generato la recessione , la disoccupazione ed il fenomeno degli esodati .
Se non si parte da un piano che riduca la pressione fiscale , che sia capace di ridare ossigeno alle imprese , di tagliare la spesa pubblica , di favorire il credito , di rivitalizzare la circolazione del danaro e quindi gli investimenti...non si riuscirá nella maniera piú assoluta a rilanciare l'occupazione ed a produrre crescita .
La differenza tra sinistra e centrodestra é tutta qui , in queste poche righe che peró rappresentano il nucleo centrale della questione .
Non a caso Berlusconi é impegnato ad illustrare il programma del centrodestra partendo da due temi importanti quali la restituzione dell'IMU 2012 e l'eliminazione totale della stessa sulla prima casa .
Praticamente significa che un eventuale governo di centrodestra si impegnerebbe ad abolire quella che io definisco " la patrimoniale dei poveri" . 
La prima casa é infatti un bene sul quale le imposte devono essere inesigibili per ovvie ragioni : innanzitutto perché di solito é soggetta a mutuo e quindi rappresenta giá di per sé uno sforzo economico di non poco conto per le famiglie ; inoltre perché fintanto che il bene non é di proprietá , ma pignorabile da parte della banca che ha effettuato il prestito con ipoteca , é ingiusto caricare ulteriori oneri su soggetti passivi ancorché morosi .
Al centro del programma di Berlusconi c'é l'impresa , che é lo strumento principale attraverso il quale si alimenta il lavoro...se si riducono le imposte alle imprese , si elimina l'IRAP e si snellisce la burocrazia ne consegue che si possono prevedere nuovi investimenti , nuova produzione , la ripresa dei mercati , la circolazione di contante e quindi la crescita , la parziale soluzione della disoccupazione , la riduzione del fenomeno degli esodati...quindi la lenta e costante ripresa economica .
Basta diminuire la spesa pubblica di 4 o 5 punti percentuale all'anno per avere i mezzi necessari allo Stato per finanziare lo sviluppo .
Triste sarebbe invece se la sinistra , che ha poche idee e per di piú molto confuse , non riuscisse a mantenere le promesse fatte col suo programma .
In questo caso un governo di sinistra ci porterebbe dritto verso la rivoluzione civile , quella vera e non quella finta di  Ingroia naturalmente , perché neppure Grillo riuscirebbe a contenere i bollenti spiriti derivanti dalla protesta .
Le piazze piene sono difficili da indirizzare , specialmente dopo una eventuale delusione elettorale .
Non ci resta amici , tanto per chiacchierare , che passare dalle chiacchiere ai fatti : votiamo Berlusconi , diamogli un'ultima chance...se non dovesse mantenere le promesse abbiamo sempre tempo per fare la rivoluzione...o no ?

Nessun commento:

Posta un commento